Fastweb prepara cauzione per evitare commissariamento

Fastweb sta tentato il tutto e per tutto pur di evitare il commissariamento, per questo ha proposto di nominare un soggetto esterno e sta valutando la possibilità di concedere agli inquirenti una cauzione, ossia un deposito a favore della Procura di Roma che servirà a coprire gli eventuali illeciti profitti.

L’idea di concedere una cauzione, in particolare, è stata richiesta dai Pm Giancarlo Capaldo, Francesca Passaniti e Giovanni Bombardieri e Fastweb ha tutta l’intenzione di concederla pur di evitare che il Gip Aldo Morgigni disponga il commissariamento dell’azienda.

Rinvio bilancio Sparkle 2009

Proprio come già fatto nei giorni scorsi per Fastweb i magistrati hanno disposto anche per TI Sparkle la misura cautelativa che vede il sequestro alla compagnia telefonica controllata da Telecom Italia di 300 milioni di euro tra crediti e disponibilità liquide, somma che corrisponde al credito Iva che in base alle accuse mosse dalla Procura di Roma si ritiene sia stato illecitamente maturato.

La notizia è stata confermata dalla stessa Telecom Italia attraverso una nota in cui viene precisato anche che l’attività illecita contestata a Sparkle si riferisce agli anni che vanno dal 2005 al 2007.

Telecom al ribasso dopo allontanamento ipotesi di fusione

Nelle ultime ore Telecom Italia è stata al centro dell’attenzione per via di alcune voci che parlano di una rivisitazione degli obiettivi per l’anno in corso, nonchè di un allontanamento dell’ipotesi di fusione a breve termine con Telefonica, voci queste che hanno spinto al ribasso il titolo che stamane cede l’1,6% a 1,127 euro.

Le voci in questione riguardano alcune dichiarazioni rilasciate negli ultimi giorni da broker e banche d’affari e riportate dai principali quotidiani, in particolare per quanto riguarda gli obiettivi si ritiene che verranno mantenuti immutati ma che saranno fatti slittare di un anno.

Telecom-Telefonica: Berlusconi favorevole al libero mercato

Telecom-Telefonica

Sulla questione Telecom Italia-Telefonica interviene oggi il presidente del consiglio Silvio Berlusconi di ritorno dall’Israele e fa una importante dichiarazione. Secondo il premier il governo italiano manterrà una posizione democratica e liberare e non interferirà sulla questione Telefonica, azienda tra i leader europei di telecomunicazione con una capitalizzazione vicino agli 80 miliardi che gli regala il titolo di seconda compagnia europea più importante.

Il titolo Telecom Italia al momento non ha variazioni sul prezzo anche se la variazione percentuale è a +0,09. Subito dopo le parole del presidente del consiglio con una nota di Palazzo Chigi il titolo Telecom è balzato a +1,4% per poi risedersi a +0,09%.

Telecom Italia presenta ricorso contro antitrust argentina

Telecom Italia attraverso un comunicato ha reso noto di aver impugnato il provvedimento con cui l’antitrust argentina ha chiesto alla compagnia telefonica la sospensione e l’annullamento della sua partecipazione nel gruppo Sofora, controllante di Telecom Argentina.

Nella nota Telecom Italia ha spiegato che a suo avviso il provvedimento adottato dall’antitrust argentina rappresenta un’evidente violazione del diritto, nonchè un danno al patrimonio del gruppo.

Vodafone raddoppia gli utili e taglia i costi

vodafone

Vodafone Group si è confermato il maggiore operatore di telefonia mobile al mondo per ricavi chiudendo il primo semestre dell’esercizio fiscale 2009-2010 con un utile netto di 4,82 miliardi di sterline, più che raddoppiato rispetto a quello registrato nello stesso periodo dello scorso anno quando l’utile era stato di 2,14 miliardi di sterline.

Il margine operativo lordo è cresciuto del 2,9% a 7,46 miliardi di sterline, mentre i ricavi sono aumentati del 9,3% a 21,76 miliardi, in linea con le previsioni degli analisti.

Telecom conferma emissione bond retail

telecom

Le indiscrezioni di stampa iniziate a circolare questa mattina sono state ufficialmente confermate da Telecom che attraverso una nota ha rivelato l’intenzione del gruppo di emettere bond destinati ai risparmiatori, anche se ancora nulla è certo.

La compagnia telefonica ha infatti precisato di “avere allo studio” un’operazione di emissione di obbligazioni da destinare solo al mercato retail italiano, attualmente il prospetto di questa operazione è al vaglio delle autorità competenti, per cui se questa operazione andrà o meno in porto dipende sostanzialmente dal loro giudizio.

Utili Verizon terzo trimestre 2009 -30%

verizon

Verizion Communications, la seconda compagnia telefonica americana, ha chiuso il terzo trimestre del 2009 con un utile in calo del 30% rispetto allo stesso periodo del 2008.

Negli ultimi tre mesi, in particolare, Verizon ha registrato un utile di 1,18 miliardi di dollari, ossia 41 centesimi per azione contro i 59 registrati nel terzo trimestre del 2008. Se si escludendo gli oneri straordinari i profitti sono pari a 60 centesimi per azione, contro i 66 centesimi dello scorso anno.

Nuovo target price per Fastweb

fastweb

Fastweb azienda attiva nella telefonia fissa ed internet sta risquotendo ottimi risultati anche grazie al progetto industriale che ha attivato da qui al 2012 che ha previsto anche un’accordo strategico con H3G per poter offrire ai propri utenti anche la trasmissione di telefonia mobile oltre all’accordo cone Mediaset per portare la TV digitale sempre su fibra ottica.

Dividendi Telefonica superiori alle attese

telefonica

Buone notizie per gli azionisti di Telefonica, la compagnia telefonica spagnola nonchè il maggior gruppo europeo nel campo delle telefonia ha infatti comunicato che offrirà dei dividendi che nel contesto dell’attuale situazione economica sono decisamente superiori alle attese.

La società, infatti, ha comunicato che il prossimo anno distribuirà un dividendo di 1,40 euro per azione, in aumento rispetto all’1,15 euro pagato nel 2009 e al di sopra delle previsioni degli analisti che avevano parlato di dividendi a 1,27 euro per azione.

Telecom Italia, aumento di capitale e uscita da Telefonica per Asati

telecom italia

Asati, l’associazione che raccoglie circa 2.300 piccoli azionisti di Telecom, in una nota indirizzata ai vertici dell’azienda ha affermato che Telecom Italia ha tratto considerevoli svantaggi dalla partnership con Telefonica e per questo è necessario anzitutto abbandonare questa partnership e in secondo luogo accrescere le proprie risorse finanziarie mediante un aumento di capitale che non deve essere inferiore ai 10 miliardi di euro.

Questo, secondo Asati, è indispensabile per evitare che tra qualche anno Telefonica faccia parte del gruppo dei big europei e Telecom Italia, invece, faccia parte del gruppo di aziende da ridimensionare a livello domestico.

Tiscali, aumento di capitale prima di Natale

tiscali

Il fondatore di Tiscali Renato Soru ha dichiarato che è previsto un aumento di capitale prima di Natale e che i vertici della società stanno lavorando ad un piano industriale su cui saranno esclusivamente concentrati nel corso delle prossime settimane.

L’azienda, tuttavia, non ha ancora deciso se presentare il piano industriale in concomitanza con l’operazione di aumento di capitale o se farlo nelle settimane immediatamente precedenti, in ogni caso nel prospetto dell’aumento di capitale saranno indicate le linee guida del piano industriale.

Vodafone e O2 in corsa per acquistare T-Mobile

T-mobile

In base a quanto riportato dal Sunday Times Vodafone e O2 sono in corsa per cercare di aggiudicarsi T-Mobile, l’operatore di telefonia mobile che è attualmente controllato dalla compagnia tedesca Deutsche Telekom.

Secondo il quotidiano, infatti, le due compagnie telefoniche hanno già provveduto ad avanzare le rispettive proposte, entrambe si aggirano intorno ai 3,5 miliardi di sterline, pari a circa 4 miliardi di euro. Per sapere quale delle due compagnie acquisirà T-Mobile, tuttavia, occorrerà attendere la fine settimana quando verrà deciso quale delle due offerte accettare.

Telefonica firma accordo con China Unicom

telefonica

La compagnia telefonica spagnola Telefonica, azionista di Telecom Italia, ha firmato un accordo con la cinese China Unicom in base al quale la partecipazione di Telefonica nel gruppo cinese sale dal 5,38% all’8% mentre China Unicom entra in Telefonica con lo 0,88% attraverso un investimento di circa un miliardo di dollari.

L’accordo, che è stato firmato a Pechino dai due presidenti Cesar Alierta e Chang Xiaobing, ha come obiettivo quello di porre in essere una cooperazione delle due aziende in diverse aree di business attraverso acquisizione di infrastrutture e apparecchiature per i clienti, mediante lo sviluppo di piattaforme wireless, fornitura di servizi alle imprese internazionali, roaming, ricerca e sviluppo.