Obama innalza il tetto del debito in America

E’ stato evitato il default, negli Stati Uniti in America e ora il  Governo potrà ottenere in prestito denaro e rifinanziarsi. Tra gli investitori l”impressione è che l’America lo farà a oltranza.

Mercati azionari alla prova di Settembre

Dow Trading Below 15,000 After Several Days Of LossesUna delle evidenze storiche dei mercati azionari è che, mediamente, nel mese di settembre si registrano le performance più deludenti. Nonostante l’attuale scenario economico e geopolitico – la potenziale azione militare in Siria, il “tapering” della Federal Reserve  e la questione del debito americano tra i fattori di maggiore criticità -, i mercati hanno essenzialmente tenuto e la correzione è stata modesta. Come si comporteranno ora, di fronte alle sfide e alle minacce dei prossimi mesi?

Oro potrebbe invertire la rotta

Gold bars are seen at the Czech CentralIl caos e l’incertezza che dominano l’attuale scenario economico – e che si traducono in preoccupazione e volatilità sui mercati finanziari -, hanno fortemente influenzato l’andamento dei prezzi dell’oro, soggetti a significative oscillazioni. Avete intenzione di scambiare il prezioso metallo giallo? Prima fareste bene a concedervi un minuto per leggere quanto segue!In questo momento, la decisione di acquistare oro è essenzialmente una questione di maggiore o minore avversione al rischio.

Moviemax Media Group piano risanamento perfezionato

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Via libera, per la Moviemax Media Group S.p.A., al piano di risanamento attraverso un accordo che prevede la ristrutturazione del debito. A darne notizia in data odierna è stata la società quotata in Borsa a Piazza Affari nel precisare che a siglare l’accordo quadro di ristrutturazione, con Intesa SanPaolo, la Banca Nazionale del Lavoro ed Unicredit, è stata la stessa Moviemax Media Group S.p.A. insieme alla società controllata Moviemax Italia S.r.l..

Debiti Pubblica Amministrazione fino a 130 miliardi di euro

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Tra i 120 ed i 130 miliardi di euro. E’ questo, secondo un’elaborazione della Cgia di Mestre, l’ammontare dei pagamenti arretrati della Pubblica amministrazione nei confronti delle imprese italiane. Il dato è stato ricavato dall’Associazione degli artigiani mestrina tenendo conto di un’indagine della Banca D’Italia, ed includendo la stima sui debiti della Pubblica Amministrazione nei confronti delle imprese che hanno meno di 20 dipendenti.

Ristrutturazione debito Moviemax approvata

Tutti gli istituti di credito, che sono creditori nei confronti della Moviemax Media Group S.p.A., hanno accettato il piano di risanamento del debito che è stato presentato dalla società quotata in Borsa a Piazza Affari. Ne dà notizia in data odierna con un comunicato ufficiale proprio la Moviemax Media Group S.p.A. nel precisare che l’accordo è strutturato sul collocamento di un prestito obbligazionario, su un piano di ammortamento a rate crescenti del debito entro il 2019, e sugli effetti positivi legati alle nuove politiche intraprese a livello commerciale.

Investire in borsa sul segmento Star nel 2013

Le piccole e medie aziende italiane quotate alla borsa di Milano soffrono la mancanza di liquidità degli scambi, ma restano molto solide e con debiti sotto controllo. Insomma, le opportunità di certo non mancano, ma al momento gli investitori restano un po’ freddi sull’azionario italiano, a causa dei noti problemi legati al debito pubblico, alla mancanza di crescita e allo stallo politico. I bassi livelli delle quotazioni dei titoli quotati sul segmento Star di Borsa Italiana potrebbero, però, essere una sirena irresistibile per molti operatori finanziari.

Acea payout al 65% nel 2013

Paolo Gallo, direttore generale di Acea, azienda romana attiva nel settore delle utility, ha dichiarato nel corso della conference call sui risultati di bilancio del 2012 che il gruppo tornerà a livelli di payout del 65% nel 2013, dopo il 75% del 2012 e il 70% del 2011. Acea ha aumentato il dividendo sull’esercizio 2012 a 0,3 euro per azione dai 0,28 euro per azione dell’anno precedente. Ieri, alla borsa di Milano, il titolo ha perso il 2,02% a 4,472 euro. Da inizio anno il titolo perde l’1,83%.

Fitch taglia rating Italia su elezioni inconcludenti e caduta Pil

In Italia il prodotto interno lordo nazionale farà registrare una contrazione dell’1,8% nel 2013. E’ anche in base a questa stima che l’Agenzia Fitch ha reso noto d’aver abbassato il rating sull’Italia da A- a Bbb+ citando anche l’effetto ingovernabilità scaturito dall’esito delle Elezioni Politiche 2013.

L’annuncio di Fitch arriva alla vigilia di nuove aste di titoli di Stato, che si terranno nella settimana entrante, ma il Dipartimento del Tesoro del Mef, il Ministero dell’Economia e delle Finanze, è già intervenuto con un comunicato ufficiale ostentando tranquillità ed elencando tra l’altro quelli che sono i punti di forza del nostro Paese.

Campari utili in frenata nel 2012

Apertura in calo questa mattina per le azioni Campari, che già ieri avevano evidenziato una perdita del 2,65% dopo la pubblicazione del bilancio relativo all’esercizio 2012. Gli investitori sono stati delusi dai conti dell’azienda attiva nel settore del beverage, per cui le vendite sono proseguite anche questa mattina. Il titolo perde al momento lo 0,43% a 5,855 euro. La crisi morde i consumi, che in Italia sono tornati sui livelli di fine 2004, anche se il segmento “liquori” si conferma un settore anticiclico. Campari ne soffre.

Italia ascesa di Grillo può essere una svolta secondo O’Neill (Goldman Sachs)

L’affermazione del MoVimento 5 Stelle di Beppe Grillo, che è andato al di là di ogni più rosea aspettativa, ha creato uno stallo politico pericoloso in quanto il primo partito italiano alla Camera è riluttante a voler accettare un’alleanza con una delle due grandi coalizioni (Pd-Sel o Pdl-Lega). Se da un lato si tratta dello scenario politico peggiore che potesse esserci per l’Italia, dall’altro potrebbe esserci finalmente una volta per il paese. Ne è convinto Jim O’Neill, presidente di Goldman Sachs Asset Management.