Bilancio Edison 2009

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Edison ha chiuso il 2009 con un utile netto di 240 milioni di euro, in calo del 30,6% rispetto al 2008, i ricavi ammontano invece a 8,867 miliardi, in contrazione dell’11,9% mentre l’ebitda si attesta a 1,471 miliardi, in calo del 10,5%, e l’ebit a 699 milioni, in perdita del 18,8%.

I dati relativi al 2009 sono stati diffusi da Edison attraverso un comunicato nel quale è anche specificato che si tratta di risultati che sono stati realizzati nel corso di un anno caratterizzato da un calo non solo dei prezzi ma anche della domanda. La domanda di energia elettrica nel corso del 2009 ha registrato una flessione del 6,7% rispetto al 2008, mentre la domanda di gas naturale è calata dell’8,1%.

Accordi commerciali A2A – Edison

Sono filtrate dai giornali alcune importanti indiscrezioni riguardanti la delicata questione A2A – Edison, una questione di difficile soluzione.

Edf potrebbe anche rinunciare alla fusione se A2A rinunciasse ad uno spezzatino di Edison. Esiste anche un’altra via percorribile, ossia l’entrata nel nucleare da parte di A2A insieme ad Edf ed Enel. In questo modo A2A acquisirebbe del gas upstream ed Edison fermerebbe la politica commerciale aggressiva.

Emissione Bond Edison via libera dal CdA

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Il Consiglio di Amministrazione di Edison ha dato il via libera all’emissione di nuovi bond , autorizzando così l’Amministratore Delegato Umberto Quadrino a rilasciare nuove obbligazioni per un valore massimo di 500 milioni di euro, con un importo ciascuno di minimo 50mila euro.

Questa decisione si colloca all’interno del programma Euro Medium Term Note che prevede l’emissione di Eurobond fino a 2 miliardi di euro, che potranno essere piazzati presso investitori qualificati.

Sarà proprio l’Ad a dover decidere i tempi, gli importi e le caratteristiche dell’emissione di bond, oltre a doverne chiedere la quotazione.

Nessuna fusione tra Edison e A2A

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La situazione è leggermente ingarbugliata, A2A è azionista di Edison attraverso la Transalpina di Energia alla quale partecipa anche EDF che ora punta alla joint con Eni-Gazprom.

L’ipotesi di fusione tra Edison e A2A è quasi tramontata, anche se l’idea piaceva molto ai francesi di EDF e questa ipotesi poteva creare un polo pericoloso poichè Edf ed Enel stanno già giocando insieme la partita per il nucleare che esclude appunto A2A che ha lanciato da poco l’emissione di un bond da un miliardo.

Emissione di bond A2A per un miliardo di euro

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La notizia è che A2A ha deciso di emettere bond per un valore pari ad un miliardo di euro, e Telecom Italia sembra molto interessata all’affare. Come si evince dalle intenzioni di A2A, saranno emesse obbligazioni fino a un massimo di un miliardo di euro che saranno collocate presso investitori qualificati e destinate alla quotazione in uno o più mercati regolamentati.

Ora il presidente ed il direttore generale Area Corporate e Mercato dovranno determinare i piccoli particolari per l’emissione di questi bond, quali tempi, caratteristiche ed importi.

Wall Street rallentata da Microsoft

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La giornata di ieri in Europa ha fatto registrare chiusure contrastanti, che impediscono così di raggiungere il record delle 10 sedute consecutive di guadagni. Il fattore principale che ha rallentato i mercati sono state le pubblicazioni di trimestrali deludenti come quelle di Microsoft, Amazon e American Express.

Wall Street ha chiuso contrastata con il Dow Jones in rialzo dello 0,27%, il Nasdaq che ha interrotto una serie di 12 giorni consecutivi di guadagni ha perso lo 0,39%, e l’S&P 500 ha segnato un guadagno dello 0,3%. A Parigi -0,22% per il Cac 40, Francoforte -0,84%, Ftse di Londra +0,28%.

Edison, utile in crescita nel primo semestre 2009

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Edison ha diffuso i dati relativi al primo semestre del 2009 che è stato chiuso con un utile netto di 122 milioni di euro, in crescita del 19,6% rispetto allo stesso periodo del 2008. I ricavi, invece, sono stati di 4,589 miliardi, ossia in calo del 6,6%, mentre il margine operativo è sceso del 9,5% a 732 milioni, così come pure il risultato operativo in calo del 19,9% a 354 milioni.

Un risultato niente male se si tiene conto del difficile contesto economico in cui è stato ottenuto, un semestre in cui i consumi dell’energia elettrica sono scesi dell’8,2% e quelli del gas dell’11,8%.

Borsa italiana in rialzo

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Il dato sulla fiducia dei consumatori di maggio rilasciato ieri negli USA ha fatto impennare gli indici americani e asiatici, ed in apertura di seduta anche quelli europei ne hanno tratto benefici.

A Piazza Affari il Mibtel guadagna lo 0.53% e l’S&P/Mib lo 0.65% ma a calcare la scena italiana è Parmalat che guadagna il 6% a 1.82 dopo che ieri la casa francese Danone ha annunciato un aumento di capitale di 3 miliardi di euro e a quanto pare sarebbe proprio Parmalat l’azienda mirata da Danone.