Bilancio Exor esercizio 2012 approvato dall’Assemblea

Obbligazioni Exor scadenza 2019

Si è riunito in data odierna, giovedì 30 maggio del 2013, sotto la presidenza di John Elkann, l’Assemblea degli Azionisti di Exor S.p.A.. A darne notizia con un comunicato ufficiale è stata proprio la società quotata in Borsa a Piazza Affari nel precisare che l’Assemblea, nell’approvare il Bilancio 2012, chiusosi con 150,5 milioni di euro di utili, ha dato anche il via libera al pagamento delle cedole.

Fiat Industrial sbarca a Wall Street

fusione Fiat Industrial CnhIl “Progetto Farfalla”, nome in codice che i soci di minoranza di Fiat Industrial hanno dato all’operazione di fusione con la controllata americana Cnh, è pronto a volare. E’ ormai tutto pronto per la quotazione di Fiat Industrial a Wall Street, dopo che la scorsa settimana le due società coinvolte nel deal hanno depositato documenti necessari per finalizzare la fusione. Consegnato anche il prospetto preliminare per la quotazione alla borsa di New York di Fi Cbm Holdings NV, società di diritto olandese in cui si fonderanno Fiat Industrial e Case New Hollande.

Dividendo Exor 2013 esercizio 2012

E’ stata fissata per il prossimo 30 maggio del 2013, da parte del Consiglio di Amministrazione, l’Assemblea degli Azionisti della società quotata in Borsa a Piazza Affari Exor S.p.A.. All’ordine del giorno, tra l’altro, oltre all’approvazione del progetto di Bilancio al 31 dicembre del 2012 ci sarà anche da approvare le cedole proposte dal CdA per un monte dividendi complessivo fino a 78,7 milioni di euro.

Obbligazioni Exor scadenza 2019

Attraverso un collocamento privato, riservato esclusivamente agli investitori qualificati, la Exor S.p.A., società d’investimenti quotata in Borsa a Piazza Affari, ha collocato con successo un’emissione obbligazionaria non convertibile che, con scadenza l’anno 2019, ha un controvalore pari a 150 milioni di euro.

A darne notizia è stata proprio la Exor nel precisare come l’emissione rientri nel programma da 1 miliardo di euro complessivi che il 6 aprile scorso è stato deliberato dal Consiglio di Amministrazione della società.

Exor vende Alpitour

La società Alpitour S.p.A., posseduta dalla Exor, sarà ceduta a due fondi chiusi di private equity. A darne notizia in data odierna è stata proprio la società quotata in Borsa a Piazza Affari nel far presente al riguardo come abbia raggiunto un accordo per cedere la Alpitour S.p.A. a fronte di un corrispettivo pari a 225 milioni. Nel dettaglio, la società acquirente è un veicolo societario che, proprio ai fini del perfezionamento di tale acquisizione, è stato costituito e capitalizzato.

Le quote di questo veicolo societario saranno possedute, come sopra accennato, da due fondi chiusi di private equity riconducibili a J. Hirsch & Co. ed a Wise SGR SpA, unitamente ad altri investitori; tra questi, in accordo con quanto reso noto da Exor, c’è anche Network Capital Partners.

Traget price Exor alzato da Goldman Sachs

Goldman Sachs ha fatto sapere di aver alzato il target price sul titolo Exor portandolo da 30,1 a 31,6 euro, ossia un prezzo obiettivo che ingloba un margine di apprezzamento superiore al 30% rispetto alla quotazione attuale. La banca d’affari americana contestualmente ha confermato sulla quotazione del maggior azionista di Fiat il rating “conviction buy”.

Secondo gli analisti di Goldman Sachs, dunque, Exor ha un ampio potenziale di crescita. I motivi che portano a questa convinzione sono molteplici, a partire dalla possibile cessione di Alpitur durante l’estate e che potrebbe portare ad un rialzo del titolo nel corso dei prossimi mesi.

Exor e News Corp vogliono acquistare la Formula 1

In un comunicato ufficiale congiunto, Exor e News Corp hanno confermato che è allo studio in via preliminare la possibilità di creare un consorzio per elaborare un piano per lo sviluppo nel lungo termine della Formula 1.

Nella nota comunque si legge anche che non è sicura la presentazione di questa proposta all’attuale proprietà del circus.

Exor trend positivo

Uno dei titoli che più si è messo in luce nel corso delle ultime sedute a Piazza Affari è stato Exor, il cui trend di breve termine si è girato al rialzo.

Il titolo della società legata al gruppo Fiat ha visto rafforzarsi la propria situazione tecnica nel corso delle ultime sedute, dopo aver toccato lo scorso 15 marzo un minimo a quota 18,46 euro per azione.

Bilancio Alpitour esercizio 2009-2010

Alpitour ha annunciato di aver chiuso l’esercizio 2009-2010 con un fatturato netto in aumento del 12,6% a 1.227,1 milioni di euro, contro i 1.090,2 milioni dell’esercizio precedente.

La società operante nel settore turismo, che ha Exor come socio di riferimento, ha messo a segno un utile consolidato più che triplo rispetto al precedente esercizio: 12,4 milioni di euro da 4,1 milioni.

Exor breakout soglia psicologica 23 euro

Il titolo Exor a Piazza Affari nel corso delle ultime sedute ha visto rafforzarsi in maniera molto importante la propria situazione tecnica, con le quotazioni del titolo che hanno messo a segno un deciso balzo in avanti, arrivando addirittura oltre quota 22 euro per azione.

A questo punto per Exor sarà necessaria una normale pausa di consolidamento, dopo la quale si potrà verificare quasi certamente, visti i movimenti attuali, un nuovo rialzo del titolo, con un primo target fissato nella soglia psicologica dei 23 euro.

Exor nuovi massimi storici oltre 22 euro per azione

Se c’è un titolo a Piazza Affari che sembra non risentire minimamente della situazione non proprio positiva del mercato, quello è sicuramente Exor.

Nella mattinata di ieri il titolo riconducibile all’universo Fiat ha fatto segnare i nuovi massimi storici, superando la quota di 22 euro per azione, anche se subito dopo c’è stata una fisiologica correzione versione 21,70-21,65 euro per azione.

Bilancio Exor gennaio settembre 2010

Exor, la finanziaria del gruppo Agnelli legata a Fiat, ha chiuso i primi nove mesi del 2010 facendo segnare il ritorno all’utile.

Exor ha avuto un un utile consolidato di 56 milioni di euro mentre nello stesso periodo dell’anno scorso il dato era in negativo di 266,6 milioni.