Ford pronta a vendere Volvo ai cinesi

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La casa automobilistica svedese Volvo potrebbe passare in mano ai cinesi, è questa la conclusione a cui si giunge dopo le dichiarazioni di Maria Bohlin, portavoce di Volvo che ha comunicato quanto reso noto da Ford, la casa automobilistica americana che nel 1999 ha rilevato Volvo.

Ford ha infatti comunicato che l’offerta avanzata dalla Zhejiang Geely Group Holding è considerata la più vantaggiosa e per questo la casa automobilistica cinese è stata indicata come offerente preferito.

Immatricolazioni auto Italia settembre 2009

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Il mercato dell’auto in Italia ha segnato una bella crescita nel mese di settembre mettendo a segno un incremento delle immatricolazioni del 6,77%, avendo la Motorizzazione immatricolato 189.476 vetture, contro le 177.467 dello stesso periodo di un anno fa.

Anche le auto usate continuano ad essere molto vendute, però nel mese scorso hanno registrato un calo dei trasferimenti pari all’8,23%, con 368.077 auto passate di proprietà contro le 401.074 di settembre 2008.

Facendo un rapido calcolo dunque nel mese di settembre il volume complessivo di auto è stato pari a 557.553 macchine, che hanno interessato per il 33,98% auto nuove e per il restante 66,02% auto usate.

Segnali incoraggianti dal mercato auto Usa ad agosto 2009

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Arrivano ottimi risultati dall’America per quanto riguarda l‘immatricolazione di nuove auto nel mese di agosto, infatti per la prima volta da quasi due anni il mercato dell’auto ha fatto segnare numeri in salita, +1% su base annua.

Ci sono state 1,26 milioni di nuove immatricolazione negli Usa ad agosto, ovviamente favorite dal prolungamento dei famosi incentivi statali, dal nomignolo Cash for Clunkers, dove rottamando la vecchia auto si hanno notevoli benefici nell’acquistarne una nuova.

Ford registra i primi segnali di ripresa

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Una ventata di ottimismo arriva dall’America dove la casa automobilistica Ford, che durante i mesi passati ha subito pesanti danni a causa della crisi economica mondiale, ha annunciato che nel mese di Giugno le vendite hanno subito un calo pari al 10%, un risultato migliore rispetto allo stesso mese dello scorso anno quando il calo era stato pari al 20%.

Una prospettiva questa che, sebbene abbia ad oggetto una perdita, consente di guardare con ottimismo al futuro visto che rappresenta comunque un segnale di quella lenta e progressiva ripresa tanto auspicata dagli economisti.

Mercato dell’auto in calo ad aprile

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Per il dodicesimo mese consecutivo il mercato dell’auto è in negativo in Europa.

L’Acea (Associazione costruttori europei d’auto) ha diramato i dati relativi al mese di aprile per quanto riguarda le immatricolazioni nel vecchio continente.

Ford perde meno del previsto

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I dati riportati da Ford riguardanti gli ultimi risultati finanziari non sono così catastrofici come era lecito aspettarsi. Ford segna comunque una perdita di quasi 1 miliardo e mezzo di dollari, che però gli analisti non credevano possibile.

La notizia ha fatto schizzare letteralmente le azioni Ford, salite del 16%. Proprio prendendo spunto da questi dati, Ford sta pensando di non usufruire dell’aiuto governativo, cosa che General Motors e Chrysler saranno obbligate a fare, andando comunque molto vicine alla bancarotta.

Obama promette sostegno per il settore auto

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Il Presidente degli Stati Uniti Barack Obama, durante il suo primo e attesissimo discorso tenuto ieri dinanzi al Congresso, ha confermato che il suo programma economico non prevede l’abbandono del settore auto. Quello che, in realtà, spinge Obama ad aiutare l’industria automobilistica non è affatto la convinzione che le varie case costruttrici meritino l’aiuto del governo per rimanere in vita, bensì i numerosi lavoratori dipendenti che perderebbe il loro posto di lavoro in caso di fallimento delle varie aziende.

Obama, infatti, ha sottolineato che la sua azione non è affatto finalizzata a correggere gli errori che il settore automobilistico ha commesso in passato ma, bensì, a tutelare i milioni di lavoratori che rimarrebbero senza lavoro e non sarebbero più in grado di fornire sostegno economico alle proprie famiglie.

Borse in rialzo dopo le dichiarazioni di Bush

Il Presidente Americano George W. Bush, dopo la bocciatura al Senato del finanziamento a favore di Chrysler, Ford e General Motors, ha dichiarato che non è del tutto escluso un aiuto a favore delle tre case automobilistiche ma che, tuttavia, l’annuncio di tale aiuto non sarà imminente.

Approvato alla Camera il finanziamento richiesto da General Motors, Ford e Chrysler

E’ stato approvato dalla Camera, grazie alla maggioranza dei Democratici, il finanziamento di 14 miliardi di dollari a favore di Ford, Chrysler e General Motors ma, tuttavia, non è ancora detta l’ultima parola. La questione, infatti, è ora nelle mani del Senato dove vi è una forte opposizione da parte dei Repubblicani e dove i Democratici hanno soltanto una piccolissima maggioranza.

U.A.W. pianifica concessioni per aiutare Detroit

Il sindacato U.A.W. (United Auto Workers) ha affermato di essere disposto ad alcune concessioni per aiutare le tre case automobilistiche di Detroit ed evitare che queste possano rischiare il fallimento.

General Motors, Ford e Chrysler, infatti, per ottenere l’aiuto da parte del governo si sono impegnate a ridurre drasticamente i costi, soprattutto attraverso un cospicuo taglio dei posti di lavoro.

Il piano di recupero proposto da Ford, Chrysler e General Motors

Chrysler, Ford e General Motors, come gli era stato chiesto, hanno presentanto al Congresso il loro piano di utilizzo del finanziamento richiesto il mese scorso al governo americano per evitare il fallimento. Il piano di recupero proposto dalle tre case automobilistiche, in sostanza, prevede di recuperare il debito investendo in tecnologie a basso impatto ambientale.

La grave crisi economica, infatti, ha portato una notevole riduzione delle vendite: Ford, ad esempio, durante il mese di Novembre ha venduto il 31% di veicoli in meno rispetto allo stesso mese dello scorso anno. General Motors, invece, facendo lo stesso paragone, ha venduto il 41% in meno dei veicoli mentre Chrysler il 47%.

Ford registra forti perdite nei bilanci

La nota casa automobilistica Ford nel terzo trimestre dell’anno ha registrato una perdita di 2,9 miliardi di dollari.

Alan R. Mulally, direttore esecutivo Ford, ha affermato: “Noi contuinueremo ad intraprendere azioni rapide e decisive per rispondere al rapido cambiamento dell’ambiente commerciale. Abbiamo una strategia sufficiente per gestire gli attuali cambiamenti. Noi continueremo a valutare la rapida evoluzione dell’ambiente commerciale e modificheremo il nostro piano di conseguenza”.