Spread Btp-Bund tira il fiato su dichiarazioni Napolitano

In linea con la tendenza registrata ieri, anche oggi lo spread Btp-Bund sulla curva a dieci anni si mantiene stabile dopo la fiammata di martedì scorso legata all’esito delle Elezioni Politiche 2013. E se per la formazione di un nuovo Governo siamo ancora in alto mare, il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha fatto presente come l’Italia non sia un Paese malato, e come non veda rischi di contagio.

In merito la conferma è arrivata proprio in questi giorni con l’esito delle aste dei titoli di Stato che, sebbene con tassi in ascesa, sono stati comunque collocati agevolmente. Per quel che riguarda le consultazioni ai fini della formazione del nuovo Governo, è molto probabile che l’incarico sarà assegnato al leader del PD Bersani.

Spread Btp-Bund stabile su scommesse alleanze post elettorali

Dopo il forte rialzo di ieri in data odierna lo spread Btp-Bund presenta un andamento stabile in area 340 punti. E’ la quiete dopo la tempesta anche grazie al buon esito odierno ottenuto dal Tesoro per l’asta dei Btp. Dopo le Elezioni 2013, la situazione a livello politico, in vista della formazione del nuovo Governo, è però ancora caotica.

Nella giornata di ieri il leader del PD Bersani ha da un lato bocciato l’idea di un “Governissimo” con il Pdl, e dall’altro ha mostrato segnali espliciti di apertura all’M5S di Beppe Grillo. La risposta del comico, tramite il suo Blog, oggi però non si è fatta attendere.

Risultati Elezioni Politiche 2013 affossano Milano e Btp

Quella odierna è stata a Piazza Affari una seduta di passione per l’azionario. A causa delle vendite diffuse, a partire dai pesanti ordini in lettera sui titoli bancari, il FTSE MIB ha infatti archiviato la seduta con un crollo del 4,89%. Da brivido, inoltre, è stato l’andamento dello spread Btp-Bund che, sulla curva a dieci anni, è balzato in un solo giorno del 22% sopra la soglia dei 340 punti base.

La fuga dal mercato azionario e dall’obbligazionario si spiega con i risultati delle elezioni politiche 2013 che vedono il PD conquistare la maggioranza solo alla Camera. Al Senato invece lo stallo è completo visto che PD e PDL hanno quasi gli stessi seggi e nessuno dei due, in ogni caso, la maggioranza assoluta per poter governare.

Piazza Affari crolla sul peggiore degli scenari politici

Lo spread Btp-Bund sulla curva a dieci anni spicca il volo, e la Borsa di Milano crolla. E’ questo l’odierno scenario da incubo sui mercati finanziari dopo che i risultati delle Elezioni Politiche 2013, per la governabilità, sono i peggiori possibili.

La lista di Mario Monti ha ottenuto un risultato inferiore alle aspettative, il PD non è riuscito a sfondare al Nord per conquistare la maggioranza assoluta dei seggi al Senato, mentre Beppe Grillo ha fatto incetta di voti.

Spread vola a 293 su rischio ingovernabilità

La seduta di ieri è stata caratterizzata da una forte volatilità sullo spread Btp-Bund, che è salito sulle montagne russe a mano a mano che venivano diffusi i dati sulle elezioni politiche italiane. Dopo gli instant pool, la coalizione di centro-sinistra formata da Pd e Sel sembrava avere un cospicuo vantaggio sugli inseguitori. La vittoria sia alla Camera che al Senato sembrava scontata e con una larga maggioranza. Piazza Affari brindava al risultato e saliva del 4% nell’intraday, mentre lo spread scendeva a 255 punti.

Spread Btp-Bund volatile su incertezze elettorali

Si avvicina a grandi passi l’appuntamento di domenica e lunedì, 24 e 25 febbraio del 2013, con le Elezioni Politiche. I risultati non potranno non condizionare la politica economica nel nostro Paese nei prossimi anni, ma c’è anche il rischio che dal voto non esca una maggioranza in grado di governare.

E’ un rischio che in data odierna influisce sullo spread tra il Btp italiano ed il Bund tedesco che, sulla curva a dieci anni, è oggi in forte rialzo ed è sul filo dei 290 punti base. Ed il tutto in vista delle nuove tranche di titoli di Stato che il Tesoro ha programmato di collocare sul mercato la prossima settimana.

Spread verso 300 su aumento rischio-Italia

Ieri è stata una giornata negativa per Piazza Affari. L’indice azionario FTSE MIB ha lasciato sul terreno lo 0,65% a 16.603 punti, toccando anche il minimo più basso da oltre un mese a 16.408 punti. A pesare sul listino milanese è il forte incremento dello spread Btp-Bund, che ha chiuso a 295 punti base e che ha trascinato al ribasso i titoli bancari. La volatilità non è stata, però, particolarmente elevata e alla fine la perdita più alta è stata quella di Mediobanca, che ha evidenziato un passivo del 3,86%.

Spread Btp-Bund scende sotto la quota 260

Quella odierna sui mercati è una sessione favorevole per i nostri titoli di Stato. In scia agli ottimi risultati dell’asta dei Bot, infatti, sulla curva a dieci anni il differenziale tra il Btp ed il Bund ha rotto al ribasso la soglia dei 260 punti base.

Questo nel giorno in cui, con decisione unanime, la Banca centrale europea (Bce) ha deciso di lasciare invariato allo 0,75% il costo del denaro in Eurolandia. E così oggi il rendimento del Btp a dieci anni, poco sopra il livello del 4%, si attesta sui minimi da oltre due anni, precisamente sugli stessi livelli del mese di novembre del 2010.

Borsa di Milano +3,81% nella prima seduta del 2013

Giornata estremamente positiva quella di ieri per la borsa di Milano, che aperto il 2013 con un vero e proprio exploit. L’indice azionario FTSE MIB ha chiuso con un rialzo del 3,81% a 16.893 punti, toccando così il livello più alto dal 22 marzo 2012. A favorire il boom del listino milanese è stato l’accordo raggiunto negli Stati Uniti sul fiscal cliff, che ha spinto al rialzo tutte le borse mondiali in un clima di grande euforia. La piazza milanese è stata trainata soprattutto dai titoli bancari.

Spread Btp-Bund sotto 290 punti a inizio 2013

Partenza sprint per l’azionario e l’obbligazionario italiano. Mentre la borsa di Milano evidenzia un rialzo spettacolare, superiore al 3%, sul mercato secondario dei titoli di stato gli investitori stanno acquistando Btp italiani a mani basse. Il rally dei titoli decennali italiani ha spinto lo spread Btp-Bund fino a 288 punti base. Attualmente la quotazione dello spread è pari a 290,5 punti, mentre nell’ultima seduta dell’anno la chiusura era stata pari a 321 punti base. Rispetto al valore di chiusura del 2012 il differenziale di rendimento tra Btp e Bund è sceso di oltre trenta punti (-9,4%).

Piazza Affari apre in rialzo dopo festività natalizie

Archiviate le festività natalizie, Piazza Affari è chiamata a dare continuità al rally mostrato negli ultimi cinque mesi allo scopo di chiudere l’anno in territorio ampiamente positivo e magari in doppia cifra. Sebbene il clima festivo accompagnerà ancora la borsa milanese fino all’Epifania, si torna a fare sul serio sui mercati azionari. Stamattina la borsa di Milano ha aperto in territorio positivo con l’indice azionario FTSE MIB che gauadagna lo 0,47% a 16.411 punti. Sul listino delle blue chip svetta Diasorin, con un rialzo dell’1,83% a 30,54 euro.

Spread Btp-Bund sotto 350 archivia shock-Monti

Mattinata positiva per Piazza Affari, che torna a salire dopo aver accumulato pesanti perdite nella seduta di ieri. L’indice azionario FTSE MIB sale dell’1,03% a 15.512 punti, recuperando parzialmente le perdite di ieri quando la borsa milanese aveva sperimentato un calo del 2,2% e perdite intraday vicine al 4%. Il rialzo di oggi non è sostenuto dal settore bancario, ieri bersagliato dalle vendite, bensì da singole storie. In cima al listino c’è Lottomatica, che sale del 3,75% dopo la promozione ricevuta da Credit Suisse. Buone notizie dal fronte spread, tornato sotto 350 punti base.

Piazza Affari peggiore borsa europea su crisi governo Monti

Ieri la borsa di Milano è stata la peggiore in Europa, a causa del peggioramento dello scenario politico in Italia dopo che il governo Monti ha perso la fiducia al Senato. A Piazza Affari l’indice azionario FTSE MIB ha chiuso con un calo dello 0,75% a 15.835 punti, ma nel corso della seduta aveva perso molto di più fino a toccare un minimo intraday a 15.633 punti. Due giorni fa l’indice milanese era salito sui massimi più alti da oltre un mese superando quota 16.200 punti.

Rally dei bancari a Piazza Affari

Nella seduta di venerdì Piazza Affari ha fatto veramente il botto, con il FTSE Mib che ha chiuso la seduta in rialzo del 6,6% a 14.274,37 punti. Erano oltre due anni che l’indice milanese non faceva registrare un rialzo simile in una sola giornata.

Nella notte tra giovedì e venerdì a Bruxelles è stato raggiunto un importante accordo per il futuro dell’economia dell’Eurozona: il fondo Salva Stati potrà intervenire per stabilizzare i mercati del debito e ricapitalizzare direttamente le banche.