
In merito la conferma è arrivata proprio in questi giorni con l’esito delle aste dei titoli di Stato che, sebbene con tassi in ascesa, sono stati comunque collocati agevolmente. Per quel che riguarda le consultazioni ai fini della formazione del nuovo Governo, è molto probabile che l’incarico sarà assegnato al leader del PD Bersani.


La seduta di ieri è stata caratterizzata da una forte volatilità sullo spread Btp-Bund, che è salito sulle montagne russe a mano a mano che venivano diffusi i dati sulle elezioni politiche italiane. Dopo gli
Ieri è stata una giornata negativa per Piazza Affari. L’indice azionario FTSE MIB ha lasciato sul terreno lo 0,65% a 16.603 punti, toccando anche il minimo più basso da oltre un mese a 16.408 punti. A pesare sul listino milanese è il forte incremento dello spread Btp-Bund, che ha chiuso a 295 punti base e che ha trascinato al ribasso i titoli bancari. La volatilità non è stata, però, particolarmente elevata e alla fine la perdita più alta è stata quella di Mediobanca, che ha evidenziato un passivo del 3,86%.

Giornata estremamente positiva quella di ieri per la borsa di Milano, che aperto il 2013 con un vero e proprio exploit. L’indice azionario FTSE MIB ha chiuso con un rialzo del 3,81% a 16.893 punti, toccando così il livello più alto dal 22 marzo 2012. A favorire il boom del listino milanese è stato l’
Partenza sprint per l’azionario e l’obbligazionario italiano. Mentre la borsa di Milano evidenzia un rialzo spettacolare, superiore al 3%, sul mercato secondario dei titoli di stato gli investitori stanno acquistando Btp italiani a mani basse. Il rally dei titoli decennali italiani ha spinto lo spread Btp-Bund fino a 288 punti base. Attualmente la quotazione dello spread è pari a 290,5 punti, mentre nell’ultima seduta dell’anno la chiusura era stata pari a 321 punti base. Rispetto al valore di chiusura del 2012 il differenziale di rendimento tra Btp e Bund è sceso di oltre trenta punti (-9,4%).
Archiviate le festività natalizie, Piazza Affari è chiamata a dare continuità al rally mostrato negli ultimi cinque mesi allo scopo di chiudere l’anno in territorio ampiamente positivo e magari in doppia cifra. Sebbene il clima festivo accompagnerà ancora la borsa milanese fino all’Epifania, si torna a fare sul serio sui mercati azionari. Stamattina la borsa di Milano ha aperto in territorio positivo con l’indice azionario FTSE MIB che gauadagna lo 0,47% a 16.411 punti. Sul listino delle blue chip svetta Diasorin, con un rialzo dell’1,83% a 30,54 euro.
Mattinata positiva per Piazza Affari, che torna a salire dopo aver accumulato pesanti perdite nella seduta di ieri. L’indice azionario FTSE MIB sale dell’1,03% a 15.512 punti, recuperando parzialmente le perdite di ieri quando la borsa milanese aveva sperimentato un calo del 2,2% e perdite intraday vicine al 4%. Il rialzo di oggi non è sostenuto dal settore bancario, ieri bersagliato dalle vendite, bensì da singole storie. In cima al listino c’è Lottomatica, che sale del 3,75% dopo la promozione ricevuta da Credit Suisse. Buone notizie dal fronte spread, tornato sotto 350 punti base.
Ieri la borsa di Milano è stata la peggiore in Europa, a causa del peggioramento dello scenario politico in Italia dopo che il