Morgan Stanley rimborserà chi ha pagato le azioni Facebook oltre 43 dollari

Morgan Stanley, la principale banca che ha curato l’Ipo di Facebook, nel corso di una conference call con i broker si è detta pronta a rimborsare chi ha pagato più di 43 dollari per azione.

Morgan Stanley ha affermato che regolerà i prezzi degli scambi del primo giorno di quotazione di Facebook al Nasdaq, per far sì che nessuno paghi più di 43 dollari per azione.

Prezzo Ipo Facebook tra 28 e 35 dollari per azione

Facebook ha comunicato di aver fissato il prezzo per l’Ipo tra 28 e 35 dollari per una singola azione. L’operazione potrebbe dunque portare a raccogliere la cifra di 13,6 miliardi di dollari, con la società valutata tra i 77 e i 96 miliardi di dollari.

Alcuni analisti di Wall Street prevedevano una valutazione anche fino a 110 miliardi di dollari, quindi i numeri sono leggermente inferiori rispetto alle previsioni, comunque ora si attende la risposta degli investitori.

Sbarco in Borsa di Facebook: pronti i documenti

Secondo un’indiscrezione riportata dal Wall Street Journal, Facebook potrebbe presentare i documenti per lo sbarco in Borsa la prossima settimana, precisamente mercoledì.

È la prima volta che viene indicata una data per quella che è l’Ipo più attesa di questo 2012 e che con ogni probabilità entrerà nella storia. Sempre stando a quanto riporta il WSJ il principale sottoscrittore dell’operazione sarebbe Morgan Stanley, che avrebbe battuto la concorrenza di Goldman Sachs.

Goldman Sachs e Morgan Stanley sono le favorite per l’Ipo di Facebook

Il 2012 sarà ricordato anche per la quotazione in Borsa di Facebook, il più importante social network del mondo. Le più grandi banche d’affari stanno già cercando di guadagnare il ruolo principale nell’Ipo del colosso di Mark Zuckerberg, che dovrebbe essere quotato nella prima metà dell’anno.

Secondo le recenti indiscrezioni Facebook dovrebbe presentare i documenti per la quotazione nei primi mesi del 2012, ad oggi Goldman Sachs e Morgan Stanley sono le due banche favorite per svolgere il ruolo più importante nell’operazione.

Zynga debutta a Wall Street

Ha debuttato venerdì a Wall Street il titolo Zynga, legato all’azienda leader del mercato dei videogiochi sui social network. Fin dalle prime contrattazioni precedenti all’apertura della Borsa è partito forte il titolo, arrivando a guadagnare anche il 12,5%.

Durante la seduta ha però girato in negativo arrivando a chiudere in calo del 3,2%. L’Ipo ha stabilito il prezzo a 10 dollari per azione, ossia il valore più alto di una forchetta che partiva da 8,5 dollari.

Utili Facebook a quota 1 miliardo di dollari in attesa dell’Ipo

Stando a quanto riportato dal blog Gawker, sempre molto informato su quello che succede in Facebook, la società di Mark Zuckerberg dovrebbe chiudere il 2011 con utili per circa 1 miliardo di dollari, ossia quasi il doppio rispetto all’anno scorso e quattro volte tanto rispetto al 2009.

Secondo Gawker ad oggi Facebook avrebbe a disposizione fondi per circa 3,5 miliardi di dollari, gli analisti concordano sul fatto che l’azienda continuerà a crescere anche nei prossimi anni.

Ipo Facebook rinviata a fine 2012

Secondo le ultime indiscrezioni riportate dal Financial Times, lo sbarco di Facebook in borsa avverrà più tardi di quanto previsto in precedenza.

L’idea iniziale era quella di quotare l’azienda del social network più famoso al mondo verso l’aprile dell’anno prossimo, ma stando alle ultime notizie l’Ipo di Facebook sarebbe stata rimandata alla fine del 2012.