Alcatel-Lucent, primo utile dopo 9 trimestri in rosso

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Dopo ben nove trimestri chiusi tutti i rosso il gruppo francese Alcatel-Lucent ha chiuso il secondo trimestre del 2009 con un utile di 14 milioni di euro, anche se il fatturato complessivo ha registrato un calo del 4,8% a 3,9 miliardi di euro.

Nonostante questo, tuttavia, quello conseguito nel secondo trimestre dell’anno è un risultato senza dubbio positivo non solo perchè mostra che la crisi sta iniziando ad allentare la presa anche in questo settore e che i segnali di ripresa iniziano timidamente ad emergere ma soprattutto perchè si tratta di un risultato superiore rispetto alle previsioni degli analisti che per questo secondo trimestre avevano prospettato una perdita di 343 milioni e ricavi di 3,8 miliardi.

British Airways, aumento di capitale di 600 milioni di sterline

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Per sostenere il bilancio colpito pesantemente dalla crisi economica la compagnia aerea British Airways ha comunicato di voler effettuare un aumento di capitale di 600 milioni di sterline.

La British Airways, infatti, è tra le compagnie aeree che negli ultimi trimestri hanno subito un forte calo dei profitti e quindi l’aumento di capitale si configura come un operazione praticamente indispensabile al fine di far respirare le casse, che oramai sono quasi a secco. Proprio oggi, infatti, il Gruppo ha annunciato una perdita di 100 milioni di sterline nel secondo trimestre del 2009.

Bmw registra un calo delle vendite a Giugno

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Quello dei motori è stato senza dubbio uno dei settori più colpiti dalla crisi economica, ma non sono state solo le case automobilistiche americane a subire gravi danni, tutte le aziende che operano in questo settore hanno subito un calo più o meno drastico nei profitti.

Rientra in queste anche BMW che poche ore fa ha annunciato un calo delle vendite durante il mese di Giugno in cui la flessione è stata del 12,7% rispetto allo stesso periodo del 2008. Nel dettaglio le unità vendute durante lo scorso mese sono state 127.546.

Le compagnie aeree perdono 3 miliardi di dollari

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IATA (International Air Transport Association) ha reso noto che nel primo trimestre del 2009 le compagnie aeree di tutto il mondo hanno registrato una perdita complessiva di 3 miliardi di dollari, un dato che conferma ulteriormente la stima della stessa organizzazione che per la fine dell’anno prevede una perdita complessiva di 9 miliardi di dollari.

La causa di questa ingente perdita, ha spiegato l’associazione, è dovuta ad una forte riduzione della domanda ma soprattutto ad un notevole aumento del prezzo del carburante, ritenuto la causa principale del problema.

Iata prevede nuove perdite per le compagnie aeree

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Che quello delle compagnie aeree fosse un settore pesantemente danneggiato dalla crisi economica è un fatto già noto, quello che forse non si riesce ad immaginare con sufficiente chiarezza è la gravità delle ripercussioni che la crisi ha avuto e contunua ad avere su questo settore.

Ma a rinfrescarci le idee ci pensa la Iata, l’associazione mondiale delle compagnie aeree che rappresenta circa 230 compagnie, ovvero il 93% del traffico internazionale di linea.

Ryanair registra la prima perdita dopo 20 anni

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La crisi economica e l’estrema volatilità del prezzo del petrolio hanno inciso notevolmente sui profitti delle compagnie aeree, soprattutto quelle low cost.

La compagnia irlandese Ryanair, in particolare, ha registrato dei risultati che si sono rivelati essere addirittura peggiori rispetto alle previsioni, un risultato negativo non solo perchè parliamo di ingenti perdite ma soprattutto perchè è il primo risultato in rosso in venti anni di storia della compagnia aerea.

Mediaset registra una piccola perdita ma l’ottimismo non manca

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Il presidente di Mediaset Fedele Confalonieri si è detto estremamente ottimista affermando che, oramai, il peggio è alle spalle. Confalonieri, infatti, durante l’assemblea di bilancio ha ribadito gli obiettivi del gruppo Mediaset, ossia offrire agli italiani il miglior prodotto televisivo possibile ma con una costante attenzione ai costi.

Un ottimismo, quello di Confalonieri, che è stato confermato dai dati registrati e che hanno indubbiamente evidenziato il successo dei prodotti Mediaset. Per quanto riguarda l’offerta Mediaset Premium, infatti, sono stati superati i di tre milioni di abbonamenti con una media di più di 1000 carte vendute al giorno.

Citigroup registra nuovi utili

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Dall’America arrivano i primi segnali di ripresa. Anche se qualche giorno fa avevamo dato la notizia del fallimento di New Frontier Bank, oggi possiamo finalmente dare una buona notizia.

Il colosso finanziario Citigroup, appartenente alla società holding americana General Electrics, ha registrato nel primo trimestre 2009 un utile netto di 1,6 miliardi di dollari.

Google registra la prima perdita della storia

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A causa degli effetti devastanti della crisi economica abbiamo visto cadere come birilli azienda leader dell’economia mondiale, di tutti i settori, senza nessuna eccezione. Nonostante questo è probabile che non sia venuto in mente a nessuno di pensare che i problemi della crisi economica potessero riguardare anche Google, il motore di ricerca più famoso del mondo.

In effetti non è che Google sia in difficoltà, semplicemente durante i primi tre mesi del 2009 ha registrato un calo dei ricavi del 3%, una cifra che se collocata all’interno dell’attuale contesto economico non solo non è preoccupante ma appare addirittura irrisoria.

Ernst&Young non certifica il bilancio Tiscali 2008

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Ernst&Young, società di revisione di Tiscali, ha mostrato incertezze in relazione al bilancio 2008 della società sarda, incertezze che non consentono di “concludere sull’appropriatezza della prospettiva di continuazione dell’attività aziendale“.

L’impossibilità di esprimere un giudizio sul bilancio 2008 di tiscali, ha spiegato Ernst&Young, dipende soprattutto dalle trattative attualmente in atto tra Tiscali e alcune banche, trattative che hanno ad oggetto il debito della società di internet service provider.

A Gennaio 2009 calano fatturato e ordinativi industriali

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Continuano le brutte notizie sull’andamento dell’economia italiana in relazione ai primi mesi del 2009. Questa volta tocca al settore industriale che sulla base di un’indagine effettuata dall’Istat ha registrato pesanti perdite durante il mese di Gennaio 2009.

Il fatturato del settore industriale, nel dettaglio, risulta calato del 2,1% rispetto a Dicembre 2008 e del 19,9% rispetto allo stesso mese dello scorso anno. L’Istat, rendendo nota la notizia, ha sottolineato la drammaticità del dato registrato e ha affermato che un simile calo non si registrava dal 1991.

General Motors registra perdite per 9,6 miliardi di dollari

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General Motors ha reso noto di aver registrato una perdita di circa 9,6 miliardi di dollari durante l’ultimo trimestre del 2008. La notizia arriva all’indomani del primo discorso tenuto da Barack Obama dinanzi al Congresso a camere riunite, discorso in cui il Presidente degli Stati Uniti ha affermato che non ha alcuna intenzione di abbandonare il settore automobilistico ma, al contrario, di essere pronto a fornire il sostegno del governo soprattutto per tutelare le migliaia di lavoratori dipendenti delle aziende automobilistiche.

La perdita registrata da General Motors nell’ultimo trimestre del 2008, se sommata a quelle registrate nella restante parte dell’anno, raggiunge un ammontare complessivo di 30,9 miliardi di dollari, una perdita piuttosto grave ma comunque migliore rispetto a quella relativa al 2007, anno in cui la casa automobilistica di Detroit aveva registrato perdite per un ammontare di 43 miliardi di dollari.

Toyota modifica per la terza volta le sue previsioni

La crisi economica non accenna a dare tregua al settore automobilistico che resta indubbiamente il più colpito. L’ultima notizia riguarda Toyota che, continuando a registrare costanti perdite, ha ulteriormente abbassato le sue stime.

Toyota, in realtà, ha traformato le sue previsioni di profitto in previsioni di perdite. La casa giapponese, infatti, aveva iniziato l’anno fiscale prevedendo di vendere 8,87 milioni di veicoli per la fine di Marzo. Durante il mese di Novembre, dopo aver registrato forti pedite e aver annunciato ulteriori tagli in Nord America e Giappone, ha ridotto il suo obiettivo a quasi 1 milione di veicoli. Ora, invece, per la fine di Marzo Toyota prevede di registrare una perdita di 450 miliardi di yen.

Deutsche Bank registra la sua prima perdita

Deutsche Bank ha annunciato al sua prima perdita annuale ammettendo di non essere riuscita a reggere la pesante crisi finanziaria. La più grande banca tedesca, infatti, ha registrato per il 2008 una perdita di circa 3,8 miliardi di euro, una conclusione più che drastica se si pensa che la stessa banca aveva chiuso il 2007 con un profitto di 6,5 miliardi di euro.

Josef Ackermann, presidente della Deutsche Bank ha affermato che la crisi finanziaria è stato un duro colpo per l’intero settore bancario. La circostanza più grave, tuttavia, ha aggiunto Ackermann, è la totale assenza di spiragli di luce che facciano auspicare una ripresa dell’economia.