Rating Piaggio confermato buy da Unicredit

Unicredit sostiene che per il prossimo trimestre ed anche per l’intero esercizio in corso, ci sono le possibilità di aumentare le stime del consenso su Piaggio, oltre che quelle della stessa banca.

Per il momento Unicredit è più cauta della società stessa, stimando un calo del 5% delle vendite per quest’anno, con un -14% solamente in Italia.

Bilancio Piaggio gennaio dicembre 2010

Piaggio ha archiviato il 2010 con risultati sostanzialmente in linea con quelli realizzati nel 2010, motivo per il quale il consiglio di amministrazione ha deciso di proporre all’assemblea degli azionisti la distribuzione di un dividendo uguale a quello pagato lo scorso anno, ossia pari a 0,07 euro per azione.

Nel corso del 2010, in particolare, il gruppo ha realizzato un fatturato consolidato a 1,485 miliardi, rispetto a 1,487 miliardi del 2009, un Ebitda di 197,1 milioni da 200,8 milioni dell’anno precedente e un margine lordo industriale a 462,3 milioni da 467 milioni.

Bilancio Piaggio gennaio settembre 2010

Piaggio ha pubblicato il bilancio relativo ai primi nove mesi dell’anno, mostrando conti in netto miglioramento.

Il gruppo motociclistico italiano nei primi nove mesi del 2010 ha fatto registrare un utile netto a quota 46,7 milioni di euro, in aumento del 16,5%, se paragonato allo stesso periodo dell’anno scorso.

Titolo Piaggio in rialzo in attesa della trimestrale

In un mercato in calo il titolo Piaggio procede in controtendenza segnando un rialzo dello 0,77% a 2,605 euro. Secondo una parte degli analisti a spingere in alto il titolo dell’azienda è semplicemente la debolezza del mercato italiano e non, contrariamente a quanto si potrebbe pensare, l’ottimismo in vista della pubblicazione dei conti inerenti al terzo trimestre e ai primi nove mesi dell’anno, anzi, a riguardo sono in molti ad attendersi un andamento pressoché piatto e una quasi totale assenza di crescita.

Unicredit, in particolare, ha fatto sapere di attendere per Piaggio un calo delle vendite dello 0,3% nei primi nove mesi a 1.169 milioni e del 7,7% nel terzo trimestre a 348,3 milioni.

Previsioni Piaggio riviste al rialzo dopo incentivi

Il ritorno degli incentivi sulle due ruote ha portato gli analisti a rivedere le previsioni per l’anno in corso su Piaggio. A partire dal 3 novembre, infatti, verranno erogati nuovi incentivi per l’acquisto di moto e motorini, oltre che di altri prodotti, che secondo una prima stima porteranno all’acquisto di circa 60.000 veicoli.

Secondo gli analisti di Intermonte, che prendono in considerazione una quota di mercato del 30%, i nuovi incentivi comporteranno per Piaggio un incremento delle vendite pari a 18.000 unità, per un fatturato aggiuntivo di 55 milioni di euro circa e ulteriori 6 milioni di euro sull’Ebitda.

Piaggio punta all’Asia dopo calo in Italia

Non sono assolutamente pochi quelli secondo cui gli incentivi messi a disposizione del governo per favorire l’acquisto di auto e moto sono stati assolutamente dannosi. Tra i sostenitori di questa tesi c’è Antonino Malaguti, secondo cui gli ultimi incentivi hanno provocato molti disagi al settore.

Il problema principale, secondo Malaguti, è stato un annuncio eccessivamente anticipato della misura del governo, la maggior parte delle persone, infatti, ha sospeso gli acquisti bloccando il mercato per diversi mesi.

Titolo Piaggio in calo dopo approvazione progetto India

Il consiglio di amministrazione di Piaggio ha dato il suo via libera al progetto relativo alla produzione e alla commercializzazione di veicoli Piaggio in India, a partire dalla Vespa LX 125, che sarà lanciata entro il 2012.

A renderlo noto è stata la stessa azienda di Pontedera attraverso una nota in cui viene specificato per questo progetto saranno investiti negli esercizi 2010 e 2011 circa 30 milioni di euro, destinati in larga parte alla costruzione in India di un nuovo stabilimento con una capacità produttiva di 150.000 unità all’anno.

Trimestrale Piaggio gennaio marzo 2010

Piaggio ha chiuso il primo trimestre dell’anno con un utile netto di 2,9 milioni di euro, contro la perdita di 4,7 milioni dello stesso periodo dello scorso anno, il margine lordo industriale è cresciuto del 16,7% a 102,5 milioni mentre l’ebitda ha registrato un incremento del 51,4% a 31,8 milioni.

I riusltati del primo trimestre sono stati commentati dal presidente e amministratore delegato Roberto Colaninno, il quale ha evidenziato come nel primo trimestre Piaggio è riuscita a realizzare una performance migliore rispetto a quella dello scorso anno.

Piaggio previsioni senza incentivi

Quella di ieri è stata una giornata molto difficile in borsa per il titolo Piaggio, che è arrivato a perdere il 2,69% a quota 2,35 euro per azione, dopo aver subito il downgrade da buy a hold da parte di Equita Sim, che ha addirittura tolto il titolo dal portafoglio small cap.

Da quanto la sim aveva promosso il titolo a buy, cioè il 29 aprile 2009, il titolo Piaggio aveva sovraperformato il mercato guadagnando l’82%, sovraperformando il mercato del 63%.

Bilancio Piaggio 2009

Il titolo Piaggio si è scatenato ieri a Piazza Affari, chiudendo in rialzo del 7,43% a quota 2,16 euro per azione, dopo la pubblicazione del bilancio del 2009, che ha mostrato risultati ottimi per la società.

Piaggio ha chiuso l’anno passato con un utile netto a 47,4 milioni, +4% rispetto all’anno precedente e ben oltre le attese degli analisti che prevedevano un dato vicino ai 30 milioni di euro.

Il fatturato ha mostrato un calo del 5,3% in confronto al 2008 a 1,48 miliardi, l’Ebitda è aumentato del 6,2% a quota 200,8 milioni, anche qui contro le migliori attese degli analisti, che prevedevano 187 milioni.

Immsi smentisce cessione quota Piaggio

Nei giorni scorsi si era ipotizzata una cessione da parte di Immsi della sua quota in Piaggio, di cui ad oggi detiene il 53,58%, ipotesi che era stata ricondotta soprattutto alla volontà di Immsi di focalizzare la sua attenzione nell’investimento in Alitalia, di cui al momento possiede solo il 7%.

Le voci di una possibile cessione della sua quota in Piaggio sono state però smentite e definite prive di fondamento dalla stessa società che ha rivelato di non aver mai preso in considerazione nè una simile cessione nè tantomeno l’ingresso di soggetti terzi negli assett di controllo della società.

Piano di rilancio Moto Guzzi, investimenti per 25 milioni

Moto Guzzi

Il Ministero dello Sviluppo Economico e Moto Guzzi hanno messo a punto un piano di rilancio dello storico marchio italiano di moto attraverso un accordo che prevede uno stanziamento di 25 milioni di euro che verranno investiti al fine di rendere Moto Guzzi più competitiva, nella speranza che questo possa servire per risollevare le vendite che da alcuni anni sono calate soprattutto per via della forte concorrenza di altri marchi portando quello che è un simbolo del Made in Italy ad un lento e progressivo declinio.

Questa la notizia diffusa oggi dai principali quotidiani nazionali, notizia che però potrebbe indurere in inganno lasciando intendere che i 25 milioni di euro sono stanziati dal governo e messi a disposizione di Moto Guzzi.

Piaggio aumenta la produzione in Vietnam

colaninno

Arrivano buone notizie per Piaggio dal Vietnam, dove la società italiana ha costruito uno stabilimento per produrre Vespa direttamente sul luogo dove poi verranno vendute, cioè nel Vietnam appunto ed in tutti quei paesi del Sud-Est asiatico in via di sviluppo, dove l’utilizzo dei motocicli è molto sviluppato.

Roberto Colaninno, presidente ed Ad di Piaggio, durante una conferenza ha voluto sottolineare il grande lavoro svolto in Vietnam, dove l’impianto è stato creato in soli 12 mesi partendo da zero.