Titoli bancari in forte rialzo su attesa piano salva-banche

Secondo quanto pubblicato dal quotidiano La Repubblica, nel prossimo summit europeo del 28 giugno i policy makers continentali focalizzeranno l’attenzione sul problema del credito e della crescita in Europa. Il problema più pressante è senza dubbio quello delle banche spagnole. Dopo la nazionalizzazione di Bankia effettuata dal governo di Madrid con due iniezioni di liquidità (la prima da 4,5 miliardi, la seconda da 19 miliardi di euro), altre banche spagnole potrebbero aver bisogno molto presto di nuovi aiuti finanziari per evitare il crack.

Titolo Unicredit recupera in Borsa

Il titolo Unicredit finalmente respira in Borsa, infatti ieri ha chiuso guadagnando il 6% a quota 2,42 euro per azione, dopo aver lasciato sul terreno il 45% nelle precedenti quattro sedute.

I diritti sono saliti dell’80,85% a 0,85 euro nella sola giornata di ieri, contraddistinta fin dall’inizio della seduta da grossi ordini di investitori istituzionali.

Titolo Unicredit crolla in Borsa nel giorno dell’aumento di capitale

Anche nel primo giorno dell’aumento di capitale da 7,5 miliardi di euro, il titolo Unicredit ha sofferto a Piazza Affari.

Nella giornata di ieri il titolo della banca italiana ha perso ancora il 12,8% a 2,28 euro, con i diritti calati del 65,4% a 0,47 euro. Il titolo Unicredit continua dunque a perdere da mercoledì della settimana scorsa, quando è stato comunicato lo sconto del 43% sul Terp.

Aumento di capitale Unicredit sempre più vicino

Il titolo Unicredit nella giornata di giovedì è crollato in borsa, dopo 6 giorni di rialzi, sulla scia delle voci legate ad un imminente aumento di capitale per la banca di Piazza Cordusio. Le indiscrezioni riportate dalla stampa parlano di un impegno di Allianz nel possibile aumento di Unicredit. La banca tedesca ha un’esposizione su quella italiana di 8 miliardi di euro.

La capitalizzazione di Unicredit è stimata più o meno proprio al doppio, a 16 miliardi di euro. Gli analisti di Credit Suisse sostengono invece che Unicredit avrebbe bisogno di un aumento di capitale di circa 11/12 miliardi di euro.

Unicredit allungo verso la soglia psicologica dei 2 euro

Unicredit, di cui abbiamo parlato nelle ultime settimane per la possibile divisione di Pioneer Investments e per la grande richiesta che ha avuto con il suo bond ibrido, si trova in una situazione non molto semplice a Piazza Affari.

Il titolo dell’istituto di credito di Piazza Cordusio nel corso delle ultime sedute ha dovuto risollevarsi da valori molto vicini al supporto grafico, riuscendo però nel corso delle ultime ore a compiere un importante balzo in avanti.

Unicredit breakout soglia psicologica 2 euro

Uno dei titoli a Piazza Affari da tenere sotto osservazione in questa settimana sarà sicuramente Unicredit, che ha concluso l’ottava precedente in bellezza, superando addirittura l’importante soglia psicologica dei 2 euro per azione.

Unicredit nella seduta del venerdì ha forzato la soglia dei 2 euro, trovando proprio negli ultimi minuti disponibili lo spazio per un ulteriore allungo, conclusosi a quota 2,05 euro.

Unicredit correzione verso il supporto di 1,825 euro

Dopo aver continuamente guadagnato terreno nel corso delle ultime sedute, ed essere arrivato fino a ridosso della soglia psicologica di 1,90 euro per azione, il titolo Unicredit ha accusato nella seduta di ieri una fisiologica e naturale flessione.

La correzione di Unicredit fa seguito a un deciso allungo nelle sedute precedenti, però in questo momento torna in discussione la soglia psicologica di 1,90 euro.

Unicredit allungo in borsa ma è giallo sui dividendi

Il titolo Unicredit si mostra molto forte a Piazza Affari, infatti anche nella giornata di ieri è riuscito a crescere molto bene, chiudendo la seduta in rialzo del 2,82% a quota 1,638 euro per azione.

Il titolo sta così confermando i segnali di recupero forniti nelle sedute precedenti.

Unicredit si rilancia dunque oltre la soglia psicologica di 1,60 euro e proverà ora a lasciarsi alle spalle i minimi fatti registrare ad inizio di ottava.

Unicredit mancato aggancio a 2,40 euro

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Come si evince facilmente osservando il grafico del titolo, Unicredit nell’ultimo periodo presenta un andamento molto contrastato, infatti solamente due settimane fa il valore del titolo era arrivato a sfiorare i 2,60 euro per azione, salvo poi crollare fino sotto la barriera grafica posta a 2,25 euro.

Ora il titolo sta cercando di portare a termine il superamento di quota 2,40, la quale rappresenta la prima resistenza grafica, ma anche ieri Unicredit ha perso lo 0,95% scendendo a quota 2,34 euro per azione, mancando così l’aggancio.

Unicredit pericoloso calo a 2,35 euro

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Il titolo Unicredit si trova in un periodo di difficoltà a Piazza Affari, dove venerdì ha concluso la seduta in calo dello 0,63% a 2,35 euro per azione. Solamente una settimana prima il titolo della banca si trovava a quota 2,60 euro perciò è facile capire il periodo del titolo.

La zona di salvezza del titolo è rappresentata dalla soglia di 2,3-2,31 euro, che fortunatamente non è stata intaccata nella seduta di venerdì, anche se è a rischio per i prossimi giorni.

Unicredit cede il supporto a 2,50 euro

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Il titolo Unicredit ieri a Piazza Affari ha mostrato notevole debolezza, infatti è stato compromesso il supporto che si trovava a 2,50 euro, in quanto il titolo ha concluso la giornata in borsa crollando.

Unicredit ha chiuso la giornata in calo del 2,59% a quota 2,4425 euro per azione, scendendo ben al di sotto della soglia di 2,50 euro, che rappresentava un’ancora di salvezza per il titolo.

Unicredit traballa la soglia psicologia a 2,5 euro

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Il titolo Unicredit nella giornata di venerdì ha concluso le contrattazioni mettendo a segno un buon rialzo nel finale, chiudendo la settimana a +1,41% a quota 2,53 per azione.

Ma questo potrebbe non bastare nel breve periodo per il titolo in quanto il quadro tecnico di breve termine rimane comunque molto indebolito dalle sedute della scorsa settimana, periodo nel quale Unicredit ha ceduto la soglia psicologica a 2,5 euro.

Unicredit cerca conferme sopra quota 2,5 euro

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Quella di ieri è stata una giornata abbastanza positiva per il titolo di Unicredit a Piazza Affari, infatti ha chiuso le trattative in rialzo dello 0,4% a quota 2,51 euro, confermando quindi il recente recupero della soglia psicologica a 2,5 euro.

Unicredit con queste ultime prestazioni mostra un’ottima capacità di tenuta, come evidenziano gli analisti, aggiungendo inoltre che dopo il forte rimbalzo delle ultime sedute, il titolo ora deve costruire un’utile base accumulativa, capace di sostenere un ulteriore movimento rialzista.