
Se questo piano andasse in porto, il governo USA diventerebbe l’azionista di maggioranza di GM possedendone oltre il 50%, lasciando solamente il 10% ai creditori.
Se questo piano andasse in porto, il governo USA diventerebbe l’azionista di maggioranza di GM possedendone oltre il 50%, lasciando solamente il 10% ai creditori.
Obama durante questa settimana ha promesso anche sostegni al settore auto e nuovi sistemi di tassazione per i ricchi americani che andranno a sostenere le spese mediche per i meno abbienti.
Per esservi di aiuto a tale scopo vi forniamo di seguito un elenco di siti che consentono di essere sempre aggiornati in tempo reale sull’andamento delle azioni. La maggior parte di questi siti, oltre a consentirci di verificare l’andamento in tempo reale di tutti i titoli azionari, sia italiani che stranieri, ci consentono di leggere interessantissime analisi tecniche e, soprattutto, di essere costantemente aggiornati sulle ultime notizie del mondo economico e finanziario.
Le autorità sostengono che, al fine di stabilizzare il mercato, sarebbe utile vietare agli operatori commerciali di vendere azioni che non posseggono o che non hanno ancora avuto in prestito.
Ultimamente lo yen è aumentato di valore rispetto al dollaro ma martedì il suo valore rispetto al dollaro è nuovamente calato, circostanza questa che risulta molto favorevole per gli esportatori.
La stima, destinata, probabilmente, ad essere rivista già nei prossimi giorni, è per ora la più apocalittica tra le principali previsioni del mercato del lavoro americano.
Secondo i traders, l’atteggiamento positivo nei riguardi dell’euro è venuto a mancare rapidamente a causa della crescente impressione generale relativamente alle difficolta che le autoritá hanno nel contenere la crisi finanziaria.
La notizia ha lasciato gli osservatori poco sorpresi, visto che già negli scorsi giorni alcune voci di corridoio davano la compagnia desiderosa di mettersi particolarmente in mostra, nonostante la spesa dell’industria finanziaria nell’information technology sia prevista in forte discesa.
Stiamo parlando di Thomas Boone Pickens un magnate americano che più di 20 anni fa era considerato uno tra i business man più temuti a Wall Street e che continua a fare parlare di se attraverso le sue speculazioni come ad esempio l’ultima con la quale Microsoft ha tentato di scalare Yahoo!.
Wall Street, com’era prevedibile, ha sofferto di una gravissima crisi, forse una delle peggiori negli ultimi anni.
NAsdaq è l’acronimo di National Association of Securities Dealers Automated Quotation (“Quotazione automatizzata dell’Associazione nazionale degli operatori in titoli”) ed è stato il primo mercato di borsa elettronico, ovvero costituito da una serie di computer.
L’indice è “price weighted“(visto in questo post), significa che il valore dei titoli che lo compongono è calcolato sulla base del loro prezzo di mercato, e non anche in funzione della capitalizzazione, ovvero del peso relativo alle società a cui, tali titoli, appartengono.
Anche per quanto riguarda Piazza Affari, vanno male i bancari e quelli connessi al settore auto, a causa dell’incremento del costo del carburante. Tengono bene, al contrario, i titoli legati al settore energetico. Tenaris, per esempio, ha chiuso anche questo venerdì con un rialzo significativo, portandosi a un +5,06% su base settimanale e un +20,06% su base mensile. Primo produttore italiano di tubi in acciaio non saldati per il settore automobilistico, energetico e meccanico, fa registrare un +48,69% su base semestrale. Bene anche Saipem ed Eni, trascinate al rialzo dal prezzo del greggio.