Tod’s nuovo record in borsa a 106€

Il settore del lusso resta sugli scudi e anche quest’anno sarà uno dei più interessanti, in grado di generare profitti elevati e ritorni generosi agli azionisti. Alla Swiss & Global Asset Management viene stimato che nel 2013 l’industria del luxory crescerà del 6-8%. L’apporto decisivo arriverà ancora dai mercati emergenti, che avranno un peso del 90% sul giro d’affari complessivo. Tra le case del lusso italiane meglio impostate per cavalcare questo trend di straordinaria crescita c’è senza dubbio Tod’s, che è stato promosso ieri da Nomura.

Come capire se le borse sono sopravvalutate

Nel mare magnum delle strategie basate sull’analisi fondamentale una delle più semplici e conosciute è quella della valutazione del rapporto prezzo/utili (p/e, price/earnings). Questo rapporto consente all’investitore di valutare velocemente se un’azione evidenzia una quotazione eccessivamente elevata rispetto al suo fair value, oppure se è sottovalutata con potenziali margini di upside. Il prezzo di un’azione non è altro che il valore, riportato ad oggi con opportuni tassi di sconto, degli utili generati da quell’azienda da qui agli anni a venire.

Mediobanca preferisce governo debole per l’Italia

Secondo gli esperti di Mediobanca se dalle urne dovesse uscire un governo con una maggioranza risicata, l’Italia potrebbe beneficiarne. La view degli specialisti della banca di Piazzetta Cuccia va in controtendenza rispetto alle ultime affermazioni rilasciate da molti economisti e analisti finanziari che temono la formazione di un esecutivo debole e disunito. Mediobanca ritiene che la formazione di un governo debole costringerebbe finalmente l’Italia a chiedere gli aiuti finanziari e a concentrarsi sul taglio del debito pubblico.

Telecom Italia cda valuta offerte per TI Media e bond ibrido

Il consiglio di amministrazione di Telecom Italia, che si riunisce oggi, dovrebbe rinviare ancora la decisione definitiva sulla vendita della controllata Telecom Italia Media. In extremis, alle offerte di Cairo e Clessidra, si è aggiunta anche la manifestazione di interesse di Diego Della Valle, pronto a rilevare La7 (ma non l’intera società). Il rinvio della decisione sulla vendita di TI Media sembra praticamente certo, visto che lo stesso Della Valle ha chiesto un po’ di tempo per valutare al meglio il dossier La7.

Unicredit è tra le 10 banche europee preferite da Morgan Stanley

La banca d’affari americana Morgan Stanley ha stilato una classifica delle dieci banche più interessanti a livello europeo, attraverso la valutazione di alcune variabili-chiave come la capacità di generare profitti, la focalizzazione nel core business, l’impegno ad aumentare i dividendi. Gli specialisti di Morgan Stanley hanno stilato una lista di preferred stocks sulla base delle potenzialità di rialzo dei titoli in borsa. La lista comprende dieci banche giudicate con rating “outperform”, ovvero faranno meglio del mercato di riferimento.

Finmeccanica titolo bocciato da Ubs dopo arresto Orsi

Maglia nera a Piazza Affari anche nella seduta odierna per il titolo Finmeccanica, finito nella bufera a seguito dell’arresto del suo presidente e amministratore delegato Giuseppe Orsi. Alla borsa di Milano le azioni del gruppo aerospaziale e della difesa, controllato dal Tesoro, evidenziano una perdita del 2,74% a 4,048 euro. I prezzi sono scesi fino a 4,’2 euro, toccando così il livello più basso degli ultimi due mesi. Stamattina Orsi è sotto torchio nel carcere di Busto Arsizio davanti al gip di Luca Labianca.

Telecom Italia rating tagliato a Baa3 da Moody’s

Momento delicato per Telecom Italia, che ha da poco annunciato di voler dimezzare il dividendo nei prossimi tre anni. Ieri, in tarda serata, è arrivata la bocciatura dell’agenzia di rating Moody’s, che ha deciso di abbassare il giudizio sul merito di credito a Baa3 da Baa2 con un outlook negativo. Ciò vuol dire che nei prossimi mesi è possibile un nuovo downgrade sul rating di lungo periodo. Stamattina in borsa le azioni ordinarie Telecom Italia mostrano un calo dello 0,55% a 0,6375 euro.

Telecom Italia titolo vale 1,1 euro secondo Kepler

Il titolo Telecom Italia ha iniziato questa seduta di borsa con un passivo dello 0,59%. Attualmente la quotazione del colosso telefonico guidato da Franco Bernabè è di 0,678 euro. Negli ultimi giorni le azioni ordinarie Telecom Italia hanno mostrato un andamento molto negativo, tanto che ieri i prezzi sono scesi sui minimi da quasi tre mesi sotto 0,67 euro. Tuttavia, secondo Kepler il titolo Telecom Italia è da comprare. Il broker ha confermato il giudizio “buy”, indicando un target price di 1,1 euro.

Saipem è “buy” per Société Générale con target a 25€

A sorpresa arrriva un giudizio positivo sulle azioni Saipem, finite nell’occhio del ciclone per il profit warning sugli obiettivi 2012-2013 (annunciato a mercati chiusi il 29 gennaio) e sul possibile insider trading effettuato poco prima della comunicazione dell’allarme sui profitti da parte del management. Stamattina Société Générale ha lanciato un “buy” sull’azione, migliorando così il proprio giudizio dalla precedente valutazione “hold” (tenere le azioni in portafoglio). La banca d’affari transalpina ritiene che il target price del titolo Saipem sia 25 euro.

Stm chiude 2012 con trimestre in perdita

Il colosso italo-francese dei chip STMicroelectronics ha iniziato la nuova seduta di borsa con un ribasso di oltre due punti percentuali, a seguito della reazione degli investitori ai dati di bilancio dell’ultimo trimestre dello scorso anno. A Piazza Affari il titolo Stm perde il 2,28% a 6 euro. Il titolo ha toccato un minimo intraday a 5,92 euro, scendendo così sui minimi da circa due settimane. Negli ultimi tre giorni il titolo aveva già sperimentato perdite per un totale del 4,35%. Pesano, dunque, i conti del quarto trimestre del 2012.

Luxottica archivia 2012 con vendite record

Luxottica Group, leader nel settore dell’occhialeria di lusso, ha archiviato l’esercizio 2012 con risultati record. Il gruppo di Agordo ha realizzato un giro d’affari di 7,086 miliardi di euro, evidenziando una crescita del 13,9% rispetto all’anno precedente quando i ricavi erano stati pari a 6,222 miliardi di euro. Ottimo l’andamento nel quarto trimestre del 2012, che si è chiuso con un fatturato in crescita dell’8,2% a 1,632 miliardi di euro. A Piazza Affari le azioni Luxottica Group hanno toccato un nuovo massimo storico a 33,85 euro.

Luxottica Group sotto inchiesta per elusione fiscale

Prosegue l’inchiesta che coinvolge Luxottica Group per la presunta elusione fiscale di alcune decine di milioni di euro. Lo scorso 14 gennaio la Guardia di Finanza di Belluno avrebbe effettuato perquisizioni negli uffici della sede di Agordo, acquisendo documenti contabili della società. L’inchiesta è relativa al dossier aperto dalla Procura veneta per presunta dichiarazione infedele. Secondo l’Ansa la cifra elusa al fisco si aggirerebbe intorno ai 55 milioni di euro. Il procuratore Antonio Bianco ha dato mandato per acquisire documenti rilevanti per l’inchiesta, allo scopo di approfondire l’accusa.

Yoox nuovo record in borsa a 13,56€

La società di vendite online Yoox, specializzata nell’e-commerce al dettaglio di abbigliamento di alta moda e accessori, continua a stupire alla borsa di Milano. Le azioni Yoox hanno toccato un nuovo record storico a 13,56 euro, chiudendo la seduta di borsa con un progresso dell’1,37% a 13,29 euro. Da inizio anno il titolo guadagna il 17,7%. Dodici mesi fa il titolo valeva poco meno di 9 euro. A mettere ancora il turbo alle azioni dell’azienda di Zola Pedrosa (Bologna) è il report molto positivo pubblicato da Bank of America Merrill Lynch.

Fiat Industrial target alzato a 9,8 euro da Cheuvreux

Giornata molto positiva quella di ieri a Piazza Affari per le azioni Fiat Industrial, che hanno messo a segno una performance dell’1,27% a 9,575 euro. I prezzi sono saliti fino a 9,645 euro, sui livelli più alti da maggio 2011. In attesa dei risultati del quarto trimestre del 2012, attesi per il 31 gennaio, il broker francese Cheuvreux ha deciso di aumentare il target price a 9,8 euro mantenendo però invariata la propria raccomandazione a “outperform” (farà meglio del mercato).