Il colosso italo-francese dei chip STMicroelectronics ha iniziato la nuova seduta di borsa con un ribasso di oltre due punti percentuali, a seguito della reazione degli investitori ai dati di bilancio dell’ultimo trimestre dello scorso anno. A Piazza Affari il titolo Stm perde il 2,28% a 6 euro. Il titolo ha toccato un minimo intraday a 5,92 euro, scendendo così sui minimi da circa due settimane. Negli ultimi tre giorni il titolo aveva già sperimentato perdite per un totale del 4,35%. Pesano, dunque, i conti del quarto trimestre del 2012.
Redazione
Piazza Affari crolla dopo scandali Mps e Saipem
La seduta di ieri è stata disastrosa per la borsa italiana, che comunque resta ampiamente in attivo da inizio anno. L’indice azionario FTSE MIB ha perso il 3,36% a 17.290 punti, toccando i minimi più bassi da quasi due settimane. Ad affondare il listino principale di Piazza Affari, che aveva toccato nell’intraday il livello più alto da inizio agosto 2011 a 17.983 punti, sono le vicende legate a Mps e Saipem, che rischiano di minare la credibilità delle azioni quotate di borsa italiana.
Fiat non distribuirà il dividendo 2012
Il bilancio 2012 ha evidenziato un risultato in chiaroscuro per il gruppo Fiat che, pur battendo le stime degli analisti, non è riuscito a far meglio dell’anno precedente. L’utile netto è stato pari a 1,4 miliardi di euro, ovvero cento milioni in più delle stime di consenso. Nel 2011 il Lingotto aveva generato profitti per 1,65 miliardi di euro. Buono l’andamento dei ricavi, grazie al consolidamento della controllata americana Chrysler, con un balzo a 84 miliardi di euro. L’amministratore delegato di Fiat e Chrysler Sergio Marchionne è euforico.
Azioni Saipem crollano su revisione stime

Nel dettaglio, anche in ragione dei contratti detenuti in portafoglio, Saipem S.p.A. stima un Ebit 2012 sul livello di 1,5 miliardi di euro. Il 2013 sarà difficile, ha altresì fatto presente Saipem, stimando un Ebit annuale di 750 milioni di euro circa a fronte però di un 2014 atteso in forte ripresa considerando da un lato il contesto favorevole del mercato, e dall’altro le revisioni a livello operativo che in maniera approfondita sono state messe in atto dal nuovo management societario.
Risultati asta Btp 30 gennaio 2013
Dopo aver sperimentato una marcata discesa dei tassi sui Ctz biennali e i Bot semestrali, Il Tesoro italiano riesce a superare anche la prova dei tassi a medio-lungo termine. Oggi era in programma l’asta dei Btp a 5 e 10 anni. Il Tesoro è riuscito a fare il pieno, collocando l’intero ammontare previsto. Ancora giù i tassi, sui livelli di fine 2010. In dettaglio la Banca d’Italia ha comunicato che il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha piazzato 6,5 miliardi di euro di Btp a 5 e 10 anni.
Borsa di Tokyo ai massimi da maggio 2010
Il rally della borsa giapponese non accenna a fermarsi. Stamattina l’indice Nikkei-225 della borsa di Tokyo ha chiuso con un rialzo del 2,28% a 11.114 punti, salendo sui livelli più alti da maggio 2010. A spingere al rialzo il listino azionario nipponico è la debolezza dello yen sui mercati valutari internazionali, che favorisce le aziende esportatrici giapponesi rispetto ai competitor europei e americani. Inoltre, è stato approvato il budget di spesa pubblica per il 2013 per la cifra record di circa mille miliardi di dollari.
Luxottica archivia 2012 con vendite record
Luxottica Group, leader nel settore dell’occhialeria di lusso, ha archiviato l’esercizio 2012 con risultati record. Il gruppo di Agordo ha realizzato un giro d’affari di 7,086 miliardi di euro, evidenziando una crescita del 13,9% rispetto all’anno precedente quando i ricavi erano stati pari a 6,222 miliardi di euro. Ottimo l’andamento nel quarto trimestre del 2012, che si è chiuso con un fatturato in crescita dell’8,2% a 1,632 miliardi di euro. A Piazza Affari le azioni Luxottica Group hanno toccato un nuovo massimo storico a 33,85 euro.
Situazione patrimoniale MPS complessivamente solida

Il Comitato per la salvaguardia della stabilità finanziaria, nell’esaminare quella che è l’attuale condizione dei mercati finanziari, nonché del settore del credito ed assicurativo, ha infatti trattato il caso del Gruppo MPS, Monte dei Paschi di Siena, affermando altresì come questo non vada nel complesso a produrre effetti sul sistema bancario.
Risultati asta Bot semestrali 29 gennaio 2013
Dopo l’asta di ieri dei Ctz biennali e dei Btp€i, che hanno evidenziato un calo dei tassi sui livelli più bassi da marzo 2010, oggi è stata la volta del collocamento dei Bot semestrali mentre domani toccherà ai Btp di medio-lungo periodo. Come sottolineato da Giuseppe Maraffino di Barclays Capital, “l’asta arriva in un periodo positivo per i mercati periferici e per la carta italiana in particolareâ€. Il Tesoro italiano sta beneficiando ormai da tempo della discesa dei rendimenti su tutta la curva dei tassi italiana.
Fondazione Mps pronta a vendere il 10%
Fondazione Mps, azionista di maggioranza dell’istituto bancario di Rocca Salimbeni con una quota del 34,9%, ha dichiarato di essere pronta a vendere una quota del 10% per fare cassa e rimborsare la restante parte del debito da 350 milioni di euro che deve a un pool di banche capitanate da Jp Morgan. L’obiettivo è contenuto nel documento programmatico 2013 che sarà reso noto ufficialmente solo nei prossimi giorni. L’Ente annuncerà anche alla distribuzione dei dividendi, che diminuirà rispetto ai 21 milioni dello scorso anno.
Piazza Affari valore reale ai minimi dagli anni ‘30
Nonostante il rally degli ultimi mesi, Piazza Affari continua a essere un listino azionario nettamente sottovalutato nel lungo periodo. In termini reali il listino milanese vale meno che nel 1943, quando in Italia c’era ancora la dittatura di Benito Mussolini. Il dato emerge dal grafico elaborato dall’ufficio studi di Mediobanca considerando l’indice Mediobanca total return, che evidenzia l’andamento delle quotazioni a Piazza Affari dagli anni ’30 del secolo scorso ad oggi. Si tratta di un indice azionario che include i dividendi ed è rettificato per l’inflazione.
Obbligazioni equity-linked Astaldi collocate con successo

A darne notizia in data odierna, lunedì 28 gennaio del 2013, è stata proprio la società Astaldi S.p.A. nel precisare che hanno agito in qualità di Joint Lead Manager e di Joint Bookrunner, per il collocamento delle obbligazioni equity-linked, The Royal Bank of Scotland plc, BNP Paribas e Banca IMI S.p.A..
Risultati asta CTZ e BTP€i 28 gennaio 2013
Stamattina il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha emesso Certificati del Tesoro Zero Coupon (CTZ) e Buoni del Tesoro Poliennali indicizzati all’inflazione europea (BTP€i) per un importo complessivo pari a 6,628 miliardi di euro, nella parte alta del range previsto dal MEF tra 5 miliardi e 6,75 miliardi di euro. Le aste di gennaio sono andate molto bene per il Tesoro italiano, che ha beneficiato della finestra favorevole di mercato per spuntare tassi sempre più bassi e una raccolta ai massimi.
Banche italiane record emissione bond a gennaio 2013
Quando manca ormai poco al termine di gennaio, è possibile iniziare a stilare un primo bilancio di inizio anno per le banche italiane. Gli istituti di credito del Belpaese, oltre a incassare giudizi positivi da parte di banche d’affari (Credit Suisse, Morgan Stanley) e istituzioni internazionali (Ocse), hanno registrato un ottimo andamento in borsa e un vero e proprio record di emissioni obbligazionarie, tanto da superare il boom registrato nell’ultimo trimestre dello scorso anno. In poco più di tre settimane sono stati piazzati più di 6 miliardi di euro di bond bancari.