Enel dati preliminari 2012

Un fatturato in crescita anno su anno del 6,8% a fronte di un Ebitda in contrazione del 5,1%, e di un indebitamento finanziario netto in riduzione del 3,8% nel 2012 rispetto al dato rilevato alla data del 31 dicembre del 2011. E’ questa, in estrema sintesi, la fotografia dei dati preliminari del 2012 che in data odierna, martedì 5 febbraio del 2013, ha comunicato la società quotata in Borsa a Piazza Affari Enel S.p.A..

Nel dettaglio, il fatturato è passato da 79,5 miliardi di euro a 84,9 miliardi di euro, mentre l’Ebitda è sceso da 17,6 miliardi di euro a 16,7 miliardi di euro. Enel con un comunicato ufficiale ha spiegato la contrazione dell’Ebitda con la riduzione del margine di generazione in Italia unitamente alla variazione del perimetro di consolidamento legata ad operazioni di cessione.

Tenaris presunte irregolarità in Brasile

Non è un buon momento per il titolo Tenaris alla borsa di Milano. La società attiva nella produzione di tubi senza saldatura sta soffrendo sia per la vicenda Saipem – che dopo il lancio del profit warning 2013 ha trascinato al ribasso il settore energy – sia per le presunte irregolarità commesse dalla propria controllata brasiliana. Infatti, Tenaris ha annunciato che la controllata Confab ha ricevuto una citazione dagli azionisti di minoranza della controllata brasiliana Usinimas, controllata dal gruppo CSN.

Fiat aumento di capitale è un’opportunità

Secondo quanto dichiarato dagli esperti di Morgan Stanley l’aumento di capitale per Fiat è sempre più probabile. Tuttavia, la banca americana ritiene che la ricapitalizzazione non è negativa per il Lingotto, ma sarà un’opportunità. Nel breve termine è chiaro che l’operazione sul capitale rischia di avere un impatto negativo sulle azioni Fiat, ma secondo Morgan Stanley l’aumento di capitale dovrebbe consentire un maggiore controllo del debito e facilitare l’integrazione con Chrysler. Insomma, la banca statunitense è convinta che la ricapitalizzazione possa essere positiva nel lungo termine.

Generali Assicurazioni 6 società in lizza per le attività Usa

Le attività di riassicurazione del gruppo Generali Assicurazioni sono state messe in vendita già da molto tempo e rientrano nell’ambito del piano di dismissione di asset non strategici messo a punto sul finere della scorsa estate dal nuovo ceo group Mario Greco. Attualmente è in corso la due diligence dei potenziali compratori di Generali Usa Life Reassurance. L’asta competitiva è organizzata dall’advisor Citigroup. Fra un mese sono attese le prime offerte vincolanti. In lizza ci sono 6 player internazionali del settore assicurativo.

Impregilo in Polonia con due nuove commesse

L’accordo strategico con Salini continua a generare effetti positivi per il business della Impregilo S.p.A.. La società italiana quotata in Borsa a Piazza Affari ha infatti reso noto venerdì scorso d’essersi aggiudicata in Polonia, in joint venture, due nuove commesse relative all’Autostrada A1, la Torun-Strykow.

I lavori da realizzare, su una tratta autostradale lunga all’incirca 75 chilometri, hanno un controvalore pari a ben 250 milioni di euro circa. L’aggiudicazione dei lavori da parte di Impregilo S.p.A. è avvenuta in joint venture per una quota del 33,34%, la stessa di Salini Polska, mentre il restante 33,32% è di Kobylarnia, una società polacca.

Saipem è “buy” per Société Générale con target a 25€

A sorpresa arrriva un giudizio positivo sulle azioni Saipem, finite nell’occhio del ciclone per il profit warning sugli obiettivi 2012-2013 (annunciato a mercati chiusi il 29 gennaio) e sul possibile insider trading effettuato poco prima della comunicazione dell’allarme sui profitti da parte del management. Stamattina Société Générale ha lanciato un “buy” sull’azione, migliorando così il proprio giudizio dalla precedente valutazione “hold” (tenere le azioni in portafoglio). La banca d’affari transalpina ritiene che il target price del titolo Saipem sia 25 euro.

Banche italiane perdite su derivati Otc a 32 miliardi

Lo scandalo dei derivati finanziari che sta travolgendo Monte dei Paschi di Siena ha messo in allarme l’intero sistema bancario, dagli stessi istituti di credito alle autorità di vigilanza competenti. A far paura non sono soltanto i classici prodotti strutturati, ma anche gli swap Otc. Si tratta di derivati over-the-counter, ovvero non regolamentati. Questi prodotti stanno creando non pochi grattacapi alle banche italiane, tanto che finora le perdite potenziali si attestano a 32 miliardi di euro. Si tratta di derivati che servono per proteggere le banche dal rischio cambio o tassi.

Seat PG a un passo dal default secondo S&P

Secondo l’agenzia di rating Standard & Poor’s il rischio di finire in default per Seat Pagine Gialle si fa sempre più concreto. La decisione del consiglio di amministrazione della società delle directories di sospendere il pagamento degli interessi sul debito ha generato un fuggi fuggi dal titolo, che in tre giorni ha perso più del 77%. Venerdì le azioni Seat Pagine Gialle hanno evidenziato un nuovo tonfo del 23,08% a 0,002 euro. S&P ha tagliato il rating a “SD” (selective default) da “CC” sui bond da 750 e 65 milioni in scadenza nel 2017.

Enel Green Power dati preliminari esercizio 2012

Fatturato ed Ebitda in crescita a fronte di un aumento dell’indebitamento finanziario netto anno su anno del 14,6%. E’ questa la fotografia dei dati preliminari dell’esercizio 2012 di Enel Green Power S.p.A., società leader in Italia ed all’estero nel settore delle energie rinnovabili.

Nel dettaglio, in accordo con un comunicato ufficiale emesso dalla società quotata in Borsa a Piazza Affari, i ricavi totali 2012 sono aumentati dell’8% passando anno su anno dai 2,5 miliardi di euro al 31 dicembre del 2011 ai 2,7 miliardi di euro al 31 dicembre scorso. Bene anche l’Ebitda cresciuto del 6,3% anno su anno da 1,6 a 1,7 miliardi di euro, mentre l’indebitamento finanziario netto è passato da 4,1 a 4,7 miliardi di euro.

Aumento di capitale Astaldi sottoposto all’Assemblea Straordinaria

Un aumento del capitale sociale, a pagamento e con l’esclusione del diritto di opzione, al servizio di un prestito obbligazionario equity linked che, il 24 gennaio scorso, è stato collocato con successo presso gli istituzionali. Trattasi dell’aumento di capitale della società quotata in Borsa a Piazza Affari Astaldi S.p.A, il cui Consiglio di Amministrazione ha in merito convocato l’assemblea straordinaria degli azionisti.

In particolare, secondo quanto recita un comunicato emesso in data odierna dalla società italiana, l’Assemblea Straordinaria degli Azionisti Astaldi S.p.A. è stata convocata in data 24 aprile del 2013, ovverosia quando all’ordine del giorno ci sarà anche l’approvazione del progetto di bilancio al 31 dicembre del 2012.

Bca Pop Milano potrebbe trasformarsi in una Spa

Inizio seduta col botto per le azioni Bca Pop Milano, che restano sospese per eccesso di rialzo con un progresso teorico dell’11,71% a 0,5525 euro. Il titolo è attualmente in asta di volatilità, ma in precedenza era riuscito a tornare in contrattazione continua dopo la prima sospensione al rialzo toccando un massimo intraday a 0,565 euro. Il titolo è salito così sui livelli più alti da fine ottobre 2011. A mettere il turbo alle azioni Bpm è la possibile trasformazione da banca popolare a Spa.

Borsa di Zurigo gennaio 2013 da record

Il nuovo anno è iniziato alla grande per la borza svizzera. A Zurigo l’indice Smi ha chiuso la seduta di ieri con un rialzo dello 0,04% a 7.390,86 punti. Complessivamente la borsa di Zurigo ha chiuso il mese di gennaio con un progresso dell’8,34%, ovvero il rialzo mensile magggiore degli ultimi 25 anni. L’indice azionario elvetico è stato uno dei mgliori in Europa, spinto al rialzo soprattutto dalla debolezza del franco nella prima parte del mese di gennaio. La valuta elvetica ha perso il 2,4% contro l’euro.

Seat PG rating tagliato da Moody’s e S&P

Continua il momento di forte tensione in casa Seat Pagine Gialle, che ieri ha perso il 7,14% alla borsa di Milano chiudendo sui minimi di giornata a 0,0026 euro. Si tratta del nuovo minimo di sempre per la società, che però al momento ha altri pensieri per la testa. Dopo la debacle di mercoledì, che ha portato il titolo a perdere il 47,17% in un solo giorno, sono arrivate due pesanti bocciature da parte delle principali agenzie di rating, ovvero Moody’s e Standard & Poor’s.

Facebook risultati quarto trimestre 2012

1,06 miliardi di iscritti a fronte di 618 milioni di utenti attivi con cadenza giornaliera. Sono questi, in estrema sintesi, i numeri al 31 dicembre del 2012 di Facebook, società quotata in Borsa a Wall Street e leader nel mondo con l’omonimo social network.

L’ultimo quarto fiscale del 2012 è stato in particolare archiviato dalla società di Mark Zuckerberg con ricavi in crescita grazie soprattutto all’ottimo andamento del business pubblicitario sui dispositivi mobili. Nel dettaglio, il fatturato Q4 2012 si è attestato a 1,58 miliardi di dollari con un incremento del 40% rispetto allo stesso trimestre del 2011. Il dato è leggermente superiore alle previsioni medie di $ 1,53 miliardi formulate dagli analisti di Wall Street.