Obbligazioni Exor scadenza 2019

Attraverso un collocamento privato, riservato esclusivamente agli investitori qualificati, la Exor S.p.A., società d’investimenti quotata in Borsa a Piazza Affari, ha collocato con successo un’emissione obbligazionaria non convertibile che, con scadenza l’anno 2019, ha un controvalore pari a 150 milioni di euro.

A darne notizia è stata proprio la Exor nel precisare come l’emissione rientri nel programma da 1 miliardo di euro complessivi che il 6 aprile scorso è stato deliberato dal Consiglio di Amministrazione della società.

Titolo Azimut promosso da Deutsche Bank

Azimut Holding, titolo quotato a Piazza Affari con il simbolo “AZM”, è senza dubbio una delle storie positive della borsa milanese. Da inizio anni le azioni del gruppo attivo nel risparmio gestito sono in rialzo del 60%. La scorsa settimana, il giorno 9 ottobre, Azimut è salito fino a 9,71 euro, ovvero sui livelli più alti da novembre 2007. L’andamento del titolo in borsa non passa di certo inosservato e oggi Deutsche Bank ha deciso di premiare ulteriormente il gruppo con una promozione.

Target titolo Stm alzato da Goldman Sachs e Ubs

Il titolo STMicroelectronics resta sotto i riflettori a Piazza Affari, dopo i rumors relativi allo spin-off delle attività aziendali. Stamattina le azioni del colosso italo-francese attivo nel settore dei seminconduttori sono state oggetto di analisi di due grandi banche d’affari. Goldman Sachs ha deciso di aumentare il target price a 6,1 euro dalla precedente valutazione di 5,6 euro. La banca americana ha confermato il giudizio “buy” (acquistare le azioni). Ubs, invece, ha alzato il target a 4 euro da 3,8 euro.

Risultati Btp Italia primo giorno collocamento ottobre 2012

E’ iniziato ieri il periodo di collocamento del terzo Btp Italia emesso dal Tesoro italiano. Sarà possibile prenotare il titolo di stato indicizzato all’inflazione fino a giovedì 18 ottobre. Ieri è avvenuto un vero e proprio boom di richieste, che hanno raggiunto i 2,483 miliardi di euro. Ciò vuol dire che solo nel primo giorno di emissione è stato superato l’intero importo collocato con il secondo Btp Italia a giugno scorso, quando furono raccolti complessivamente 1,74 miliardi di euro.

Titolo Saipem bocciato da Barclays

Non è un buon momento per le azioni Saipem, che in borsa stanno mostrando un andamento molto negativo negli ultimi giorni. Venerdì il titolo ha perso il 5,58%, toccando il minimo più basso dal 27 luglio scorso a 35,16 euro. Oggi il titolo perde lo 0,06% a 35,19 euro, evidenziando una performance nettamente peggiore dell’indice azionario di riferimento FTSE MIB che guadagna più dello 0,8%. A pesare sull’andamento in borsa del colosso petrolifero è la bocciatura ricevuta da Barclays, che ha tagliato il prezzo obiettivo.

Mediaset brilla in borsa su interesse Al Jazeera

Grandi manovre a Cologno Monzese. La Fininvest, ovvera la cassaforte della famiglia Berlusconi, sembra sia seriamente intenzionata di trovare un socio di minoranza per Mediaset, anche se il perimetro dell’accordo dovrebbe essere limitato soltanto alla piattaforma Mediaset Premium. La pay-tv del gruppo del Biscione mostra da tempo conti in rosso, nonostante l’aumento del numero di clienti, e potrebbe essere affiancato da un socio di minoranza forte. Il nome più accreditato è quello di Al Jazeera, tv araba e maggiore emittente televisiva delle news del Qatar.

A2A peggior titolo a Piazza Affari da inizio 2012

Può sembrare incredibile ma il titolo che ha fatto peggio a Piazza Affari nei primi nove mesi e mezzo del 2012 è stato A2A. Incredibile perché A2A è un titolo considerato “difensivo”, visto che appartiene al settore delle utilities che solitamente hanno importanti flussi di cassa e robuste cedole da versare ai propri azionisti anche nei momenti più difficili per le borse. Eppure A2A è il titolo peggiore tra le aziende a maggiore capitalizzazione della borsa milanese. Il motivo risiede nel suo elevato debito.

Lottomatica con Hoosier Lottery fino al 2028

Un contratto di gestione che, con durata pari a ben 15 anni, scadrà il 30 giugno del 2028. A siglarlo è stata la GTECH Indiana, LLC, società controllata dal Gruppo quotato in Borsa a Piazza Affari Lottomatica S.p.A., con la Indiana (Hoosier) Lottery. Le firme sul contratto sono state apposte nella giornata di venerdì scorso, 12 ottobre del 2012, e prevedono la fornitura dei servizi integrati a partire dal mese di luglio del 2013, mentre da parte di GTECH i servizi di transizione saranno forniti con effetto immediato.

E così la controllata di Lottomatica gestirà la lotteria Indiana (Hoosier) a 360 gradi quotidianamente, dalla fornitura di beni e servizi alle selezione dei punti vendita e passando per la gestione dei subappaltatori e dei subfornitori fino ad arrivare alla messa a punto dei programmi per il gioco responsabile.

BTP Italia terza emissione al via

Partirà lunedì prossimo, 15 ottobre del 2012, per poi concludersi il 18 dello stesso mese, il periodo di sottoscrizione di una nuova emissione dei Btp Italia con scadenza a quattro anni. Trattasi nello specifico della terza emissione il cui tasso cedolare annuo minimo garantito è stato fissato al 2,55%.

A darne notizia è stato il Dipartimento del Tesoro del Mef, il Ministero dell’Economia e delle Finanze, nel precisare come il tasso cedolare annuo definitivo, comunque non inferiore a quello minimo garantito, sarà invece fissato a conclusione del periodo di raccolta degli ordini. Sottoscrivibili anche online attraverso l’home banking del proprio Istituto di credito, i BTP Italia a differenza dei Btp in asta, vengono assegnati in ragione del quantitativo richiesto senza alcun riparto.

Liste Gabetti Property Solutions per nomina collegio sindacale

Gli azionisti della Gabetti Property Solutions, singolarmente o unitamente ad altri soci, hanno tempo fino a domenica prossima, 14 ottobre del 2012, per presentare le liste per la nomina del nuovo Collegio Sindacale nella prossima Assemblea degli Azionisti.

A darne notizia in data odierna, venerdì 12 ottobre del 2012, è stata proprio la società quotata in Borsa a Piazza Affari, ed operante nel settore immobiliare, dopo che ieri è scaduto il termine per la presentazione delle liste, e dopo che è stata presentata una sola lista per la nomina del Collegio Sindacale, quella da parte della società Marfin S.r.l., azionista di controllo del Gruppo. La soglia di capitale con diritto di voto, ai fini della presentazione delle liste entro domenica prossima, scende dal 4,50% al 2,25%.

Alleanza tra Mps e CartaSi nel credito al consumo

Ormai è in dirittura d’arrivo l’accordo tra CartaSi, il leader italiano delle carte di credito, e Banca Monte dei Paschi di Siena che dovrebbe portare ad un maggiore consolidamento del settore del credito al consumo. L’idea era nata nello scorso febbraio, ma ormai siamo alle battute finali della trattativa. Banca Mps era stato socio di CartaSi fino al 2008, ma poi decise di uscire dal progetto insieme a Intesa SanPaolo e Unicredit per fare spazio all’Istituto centrale delle banche popolari italiane (Icbpi), specializzata in sistemi di pagamento.

Finmeccanica non abbandona l’opzione Thales

Nessun cambiamento nei piani di Finmeccanica dopo il fallimento delle trattative per la fusione tra i colossi dell’aerospazio Bae Systems e Eads. A piazza Monte Grappa restano fermamente convinti di unire le forza con Thales, un’opzione strategica suggerita dal mercato già prima dell’annuncio delle nozze tra Eads e Bae. Giuseppe Orsi, presidente e amministratore delegato del gruppo, ha ora intenzione di portare avanti il processo di riorganizzazione e poi andare a discutere con il governo della possibile integrazione con i francesi.

Prelios boccia offerta Fortress e tratta con Feidos

Il consiglio di amministrazione di Prelios, già Pirelli Real Estate, ha esaminato ieri in dettaglio le proposte dell’americana Fortress Investment Group e della Feidos di Massimo Caputi. Alla fine il board della società immobiliare ha deciso di bocciare la proposta degli americani e di concedere l’esclusiva di un mese alla Feidos per definire al meglio le condizioni di rafforzamento del patriomonio di Prelios. Si tratta di un passo in avanti importante nel rilancio della società, una delle realtà storiche di Piazza Affari.

Legge Stabilità 2012-2013 Governo Monti

Un po’ toglie ed un po’ dà, ma non definitela come una nuova manovra economica. Questo è quanto vogliono far intendere i ministri del Governo Monti in merito alla Legge di Stabilità che, tra l’altro, porterà da un lato alla riduzione dell’aliquota Irpef più bassa, e dall’altro ad un aumento di un punto percentuale dell’Iva. In verità poteva andare peggio visto che fino a qualche settimana fa per l’Iva aleggiava lo spettro dell’aumento di due punti, dal 21% al 23%. Ma è tutto oro quel che luccica?

Ebbene, secondo la Federconsumatori l’aumento dell’Iva con la Legge di Stabilità rappresenta un’operazione sbagliata in quanto immancabile arriverà un nuovo aumento dell’inflazione unitamente ai conseguenti rincari dei servizi e dei beni a partire da quelli di prima necessità come i generi alimentari.