Dettagli Ipo General Motors

Dovrebbe arrivare nel giro di qualche ora l’annuncio del ritorno in Borsa di General Motors, tuttavia nel frattempo iniziano a trapelare le prime indiscrezioni, secondo cui le banche collocatrici avrebbero predisposto un serie di investitori finanziari pronti a rilevare quote comprese tra il 2 e il 10% e che complessivamente dovrebbero arrivare a detenere fino al 30% del capitale complessivo.

In realtà l’annuncio del ritorno in Borsa era già atteso per la scorsa settimana, tuttavia l’improvviso cambio dell’amministratore delegato ne ha provocato lo slittamento.

Buffett aumenta quota Johnson & Johnson

Attraverso una nota alla SEC (Securities and Exchange Commission), la holding Berkshire Hathaway, di proprietà del famoso finanziere Warren Buffett, ha fatto sapere di aver raddoppiato la sua partecipazione in Johnson & Johnson nel corso dello scorso trimestre procedendo all’acquisto di ben 17,4 milioni di titoli.

Ma l’aumento della partecipazione in Johnson & Johnson non è stato l’unico movimento operato dalla holding di Buffett, che al contempo ha incrementato la sua partecipazione anche in Becton, Dickinson and Co., Iron Mountain, Nalco e Sanofi-Aventis. Sempre durante lo scorso trimestre, inoltre, sono stati acquistati 4,4 milioni di titoli di Fiserv, società fornitrice di soluzioni e servizi per i pagamenti elettronici.

Potash rifiuta offerta BHP Billiton

Il gruppo canadese Potash Corporation of Saskatchewan Inc. ha comunicato di aver rifiutato l’offerta di 130 dollari per azione (per una valutazione complessiva di quasi 30 miliardi di dollari) avanzata da BHP Billiton perchè considerata non adeguata e soprattutto non nell’interesse degli azionisti.

Il presidente del gruppo, Dallas J. Howe, ha sottolineato che l’offerta non riflette il valore della posizione attualmente occupata dal gruppo in quello che è considerato un settore strategico e con ampie prospettive future. Il presidente, infatti, ha evidenziato come quello dei fertilizzanti sia un settore che vanta enormi prospettive alla luce di un costante aumento della popolazione mondiale e, di conseguenza, della domanda di cibo.

Primo bilancio semestrale Carlsberg 2010

Carlsberg ha chiuso bene il primo semestre dell’anno, il produttore di birra danese ha infatti registrato un incremento dell’utile operativo, salito a 4,25 miliardi di corone danesi dai 3,66 miliardi dello stesso periodo del 2009. L’utile netto è salito a 2,64 miliardi di corone dagli 1,94 miliardi dello scorso anno, così come pure sono risultati in crescita i ricavi, in aumento del 2% a 17,94 miliardi di corone danesi.

A spingere in alto i risultati del produttore danese è stato non solo il positivo andamento dell’attività ma anche e soprattutto i risultati positivi registrati in Asia.

Eni rafforza presenza in Africa

Eni ha annunciato di essere riuscita ad entrare nella Repubblica Democratica del Congo acquistando una quota del 55% del blocco di Ndunda con il ruolo di operatore, rafforzando così la sua presenza in Africa, in particolar modo nella zona subsahariana.

Il restante 45% del blocco è detenuto per il 30% da Surestream Rdc, ossia la stessa compagnia che ha venduto a Eni il 55% di Ndunda perchè non disponeva dei necessari mezzi tecnici ed economici, per l’8% da Cohydro e per il restante 7% da Ibos.

Rendimenti azioni paesi emergenti e corporate governance

Alla luce del perdurare della situazione di instabilità dei mercati finanziari gli esperti sono soliti consigliare agli investitori una diversificazione del proprio portafoglio di investimenti, di cui almeno una piccola parte dovrebbe essere dedicata alle azioni dei Paesi emergenti.

Ed è proprio questa categoria di azioni l’oggetto di un’interessante ricerca. La maggior parte degli investitori, infatti, collega la crescita del valore azionario esclusivamente alla rapida crescita economica, senza contare che da questo punto di vista svolge un ruolo di rilievo anche la corporate governance.

Dmt previsioni secondo trimestre 2010

Dmt, azienda che opera nel settore delle infrastrutture per comunicazioni, ha reso noto che nel corso dei prossimi mesi verranno attuati degli interventi di ristrutturazione che, come previsto dal piano industriale, dovrebbero consentire alla società di riuscire a realizzare circa 2 milioni di risparmi già a partire dal 2011.

L’attuazione di questo piano, tuttavia, non ha giovato al titolo in Borsa che al momento cede lo 0,65% a 13,66 euro. Al contrario, invece, gli analisti sembrano essere piuttosto ottimisti sui risultati che la società riuscirà a conseguire nei prossimi mesi, soprattutto per via degli interventi di ristrutturazione.

Bank of America cede quota BlackRock

Secondo alcune fonti Bank of America sta valutando la possibilità di ridurre la sua quota nella società di risparmio gestito BlackRock a fronte del fatto che si tratta di un asset non considerato strategico.

A riferirlo è stata una fonte vicina al dossier, secondo cui al momento Bank of America sta esaminando tutti gli asset con lo scopo di andare ad eliminare o a ridurre quelli considerati non centrali rispetto alla propria attività e ai propri obiettivi di crescita. Non è un caso, quindi, che di recente la banca abbia venduto anche altri asset, tra cui il business dell’asset management a lungo termine, che faceva parte della divisione Columbia Management, ceduto ad Ameriprise Financial verso un corrispettivo pari a circa un miliardo di dollari.

Immatricolazioni auto luglio 2010

Il quotidiano francese La Tribune ha pubblicato i dati non ufficiali relativi alle immatricolazioni auto in Europa a luglio 2010, dati da cui emerge una buona performance di Renault e Psa Peugeot Citroen, mentre decisamente peggio sono andate le cose per General Motors, Fiat e Toyota.

Se si considerano in singoli paesi, invece, i cali più consistenti si sono verificati in Germania (-28,6%), Italia (-25,4%), Spagna (-23%), Gran Bretagna (-10%) e Svizzera (-6%).

Previsioni domanda greggio alzate dall’Opec

L’Opec ha scelto di seguire l’esempio dell’International Energy Agency e di rivedere al rialzo le sue previsioni inerenti alla domanda di greggio per l’anno in corso, lasciando però invariate quelle relative al 2011.

L’Opec, in particolare, prevede che per il 2010 ci sarà un consumo globale di circa 100.000 barili al giorno, mentre la domanda totale dovrebbe raggiungere gli 85,5 milioni di barili al giorno. Come dicevamo, invece, sono state lasciate invariate le stime relative al 2011, anno in cui si prevede una domanda globale pari a 85,56 milioni di barili al giorno.

Primo bilancio semestrale Borgosesia 2010

Borgosesia, società italiana attiva nel settore tessile, meccanotessile e immobiliare, ha chiuso il primo semestre con un risultato netto di 1,5 milioni di euro, un dato che purtroppo non può essere correttamente confrontato con quello dello scorso anno perchè la perdita da 3,1 milioni del primo semestre 2009 si riferisce a soli cinque mesi, anche se risulta comunque evidente un’ampia crescita.

I ricavi si sono attestati a 21,3 milioni mentre l’Ebitda è stato pari a 5,8 milioni rispetto agli 1,7 milioni dello stesso periodo dello scorso anno. Il cash flow ha raggiunto quota 3,9 milioni rispetto ai 2 milioni dello scorso anno.

Previsioni prezzo oro fine 2010 Goldman Sachs

Negli ultimi tempi il prezzo dell’oro è notevolmente salito a causa dell’instabilità dei mercati finanziari e della situazione di crisi generale che ha portato la maggior parte degli investitori a puntare sul metallo giallo per evitare spiacevoli sorprese. Con il progressivo miglioramento della situazione, tuttavia, si pensava che il prezzo dell’oro, così come pure l’interessamento da parte degli investitori, sarebbe progressivamente calato, ma a quanto pare non è così.

A smentire questa convinzione, infatti, è non solo il permanere della condizione di instabilità e una ripresa decisamente più lenta del previsto, ma anche le previsioni di Goldman Sachs, secondo cui nei prossimi mesi le quotazioni del metallo giallo saliranno fino a raggiungere i 1.300 dollari all’oncia.

Tata Motors vuole rafforzare joint venture con Fiat

Carl-Peter Forster, amministratore delegato del gruppo indiano Tata Motors, ha rivelato che il gruppo ha intenzione di rafforzare ulteriormente la joint venture con Fiat, soprattutto attraverso al creazione di sinergie per quanto riguarda il settore dei camion.

Fiat e Tata Motors, infatti, sono già socie nella joint venture Fiat India Automobiles che, presso l’impianto di Ranjangaon in Maharashtra, produce la Grande Punto, la Linea e la Palio. Nello stesso stabilimento, inoltre, vengono realizzati i propulsori diesel da 1,3 litri e benzina da 1,2 e 1,4 litri, 200.000 vetture, 300.000 motori e 300.000 parti ed accessori all’anno, senza contare che Tata Motors si occupa anche della distribuzione in India di vetture a marchio Fiat in forza di un ulteriore accordo tra le due case automobilistiche.

Edison acquista nuovo parco eolico

Edison ha annunciato di aver acquistato, tramite la controllata Edens (Edison Energie Speciali), il parco eolico San Francesco situato a Melissa, in provincia di Crotone, di proprietà di Gamesa Energia.

L’impianto ha iniziato ad essere attivo lo scorso maggio ed è in grado di produrre circa 46 Gwh di elettricità all’anno, una quantità sufficiente a soddisfare i consumi elettrici di oltre 18.000 famiglie in un anno. La notizia è stata resa nota dalla stessa società di Foro Buonaparte attraverso una nota in cui viene spiegato che l’acquisto rientra nel piano di crescita di Edison nel settore delle energie rinnovabili.