Previsioni dividendo extra Tod’s

Giovedì 26 agosto Tod’s pubblicherà i risultati relativi al primo semestre dell’anno, nel frattempo gli analisti di Nomura hanno confermato la raccomandazione “buy” sul titolo e il target price a 68 euro, un giudizio positivo che ha consentito al titolo dell’azienda di Diego Della Valle di contenere le perdite in Borsa: in un mercato in calo dell’1,28%, infatti, Tod’s arretra dello 0,88% a 57,46 euro.

La banca d’affari, inoltre, ha fatto sapere di attendere un miglioramento dei margini per il primo semestre, riconducibile soprattutto ad un incremento delle vendite.

Possibile slittamento Fondo di solidarietà per i mutui

A quanto pare le famiglie in difficoltà non potranno chiedere la sospensione della rata del mutuo già a partire dal 2 settembre, giorno in cui inizerà ad essere operativo il Fondo di solidarietà per i mutui prima casa.

La colpa, almeno apparentemente, sembra essere ancora una volta della burocrazia. Infatti, nonostante il 2 settembre sarà ufficialmente operativo il decreto con cui il Ministero dell’economia e delle finanze ha emanato il regolamento con le norme di attuazione del Fondo di solidarietà, i mutuatari non potranno già avanzare le proprie richieste di sospensione dal pagamento della rata del mutuo.

Settore costruzioni in calo dopo semestrale CRH

CRH Plc ha chiuso il primo semestre dell’anno con un utile netto in calo del 77% a 18 milioni di euro, rispetto ai 79 milioni dello stesso periodo del 2009. I ricavi sono calati dell’8% a 7,66 miliardi di euro.

Ad influire in modo negativo sui risultati semestrali dell’azienda irlandese è stata soprattutto la generale situazione di debolezza dell’economia, nonchè l’aumento della concorrenza. Per questo motivo, dunque, CRH ha fatto sapere di attendere per la fine dell’anno un Ebitda in calo del 10% e per il secondo semestre un risultato inferiore a quello realizzato nello scorso anno, contrariamente alla precedente previsione che parlava di un generale miglioramento della situazione.

Volkswagen vuole Alfa Romeo

Secondo quanto rivelato dal settimanale tedesco Automobilwoche, Volkswagen sarebbe interessata a rilevare Alfa Romeo nel caso in cui Fiat decidesse di mettere in vendita questo marchio, un’operazione che sarebbe perfettamente in linea con l’obiettivo di espansione della casa automobilistica tedesca.

Michael Brendel, portavoce di Volkswagen, si è però limitato a dire che la casa automobilistica non è intenzionata a commentare le indiscrezioni di stampa, tuttavia si tratta di un’ipotesi alquanto remota.

Hewlett-Packard lancia offerta per 3Par

Hewlett-Packard ha indirettamente lanciato una sfida alla rivale Dell. L’azienda leader nel settore dei computer questa mattina ha infatti lanciato un’offerta per tentare di rilevare 3Par, società specializzata nello sviluppo di soluzioni per l’archiviazione dei dati.

HP, in particolare, ha lanciato un’offerta di 16 miliardi di dollari, ovvero 24 dollari per azione, ossia superiore del 33% rispetto alla cifra offerta da Dell circa una settimana fa. La sfida di HP non sta tanto nell’aver proposto una cifra superiore quanto più nell’averlo fatto dopo che Dell aveva comunicato di aver raggiunto un accordo con 3Par.

Titolo Generali in crescita dopo conferma espansione in Brasile

Nonostante le incertezze manifestate nel corso dell’ultima settimana il quadro tecnico di Generali resta sostanzialmente positivo. Stamane a Piazza Affari il titolo ha registrato un incremento dello 0,14% a 14,41 euro, una performance positiva attribuita in larga parte alle dichiarazioni rilasciate nel corso del fine settimana dall’amministratore delegato Giovanni Perissinotto, che ha confermato l’interesse della compagnia assicurativa ad un ulteriore espansione in Sud America.

Perissinotto, in particolare, ha confermato quanto già dichiarato dal presidente Cesare Geronzi nelle scorse settimane, sottolineando come Generali vanti già una solida presenza in Argentina e Messico.

Titolo Mediaset risente rumors fallimento Endemol

Il titolo Mediaset al momento a Piazza Affari cede l’1,60 a 4,75 euro, ma secondo le prime stime la quotazione potrebbe scendere fino a 4,30 euro nel lungo periodo. A pesare sul titolo della casa del biscione i rumors secondo cui esistono seri rischi di fallimento per Endemol, società attiva nel settore delle produzioni televisive e di cui Mediaset possiede una quota del 25%.

Secondo le indiscrezioni di stampa Goldman Sachs e John de Mol starebbero lavorando ad un piano di ristrutturazione finanziaria che dovrebbe consentire alla società di riuscire ad evitare la bancarotta.

Unicredit: possibile divisione Pioneer

Secondo quanto riportato dal giornale americano Investment News, che cita come fonti alcuni banchieri vicini al diossier, Unicredit starebbe valutando la possibilità di suddividere Pioneer al fine di rendere più semplice e soprattutto più proficua la sua vendita.

Secondo le indiscrezioni di stampa, dunque, la grande sgr di proprietà del colosso bancario italiano, che al momento vanta ben 185 miliardi di masse gestite, potrebbe essere divisa in due parti: da un lato verrebbero fatte confluire tutte le attività americane (pari a circa 56 miliardi di dollari di masse gestite) e dall’altro tutte le attività europeee.

Trimestrale Dell aprile giugno 2010

Dell ha chiuso il secondo trimestre 2010 con un utile in crescita del 16% a 545 milioni di dollari, ovvero 28 centesimi per azione. Se si considera il risultato al netto delle voci straordinarie l’utile arriva a toccare 32 centesimi per azione, ossia 2 centesimi in più rispetto alle previsioni degli analisti. Nello stesso periodo dello scorso anno il colosso informatico aveva realizzato un utile pari a 472 milioni, ovvero 24 centesimi per azione.

Al contrario, invece, si sono rivelati inferiori alle previsioni degli analisti i dati relativi al margine lordo, pari al 17,2% contro il 17,7% atteso dagli esperti.

Fondo di solidarietà per i mutui prima casa

A partire dal 2 settembre le famiglie italiane che non riescono a far fronte al pagamento della rata mensile del mutuo sottoscritto per l’acquisto della prima casa potranno ricorrere al Fondo di solidarietà per i mutui prima casa che consente di sospendere, per un massimo di 18 mesi, le rate dei mutui sottoscritti per un importo fino a 250.000 euro.

Per poter avere accesso a questa forma di agevolazione è necessario che sussista una delle condizioni previste, ossia: perdita del posto di lavoro, morte o condizioni di non autosufficienza di un familiare. Non è necessario che questa condizione si sia verificata nel corso del 2009-2010, può essere sorta anche precedentemente.

Intel acquista McAfee

Intel ha comunicato che acquisirà McAfee, gruppo americano attivo nello sviluppo di sistemi per la sicurezza informatica, verso un corrispettivo di 7,68 miliardi di dollari, pari a 48 dollari per azione, ossia con un premio del 62% rispetto alla chiusura in Borsa di ieri.

L’acquisizione è già stata approvata dai vertici delle due società, in particolare McAfee diventerà una filiale della divisione software e servizi di Intel. Si è mostrato particolarmente soddisfatto per l’acquisizione Paul Otellini, amministratore delegato di Intel, secondo cui, alla luce del sempre crescente numero di servizi usifruibili tramite la rete, in futuro sarà proprio la sicurezza il pilastro su cui le aziende decideranno di fondare i propri servizi.

Enel: presentata offerta per acquisire Enea

Secondo quanto riportato dal quotidiano polacco Puls Biznesu, tra le società che hanno presentato offerte preliminari per l’acquisizione della società energetica polacca Enea figura anche Slovenske Elektrarne, ossia la controllata polacca di Enel.

Enea ha una capitalizzazione alla Borsa di Varsavia per un valore pari a circa 2,2 miliardi di euro e al momento è controllata per il 60% dal governo polacco, tuttavia il nome di questa società rientra in quelli inclusi nel pacchetto di privatizzazioni già in fase di attuazione.

Fitch promuove settore assicurativo

Buone notizie per le compagnie assicurative europee. L’agenzia Fitch, infatti, dopo aver effettuato lo stress test ha comunicato di non aver intenzione di apportare alcun cambiamento ai relativi rating.

L’analisi, in particolare, ha dimostrato una notevole resistenza delle compagnie assicurative europee rispetto a quelli che sono i problemi relativi al debito pubblico nella zona euro, anche se bisogna tenere presente che Fitch considera la probabilità che i governi delle varie nazioni rendano meno severe le regole relative ai requisiti di solvibilità delle compagnie assicurative in caso di un eventuale collasso dei valori del debito sovrano.

Moody’s lancia allarme rating

Moody’s ha confermato il rating a tripla A per alcuni paesi come Gran Bretagna, Stati Uniti, Francia e Germania, aggiungendo che secondo le sue considerazioni si tratta di paesi che sono nella condizione di poter mantenere invariata questa valutazione, anche se da questo punto di vista ritiene sia assolutamente necessario che i rispettivi governi continuino a lavorare per perseguire l’obiettivo della riduzione del deficit pubblico.

Il monito, tuttavia, suona come una vera e propria minaccia, visto che l’agenzia ha sottolineato come, nonostante ci sia stata una conferma del rating AAA, per questi paesi si è visibilmente ridotta la distanza che c’è prima del declassamento.