Barilla cede Kamps

Barilla ha concluso un accordo preliminare con il fondo di investimento German equity partners (Gep) III, che fa capo alla società finanziaria tedesca Equity capital management, che prevede la cessione da parte del gruppo alimentare italiano della catena di panetterie tedesche Kamps.

L’operazione dovrebbe essere conclusa per la fine di agosto, per ora non è ancora stato reso noto il valore complessivo dell’operazione anche se, secondo alcuni rumors, si tratterebbe di una cifra che si aggira intorno ai 50 milioni di euro.

Mediterranea Holding pronta a nuova offerta per Tirrenia

Mediterranea Holding si è detta pronta a formulare una nuova offerta al fine di tentare l’acquisizione di Tirrenia e Siremar e a presentare al contempo un nuovo piano industriale che rispetto a quello presentato circa due mesi fa preveda una maggiore rapidità dei termini per il rilancio del gruppo.

Una nuova offerta, tuttavia, significa inevitabilmente un investimento più oneroso, per questo motivo il consiglio di gestione ha convocato per la fine del mese l’assemblea dei soci afinchè venga disposto un aumento di capitale che consenta la partecipazione alla privatizzazione anche di altri partner finanziari, operatori turistici e autotrasportatori.

Primo bilancio semestrale Nestlé 2010

Nestlé ha chiuso il primo semestre dell’anno con un utile netto in crescita del 7,5% a 5,45 miliardi di franchi svizzeri, un risultato superiore alle attese degli analisti che avevano previsto un utile fermo a 5,3 miliardi.

A spingere in alto i risultati semestrali del colosso alimentare svizzero è stata soprattutto la forte domanda proveniente dai paesi emergenti e l’aumento dei prezzi. Grazie a questi due fattori la società nell’ultimo trimestre ha registrato una crescita organica del 6,1%, contro una crescita del 6% prevista dagli esperti.

Trimestrale Ing aprile giugno 2010

Ing ha chiuso il secondo trimestre 2010 con risultati superiori alla attese, soprattutto grazie all’ottima performanza registrata nel settore retail e che è riuscita a compensare le pesanti perdite registrate negli Stati Uniti per quanto riguarda il settore assicurativo.

Il gruppo, in particolare, ha chiuso il secondo trimestre con un utile netto di 1,09 miliardi di euro, in calo rispetto ai 1,33 miliardi del primo trimestre ma in crescita rispetto ai 71 milioni dello stesso periodo dello scorso anno. Come dicevamo, dunque, si tratta di un dato superiore alle attese degli analisti che, al contrario, per il colosso olandese avevano previsto un utile pari a 709 milioni di euro.

Primo bilancio semestrale Buzzi Unicem 2010

Buzzi Unicem ha approvato oggi i risultati semestrali relativi alla prima metà dell’anno, dati che mostrano un progressivo miglioramento della situazione economica generale, con un’intensificazione degli scambi commerciali e un aumento degli investimenti che ha contribuito a ridare ossigeno all’economia.

Anche per il settore delle costruzioni è stato registrato un lieve miglioramento, anche se i livelli restano ancora troppo bassi, soprattutto per via del deterioramento dei prezzi di vendita, un problema presente in modo particolare in tutte le aree geografiche in cui opera l’azienda italiana.

Trimestrale Saras aprile giugno 2010

Saras ha chiuso il secondo trimestre dell’anno con ricavi pari a 2,183 milioni di euro, in crescita del 97% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. La crescita, in particolare, è stata ricondotta soprattutto all’andamento positivo del segmento Raffinazione e Marketing e più in generale ad aumento dei prezzi di tutti i prodotti petroliferi.

Al contrario ha registrato una flessione del 66% l’Ebitda che si è attestata a 51,0 milioni di euro, un calo dovuto soprattutto ai bassi margini di raffinazione, così come pure è risultato in calo l’utile netto, pari a 21,1 milioni di euro, ossia con una contrazione del 64% rispetto al secondo trimestre 2009.

Italcementi declassato insieme al settore delle costruzioni

Secondo Goldman Sachs per il settore delle costruzioni è in arrivo un periodo piuttosto difficile che durerà almeno fino al 2011. Il broker, in particolare, ha sottolineato come le previsioni recentemente fornite dalle aziende che operano nel settore siano state piuttosto deboli, inoltre le misure di austerità annunciate dai vari governi lasciano intendere che i prossimi mesi non saranno affatto facili.

Per questo motivo, dunque, la banca d’affari ha ridotto le sue previsoni sull’Ebitda del settore per il 2010 e il 2011 rispettivamente del 4% e del 10% e al contempo ha declassato due importanti società europee attive nel settore delle costruzioni.

Titolo Telecom Italia promosso da Barclays

Barclays Capital ha promosso il titolo Telecom Italia portando il suo rating da “equal-weight” ad “overweight” ed il target sul prezzo a 1,40 euro.

La decisione della banca d’affari va ricondotta soprattutto al recente accordo concluso con i sindacati e relativo alla riduzione del numero di dipendenti, circostanza che inciderà inevitabilmente sulla fiducia degli investitori verso la compagnia telefonica italiana. A tutto questo bisogna poi aggiungere le opportunità di crescita della società, soprattutto per quanto riguarda il mercato sudamericano, che secondo gli esperti promette piuttosto bene.

Trimestrale Chrysler aprile giugno 2010

Chrysler ha chiuso il secondo trimestre dell’anno con un utile operativo in crescita del 28% a 183 milioni di dollari mentre i ricavi hanno registrato un incremento dell’8,2% a 10,5 miliardi, rispetto ai 9,7 miliardi del primo trimestre. L’incremento dell’utile ha consentito di ridurre ulteriormente la perdita operativa che si è ridotta a 172 milioni di dollari dai 197 milioni del primo trimestre 2010. Se si considera l’intero semestre, invece, la perdita netta si è attestata a 369 milioni di dollari.

Al 30 giugno la disponibilità di cassa si è attestata a 7,841 miliardi di dollari, in crescita rispetto ai 7,367 miliardi del primo trimestre, soprattutto grazie al contributo del cash flow del secondo trimestre pari a 474 milioni di dollari.

Peugeot e Renault bocciate da Goldman Sachs

Goldman Sachs ha bocciato le due case automobilistiche francesi Peugeot e Renault portando la raccomandazione sul titolo da “buy” a “neutral”.

Per quanto riguarda Peugeot, in particolare, la banca d’affari ritiene che il titolo al momento sia sopravvalutato e che per questo ogni possibile buona notizia futura sia già scontata nel suo valore attuale. Come se non bastasse, inoltre, la banca attende per la casa automobilistica francese una riduzione dei ricavi nel corso dei prossimi mesi, circostanza che ha inevitabilmente portato ad abbassare la sua raccomandazione sul titolo.

Crisi del credito: la soluzione delle banche inglesi

La crisi del credito che ha fatto seguito alla tremenda crisi economica e finanzaria, sebbene abbia iniziato a mollare la presa, continua ad essere uno dei principali problemi che impedisce una crescita veloce. La maggior parte delle imprese, infatti, continua ad incontrare difficoltà ad ottenere ogni tipologia di prestito, un problema che le banche inglesi stanno cercando di risolvere ricorrendo ad una strategia alternativa.

La British Bankers Association, in particolare, ha creato una task force di economisti che stanno studiando come risolvere il problema del credito alle imprese, in particolare si pensa di risolvere la questione con una ristrutturazione radicale del sistema del credito britannico.

Titolo Pirelli in rialzo dopo doppia promozione

La settimana è cominciata bene per Pirelli & C. che a Piazza Affari segna al momento un rialzo dell’1,36 a 5,6 euro. A spingere in alto il titolo della società della Bicocca è stata la doppia promozione: sia Goldman Sachs che Societe Generale, infatti, hanno rivisto al rialzo il target sul prezzo, rispettivamente da 6,93 a 6,99 e da 5,94 euro a 6,30 euro.

Per quanto riguarda le previsioni, invece, le due banche d’affari hanno mostrato di avere pareri contrastanti. Goldman Sachs, infatti, ha deciso di abbassare, seppur di poco, le previsioni di Eps 2010 portandole da 0,38 a 0,37 euro per azione e quelle 2011 da 0,34 a 0,33 euro, mentre Societe Generale, al contrario, ha alzato le previsioni, anche se non di tanto visto che già in precedenza si è mostrata ottimista nei confronti del gruppo e in particolare della divisione Tyre.

Titolo Barclays bocciato da UBS

UBS ha tagliato oggi il suo rating su Barclays portandolo da “buy” a “neutral” e il target sul prezzo da 380 a 348 pence. A spingere la banca d’affari a rivedere al ribasso la sua raccomandazione sul titolo della rivale britannica sono stati soprattutto i risultati semestrali pubblicati ieri e che pare abbiano deluso quelle che erano le attese di UBS.

UBS, in particolare, ha evidenziato che nei primi sei mesi dell’anno i costi di Barclays sono saliti mentre i ricavi hanno registrato un calo che ha riguardato quasi tutte le principali divisioni, eccetto l’Africa e la gestione del risparmio.

Primo bilancio semestrale Allianz 2010

Allianz Group ha chiuso il primo semestre dell’anno con un utile netto in calo del 46% a 1,02 miliardi di euro, un calo riconducibile non tanto ad un rallentamento dell’attività ma soprattutto al fatto che nel risultato realizzato lo scorso anno era inclusa la vendita di alcuni assets.

L’utile operativo è cresciuto del 23% a 2,2 miliardi di euro, risultati che superano le attese degli analisti, che avevano previsto un utile netto di 1,16 miliardi e un utile operativo di 1,88 miliardi. I ricavi sono aumentati del 14,5% a 25,4 miliardi, contro i 23,3 miliardi previsti dagli esperti.