Raccolta premi Milano Assicurazioni 2009

Milano Assicurazioni, gruppo Fondiaria Sai, ha diffuso i dati relativi all’andamento delle attività nel corso del 2009, periodo durante il quale la raccolta premi ha subito un calo dell’11,4% rispetto al 2008, attestandosi a 3,624 miliardi.

I dati sono stati diffusi dalla compagnia ssicurativa attraverso una nota in cui viene anche specificato che nel confronto con il 2008 il calo si riduce al 4% se si esclude Bpm Vita e se si include la raccolta del Gruppo Liguria.

Bilancio Sogefi 2009

Sogefi ha chiuso il 2009 con un perdita di 7,6 milioni di euro, un risultato praticamente disastroso non solo perchè si tratta di una perdita che supera le attese degli analisti, che avevano previsto un rosso di 2 milioni di euro, ma anche perchè viene paragonato all’utile di 28,5 milioni di euro registrato nel 2008.

La perdita registrata dal produttore di componenti per l’industria automotive è dovuta in larga parte alle difficoltà riscontrate nel corso del primo semestre dell’anno, periodo in cui si è verificato un notevole calo della produzione di veicoli in Europa, a cui va poi aggiunto l’impatto che gli oneri di ristrutturazione hanno avuto sulla società.

Meridiana pronta all’integrazione con Eurofly

Il consiglio di amministrazione di Meridiana nella giornata di ieri ha dato il suo via libera alla riorganizzazione societaria e industriale, un piano che prevede il conferimento da parte della compagnia aerea del proprio ramo “aviation” nel capitale sociale di Eurofly e il conferimento del proprio ramo “manutenzione” nel capitale sociale di Meridiana Maintenance.

La notizia è stata diffusa dalla società attraverso una nota in cui viene anche precisato che Meridiana conferma il proprio impegno a finanziare la nuova entità derivante dall’integrazione e che, come già anticipato in precedenza, prenderà il nome di Meridiana fly Spa.

Trimestrale Commerzbank ottobre dicembre 2009

Commerzbank, la seconda banca tedesca per dimensioni e importanza, ha chiuso il quarto trimestre 2009 con un rosso di 1,86 miliardi di euro, una perdita superiore alle previsioni degli analisti che al contrario avevano previsto un rosso di 1,36 miliardi. Se si considera l’intero 2009 la perdita ammonta a 4,5 miliardi di euro.

Il risultato conseguito da Commerzbank si è rivelato peggiore del previsto soprattutto a causa degli scarsi risultati nel trading e ai maggiori accantonamenti sui prestiti, hanno inoltre inciso in maniera determinante le svalutazioni sulle assicurazioni monoline, i costi per l’integrazione di Dresdner Bank e le difficili condizioni di mercato.

Corrado Passera parla della cessione sportelli a Credit Agricole

Corrado Passera, amministratore delegato di Intesa Sanpaolo, interrogato in merito alla vicenda della cessione di alcuni sportelli a Credit Agricole ha spiegato che per ora non ancora possibile dire quali saranno gli sportelli che verranno ceduti, nulla è ancora stato definito per cui non è ancora possibile fornire delle notizie certe in merito alla vicenda.

La cessione riguarda circa 150-200 sportelli ma Passera non ha voluto sbilanciarsi neanche per quanto riguarda il prezzo visto che si è limitato a dire che, come è giusto che sia, si tratterà di una buona valutazione di mercato.

Previsioni Tod’s 2010

Tod’s ha chiuso il 2009 in crescita, un risultato degno di merito soprattutto alla luce del fatto che quello appena passato è stato un anno in cui il clima di incertezza ha continuato a caratterizzare tutte le principali economie mondiali.

Alla luce dei risultati positivi conseguiti nel corso del 2009 Diego Della Valle si è detto fiducioso, questa mattina durante un suo intervento nel corso di una trasmissione televisiva ha affermato che per il 2010 ci si aspetta di ottenere risultati buoni quanto quelli realizzati nell’anno appena trascorso.

Telecom al ribasso dopo allontanamento ipotesi di fusione

Nelle ultime ore Telecom Italia è stata al centro dell’attenzione per via di alcune voci che parlano di una rivisitazione degli obiettivi per l’anno in corso, nonchè di un allontanamento dell’ipotesi di fusione a breve termine con Telefonica, voci queste che hanno spinto al ribasso il titolo che stamane cede l’1,6% a 1,127 euro.

Le voci in questione riguardano alcune dichiarazioni rilasciate negli ultimi giorni da broker e banche d’affari e riportate dai principali quotidiani, in particolare per quanto riguarda gli obiettivi si ritiene che verranno mantenuti immutati ma che saranno fatti slittare di un anno.

Aumento dei prezzi Pirelli porta in alto il titolo

Il comunicato diffuso venerdì scorso da Pirelli & C. ha avuto ottime conseguenze in Borsa, a Piazza Affari il titolo ha registrato stamane un incremento del 2,41% a 0,4035 euro, segnando così il maggior guadagno del Ftse Mib.

Venerdì scorso, infatti, il gruppo della Bicocca dopo la chiusura del mercato ha diffuso un comunicato tramite cui è stato annunciato un incremento dei prezzi che va dal 4% al 6%, l’aumento riguarda tutti i pneumatici vettura, Suv, light truck, moto e autoveicoli industriali e coinvolgerà tutti i mercati europei.

Investire nei fondi comuni

I fondi comuni sono un buon investimento per coloro che desiderano uno strumento semplice e che al tempo stesso non richieda l’impiego di grosse somme.

Secondo gli esperti investire in un fondo è un qualcosa di decisamente più conveniente rispetto agli altri prodotti che vengono venduti presso gli sportelli bancari soprattutto per via della trasparenza, ogni giorno viene infatti pubblicato il valore della quota, questo perchè secondo alcune leggi italiane ed europee i gestori non possono rischiare eccessivamente e la pubblicazione consente di monitorare le varie attività.

Mediobanca cede quota in Mediolanum

Mediobanca ha provveduto nella giornata odierna ad avviare il collocamento di un bond convertibile in azioni ordinarie di Mediolanum per un ammontare complessivo di 78 milioni di euro, operazione questa imposta dall’Antitrust nel 2007 in seguito alla fusione tra Unicredit e Capitalia, in quella occasione Unicredit aveva dovuto cedere il 9,3% di Mediobanca, quota acquistata da Mediolanum.

Al tempo l’operazione era stata autorizzata dall’Antitrust a patto che Mediobanca cedesse il proprio 1,9% di Mediolanum entro giugno 2009, scadenza che è stata poi prorogata per consentire la chiusura dell’operazione.

Axa in trattative con Natixis

A pochi giorni dalla diffusione dei risultati relativi al 2009 Axa torna ad essere protagonista di una notizia sui quotidiani di economia, la compagnia assicurativa è infatti in trattativa con la banca d’affari Natixis per l’acquisto del segmento business del private equity in Francia.

Secondo alcune indiscrezioni la cessione ad Axa avverà verso un corrispettivo di 507 milioni di euro, il valore contabile degli asset a fine 2009 ammontava a 543 milioni.

Bilancio Nestlè 2009

Nestlé ha chiuso il 2009 con un utile in calo del 42,2% a 10,4 miliardi di franchi svizzeri, i ricavi del colosso dell’industria alimentare sono calati del 2,1% a 107,6 miliardi di franchi svizzeri, risultati questi peggiori delle attese degli analisti che avevano invece previsto un utile di 10,2 miliardi e ricavi pari a 108,1 miliardi.

Il 2009 non è stato dunque un buon anno per il colosso svizzero anche se bisogna comunque tener conto del fatto che i dati del 2009 sono paragonati a quelli del 2008, anno in cui la società ha beneficiato della cessione della prima parte della sua quota in Alcon.

Fmi annuncia ulteriore vendita di oro

Il Fondo Monetario Internazionale ha annunciato che procederà con la vendita di 191,3 tonnellate di oro, iniziativa questa che deriva dalla volontà dell’istituto di differenziare le proprie riserve e di raccogliere nuove risorse da dedicare al programma di prestiti.

Già lo scorso anno il Fondo Monetario Internazionale aveva annunciato la vendita di 403 tonnellate di oro, circa un ottavo delle sue riserve, di queste 212 tonnelate sono state acquistate da India, Mauritius e Sri Lanka mentre gli esperti ritengono che della nuova offerta approfitteranno soprattutto gli asiatici.

Trimestrale HP ottobre 2009 – gennaio 2010

Hewlett-Packard ha chiuso il primo trimestre fiscale, terminato lo scorso 31 gennaio, con ricavi in crescita dell’8% a 31,2 miliardi miliardi di dollari e un utile netto in crescita del 25% a 2,3 miliardi di dollari, ovvero 0,96 dollari per azione. Se si escludono le voci straordinarie l’utile ammonta a 1,10 dollari per azione.

Risultati questi che hanno sorpreso tutti perchè addirittura superiori alle previsioni degli analisti che per il primo produttore al mondo di computer avevano previsto ricavi per 30 miliardi e un utile per azione di 1,06 dollari.