Fondi soci Parmalat chiedono liquidità

I fondi di investimento soci di Parmalat hanno chiesto all’amministratore delegato Enrico Bondi la restituzione di circa 1,4 miliardi di euro, ossia la liquidità che deriva dalle transazioni che sono state chiuse con banche e con i revisori dopo il famoso crac da 14 miliardi.

Ma questa non è la prima volta che i fondi avanzano una richiesta simile, la stessa cosa è già accaduta nel 2008, anche se in quel caso l’azienda si limitò a ricordare loro che in base a quanto previsto dallo statuto vige esclusivamente l’obbligo di distribuire come dividendo il 50% dell’utile.

Bilancio HSBC 2009

HSBC ha comunicato di aver chiuso il 2009 con un utile in crescita del 2% a 5,83 miliardi di dollari, un risultato che sebbene sia positivo si colloca comunque al di sotto delle stime degli analisti che per la prima banca europea avevano previsto un utile di 6,4 miliardi di dollari.

I profitti prima delle tasse hanno registrato una crescita del 56% a 13,3 miliardi di dollari, le perdite sui crediti rispetto al 2008 sono aumentate del 6,2% a 26,488 miliardi di dollari, mentre le entrate sono scese dell’11,2% a 78,631 miliardi di dollari.

Fondi americani scommettono contro euro

Secondo quanto riportato dal Wall Street Journal alcuni tra i più importanti fondi di investimento americani sono pronti a scommettere contro l’euro, tra questi l’auorevole quotidiano americano cita SAC Capital Advisors, Greenlight Capital e Soros Fund Management.

Secondo le indiscrezioni di stampa i dirigenti di questi e di altri fondi si sarebbero incontrati per una cena informale in un ristorante di Manhattan lo scorso 8 febbraio, obiettivo dell’incontro era quello di discutere a lungo sulla crisi dei conti che sta coinvolgendo il vecchio continente.

Ubs boccia Motorola da “Buy” a “Neutral”

Da Ubs arrivano brutte notizie per Motorola, il broker ha infatti rivisto il suo rating nei confronti nel colosso della telefonia daBuy” a “Neutral“, nonostante il titolo è riuscito a recuperare l’11% dai minimi raggiunti nel corso dell’ultimo periodo.

Ma a quanto pare questo miglioramento non è bastato a convincere Ubs che ha giustificato la sua decisone affermando che secondo le sue previsioni il titolo non presenta più un’attrattiva valutazione, inoltre secondo il broker non è trascurabile il fatto che Motorola in occasione della diffusione dei suoi dati di bilancio ha fornito per il trimestre in corso un outlook piuttosto prudente.

Bilancio Lloyds Banking Group 2009

Lloyds Banking Group ha annunciato di aver chiuso il 2009 con una perdita di 6,3 miliardi di sterline, in riduzione quindi rispetto al rosso di 6,7 miliardi registrato nel 2008, e con svalutazioni complessive legate prevalentemente ai vecchi asset di Hbos che raggiungono quota 24 miliardi di sterline.

Nella nota attraverso cui sono stati diffusi i risultati relativi all’anno 2009 la maggiore banca retail inglese ha però tenuto a precisare che le perdite legate alle sofferenze miglioreranno ulteriormente nel corso del 2010, il segnale arriva dai dati che vedono una diminuzione del 21% dei crediti esigibili nel secondo semestre del 2009 rispetto ai primi sei mesi dello stesso anno. La banca ha spiegato che in base alle previsioni si stima un analogo ritmo di miglioramento anche per il 2010.

Bilancio Parmalat 2009

Parmalat ha chiuso il 2009 con un utile un utile netto pari a 519 milioni di euro, in calo rispetto ai 673,1 milioni realizzati nel 2008, una perdita questa che è stata ricondotta soprattutto ai minori proventi da transazioni raggiunti nel corso dell’esercizio. Il margine operativo è pari a 367,8 milioni, ossia in crescita del 16,2%, il fatturato netto è invece salito dell’1,4% a 3.964,8 milioni.

L’andamento positivo del fatturato si ritiene sia dovuto essenzialmente agli aumenti dei listini prezzi in vigore in alcuni dei paesi in cui opera l’azienda, operazione questa che è frutto di una politica commerciale iniziata lo scorso anno e che ha come obiettivo il recupero della marginalità.

Trimestrale Credit Agricole ottobre dicembre 2009

Credit Agricole ha chiuso il quarto trimestre 2009 con un utile di 433 milioni di euro, un ottimo risultato non solo perchè superiore alle attese degli analisti, che avevano previsto un utile di 430 milioni, ma anche perchè paragonato alla perdita di 309 milioni euro registrata nello stesso periodo dello scorso anno.

A contribuire in maniera determinate al ritorno all’utile da parte dell’istituto bancario è stato senza dubbio il miglioramento della situazione economica, anche se non è affatto trascurabile il dato che vede i ricavi societari scendere a 4,49 miliardi di euro contro i 4,69 miliardi previsti dagli esperti. Alla luce di questi risultati Credit Agricole ha proposto un dividendo sugli stessi livelli del 2008, ossia pari a 0,45 euro.

Bilancio Telecinco 2009

Telecinco ha chiuso il 2009 con un utile che al netto degli ammortamenti degli intangibili e del test di deterioramento delle società partecipate è risultato in calo del 77% a 48,4 milioni di euro, un calo questo che sebbene fosse atteso dalla maggior parte degli analisti è comunque superiore alla previsioni che vedevano una perdita limitata ad un calo del 70%.

In ogni caso la posizione leader di Telcinco nel settore delle reti televisive private, la gestione commerciale condotta da Publiespaña e la riduzione dei costi operativi complessivi del 10,3%, hanno permesso di mantenere elevati livelli di redditività, con un risultato operativo EBIT di 122,78 milioni di euro, equivalente a un margine del 18,7% sulle entrate nette, e un EBITDA che ha raggiunto la cifra di 130,38 milioni di euro.

Rinvio bilancio Sparkle 2009

Proprio come già fatto nei giorni scorsi per Fastweb i magistrati hanno disposto anche per TI Sparkle la misura cautelativa che vede il sequestro alla compagnia telefonica controllata da Telecom Italia di 300 milioni di euro tra crediti e disponibilità liquide, somma che corrisponde al credito Iva che in base alle accuse mosse dalla Procura di Roma si ritiene sia stato illecitamente maturato.

La notizia è stata confermata dalla stessa Telecom Italia attraverso una nota in cui viene precisato anche che l’attività illecita contestata a Sparkle si riferisce agli anni che vanno dal 2005 al 2007.

Bilancio Allianz 2009

Allianz ha chiuso il 2009 con un utile pari a 4,3 miliardi di euro, un risultato che per la compagnia assicurativa segna il ritorno all’utile dopo la perdita di 2,4 miliardi registrata nel 2008, un rosso che era stato causato soprattutto dagli oneri che Allianz aveva dovuto sopportare per via delle difficoltà della controllata Dresdner Bank, ceduta poi a Commerzbank.

L’utile operativo è calato del 2% a 7,2% miliardi di euro mentre i ricavi hanno registrato un incremento del 5% a 97,4 miliardi di euro, alla luce di questa buona performance la compagnia assicurativa ha annunciato un incremento del dividendo del 17% a 4,10 euro per azione.

Bilancio L’Espresso 2009

L’Espresso ha chiuso il 2009 con un utile pari a 5,8 milioni, ossia in diminuzione del 71,8% rispetto al 2008, in calo anche i ricavi che hanno registrato una perdita del 13,5% a 886,6 milioni di euro. Entrambi questi dati sono inferiori rispetto alle attese degli analisti che avevano invece previsto un fatturato di 879,9 milioni e un utile di 13,3 milioni.

Alla luce di questi risultati il Consiglio di amministrazione del Gruppo ha deciso di non distribuire alcun dividendo, del resto questa decisione era stata ampiamente prevista dagli esperti.

Utile Mediobanca primo semestre esercizio 2009-2010

Mediobanca ha chiuso il primo semestre dell’esercizio fiscale 2009-2010 con un risultato netto pari a 270,1 milioni di euro, in crescita del 169,3%, il margine di interesse è cresciuto del 3,8% a 441,7 milioni mentre i ricavi hanno registrato un incremento del 22% a 1,14 miliardi di euro.

Ha contribuito alla buona performance dell’istituto di Piazzetta Cuccia soprattutto l’andamento positivo delle attività di corporate e investment banking che solo nell’ultimo trimestre hanno registrato un incremento del 12%, le commissioni restano sui livelli del trimestre precedente mentre i ricavi delle negoziazioni sono saliti a 313 milioni dai precedenti 172,7 milioni.

Fallimento banche americane, a rischio 702 istituti

La crisi economica ha avuto conseguenze disastrose sul sistema bancario americano, basti pensare che nel 2008 sono fallite 25 banche, se si considera il 2009 il risultato è decisamente peggiore visto che il numero di istituti che hanno dichiarato fallimento nel corso dell’anno appena terminato è più che raddoppiato rispetto al 2008.

Ma a quanto pare per le banche americane nel 2010 non ci sarà alcuna tregua, se è vero che la crisi è ormai alle spalle e che si sta assistendo ad una progressiva e graduale ripresa è anche vero che gli effetti della bufera finanziaria hanno indebolito notevolmete le banche che continuano a pagarne le conseguenze.

Swisscom chiede rapido chiarimento per Fastweb

Nella giornata di ieri è stata diffusa la notizia dell’accusa di coinvolgimento in una truffa allo Stato per crediti Iva relativi a fittizie operazioni commerciali di rivendita di traffico telefonico tra società italiane ed estere mossa dalla Procura di Roma nei confronti di Fastweb e TI Sparkle, controllata di Telecom Italia.

La notizia ha avuto immediate ripercussioni in Borsa, a risentirne di più è stato senza dubbio il titolo Fastweb che ha registrato un calo del 7,5%, per l’operatore telefonico la Procura di Roma ha infatti disposto l’arresto di Scaglia e di altri ex manager, nonchè l’iscrizione nel registro degli indagati dell’amministratore delegato Parisi e di altri due manager.