Come Investire nelle materie prime

 

Negli ultimi due anni i prezzi del petrolio, dell’oro e delle materie prime sono stati caratterizzati da una notevole volatilità, circostanza che è dipesa soprattutto dall’elevato livello di incertezza sulle condizioni dell’economia mondiale. Se da una parte, infatti, la crisi economica e finanziaria ha fatto calare la domanda da parte dei Paesi sviluppati, dall’altra è continuata la speculazione degli investitori, interessati non alle merci ma all’andamento delle loro quotazioni in Borsa, tra questi primo tra tutti la Cina che anche durante la crisi ha continuato ad acquistare scorte di materie prime.Negli ultimi due anni, in particolare, la speculazione sembra aver preso il sopravvento soprattutto in alcuni mercati come il petrolio, del resto investire sulle materie prime per diversificare i rischi del proprio portafoglio finanziario è una strategia utilizzata già da tempo.

Motorola si divide in due società

Motorola ha annunciato che entro la fine del primo trimestre 2010 ha intenzione di dividere la società in due distinte unità, una di queste si occuperà esclusivamente del settore relativo ai cellulari e ai decoder televisivi, l’altra invece sarà focalizzata sul settore wireless.

La decisione di dividere Motorola in due entità è stata presa soprattutto perchè si ritiene che avere due società indipendenti e quotate in borsa possa aiutare a migliorare la posizione nei diversi mercati, in particolare per quanto riguarda la divisione cellulari che nell’ultimo periodo ha faticato molto a competere con i nuovi smartphone.

Bilancio Michelin 2009

Michelin ha chiuso il 2009 con un calo dell’utile netto del 70,6% a 106 milioni, una flessione causata soprattutto dai costi che il colosso francese ha dovuto sostenere per via delle ristrutturazioni messe a punto in Francia e Nordamerica, nonchè per la chiusura dell’impianto giapponese di Ota.

In ogni caso si tratta di un risultato che ha stupito perchè comunque inferiore rispetto alle attese degli analisti che al contrario avevano previsto un utile netto di 121 milioni di euro.

Bilancio Eni 2009

Eni ha chiuso il 2009 con un utile netto in calo del 47,7% a 4,62 miliardi, una flessione questa che il colosso energetico ha ricondotto soprattutto al peggioramento dello scenario petrolifero nei primi nove mesi dell’anno, nonchè al calo del margine di raffinazione, senza contare l’andamento svavorevole dei prezzi dei prodotti petroliferi e il minore contributo delle partecipazioni valutate a equity che hanno pesanto non poco sull’utile netto.

Se si considera solo il quarto trimestre l’utile netto ammonta a 0,64 miliardi, da confrontare con la perdita di 0,87 miliardi registrata nello stesso periodo del 2008. Si tratta di un dato questo che supera le previsioni degli analisti e che si ritiene sia stato conseguito per via del rimbalzo del prezzo del petrolio nell’ultima parte dell’anno.

Bilancio Rio Tinto 2009

Rio Tinto

Rio Tinto ha chiuso il 2009 con un utile netto di 4,87 miliardi di dollari, in crescita del 33% rispetto allo scorso anno, nonostante questo però il board ha deciso di tagliare il dividendo a 0,45 dollari dai 0,60 dell’anno scorso. Al 31 dicembre 2009 è stato registrato anche un miglioramento dell’indebitamento netto che è passato a 18,9 miliardi di dollari dai 38,7 miliardi dello scorso anno, soprattutto grazie alla cessione di asset per 5,7 miliardi.

Le aspettative per il 2010 sono piuttosto buone, il Ceo Jan du Plessis ha infatti detto che in base alle previsioni i fattori che hanno portato al rialzo i prezzi delle materie prime dovrebbero continuare anche nel corso del 2010.

Philips acquista Luceplan

Luceplan

La crisi sembra non aver neanche sfiorato Philips che ha appena messo a segno la terza acquisizione nell’arco di un anno, questa volta il colosso olandese ha messo le mani su un’azienda simbolo del Made in Italy.

Dopo Ilti Luce, acquisita a marzo 2008, e Saeco, acquisita a luglio dello stesso anno, ora è la volta di Luceplan, azienda attiva nel settore dell’illuminazione particolarmente attenta al design. La chiusura definitiva della transazione è prevista per la fine del secondo trimestre 2010 ed è subordinata al verificarsi di specifiche condizioni già stabilite dalle due aziende.

Bilancio Renault 2009

Renault

Nonostante il mercato dell’auto ha mostrato significativi segnali di ripresa Renault non è riuscita a chiudere il 2009 con il segno positivo, la casa automobilistica francese nell’anno appena trascorso ha infatti registrato una perdita di 3,1 miliardi di euro, contro l’utile netto di 599 milioni del 2008.

Il fatturato ammonta a 33.712 milioni di euro, in calo del 10,8% su base annua ma in crescita del 25% nell’ultimo trimestre. La quota di mercato mondiale, che comprende sia le automobili che i veicoli commerciali, è cresciuta dello 0,1%.

Trimestrale Credit Suisse ottobre dicembre 2009

Credit Suisse

Credit Suisse ha chiuso il quarto trimestre 2009 con un utile pari a 793 milioni di franchi svizzeri, in netta ripresa dunque rispetto allo stesso periodo dello scorso anno quando la banca elvetica aveva registrato un rosso di 6,02 miliardi. In ogni caso si tratta di un risultato che sebbene sia positivo è comunque inferiore rispetto alle attese degli analisti che avevano previsto per la banca svizzera un utile pari a 1,25 miliardi di franchi.

Se si considera l’intero 2009 l’utile è stato di 6,7 miliardi di franchi svizzeri, pari a circa 4,6 miliardi di euro, in crescita rispetto alla perdita di 8,2 miliardi registrata nel 2008.

Bilancio Saipem 2009

saipem

Il Consiglio di Amministrazione di Saipem si è riunito oggi per esaminare i dati relativi all’andamento delle attività societarie nel corso del 2009, a tal proposito la società ha diffuso una nota attraverso la quale ha comunicato che nel corso dell’anno appena trascorso l’utile netto adjusted è stato pari a 732 milioni di euro, registrando così un incremento di un punto percentuale rispetto allo 2008.

Considerando solo il quarto trimestre l’utile netto adjusted ammonta a 188 milioni di euro, ossia in calo del 12% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, durante il quale occorre però precisare che fu raggiunto un risultato senza precedenti.

Trimestrale Sanofi-Aventis ottobre dicembre 2009

Sanofi Aventis

Sanofi-Aventis ha chiuso il quarto trimestre 2009 con un utile pari a 1,8 miliardi di euro, in crescita del 10% rispetto allo stesso periodo del 2008, quando l’utile si era attestato a 1,63 miliardi.

Il fatturato ha raggiunto quota 7,36 miliardi di euro, in crescita del 3,8% rispetto ai 7,09 miliardi registrati nel quarto trimestre 2008. Alla luce di questi risultati la società ha affermato che l’incremento dell’utile per azione è atteso tra il 2% e il 5%, per l’anno in corso gli analisti stimano invece una riduzione dell’utile per azione di circa un punto percentuale.

Bond Enel riceve il via libera dalla Consob

Enel

L’operazione di Enel che ha ad oggetto l’offerta di bond retail a sei anni ha ricevuto l’approvazione della Consob che ha autorizzato la pubblicazione del relativo prospetto.

A diffondere la notizia è stata la stessa società fornitrice di energia elettrica attraverso una nota in cui viene specificato che il bond verrà offerto tra il 15 e il 26 febbraio, salvo chiusura anticipata o proroga, e avrà un ammontare di 2 miliardi, estendibile fino a 3 miliardi.

Utili BHP Billiton in calo del 7%

bhp Billiton

BHP Billiton ha diffuso i dati relativi al primo semestre dell’esercizio fiscale in corso, periodo durante il quale il colosso minerario ha registrato un calo dell’utile del 7% rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente, l’utile del semestre in esame è stato infatti pari a 5,7 miliardi di dollari.

Un calo questo che, sebbene potesse essere previsto soprattutto alla luce difficile situazione che continua a caratterizzare il mercato delle materie prime, si colloca al di sotto delle previsioni degli analisti che al contrario avevano previsto per BHP Billiton un utile di 5,1 miliardi di dollari.

Trimestrale Coca-Cola ottobre dicembre 2009

coca cola

Coca-Cola ha chiuso il quarto trimestre 2009 con un utile netto pari a 1,54 milioni di dollari, ovvero 66 centesimi per azione, in netto aumento quindi rispetto ai 995 milioni, ovvero 45 centesimi per azione, registrati nello stesso trimestre dello scorso anno.

I risultati conseguiti dal leader mondiale delle bibite analcoliche sono perfettamente in linea con le attese degli analisti che avevano previsto proprio un utile di 66 centesimi per azione. Coca-Cola è dunque riuscita a non deludere le aspettative, questo è stato possibile siprattutto grazie ad un aumento dei volumi di vendita in America Latina, circostanza che ha consentito di far fronte al calo che invece è stato registrato in Nordamerica.

Trimestrale Nissan ottobre dicembre 2009

Nissan

Dopo essere stato pesantemente colpito dalla crisi economica il settore dei motori è tornato in attivo, tutte le principali case automobilistiche hanno infatti registrato i primi segnali di ripresa, ultima ma solo in ordine di tempo Nissan che ha chiuso il terzo trimestre dell’esercizio fiscale 2009, che terminerà il 31 marzo 2010, con un utile che al netto delle imposte ragginge quota 340 milioni di euro.

I ricavi netti sono stati pari a 15,01 miliardi di euro, ossia in crescita del 9,9% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, l’utile operativo ammonta a 1,01 miliardi di euro mentre l’utile ordinario è stato invece di 850 milioni di euro.