Bilancio Yoox 2009

Yoox

Il Consiglio di Amministrazione di Yoox nella giornata di ieri si è riunito per prendere visione dei risultati preliminari relativi ai ricavi conseguiti nel corso del 2009, risultati che mostrano come le persone sono sempre più propense ad effettuare acquistio online e come questo dell’e-commerce sia un settore in forte espansione.

In base ai risultati presi in esame ieri dal consiglio di Amministrazione emerge che Yoox nel corso dell’anno appena trascorso ha registrato ricavi netti consolidati, calcolati al netto dei resi sulle vendite e degli sconti concessi ai clienti, pari a 152,2 milioni di euro, ossia in crescita del 50% rispetto ai 101,5 milioni di euro registrati al 31 dicembre 2008.

Trimestrale Ubs ottobre dicembre 2009

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Ubs ha chiuso il quarto trimestre 2009 con un utile pari a 1,20 miliardi di franchi svizzeri, un risultato questo che supera di gran lunga le previsioni degli analisti che per il colosso svizzero avevano previsto un utile di 415 milioni di franchi svizzeri.

La buona performance dell’ultimo trimstre dell’anno appena trascorso mostra come la banca sia riuscita a superare la fase più critica della crisi economica e a rimettersi in carregiata, registrare un utile superiore a quello atteso dagli analisti è infatti un risultato che mostra inequivocabilmente che la ripresa è in atto, basti pensare che nello stesso periodo del 2008 Ubs ha registrato una perdita pari a 9,58 miliardi.

Bilancio Edison 2009

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Edison ha chiuso il 2009 con un utile netto di 240 milioni di euro, in calo del 30,6% rispetto al 2008, i ricavi ammontano invece a 8,867 miliardi, in contrazione dell’11,9% mentre l’ebitda si attesta a 1,471 miliardi, in calo del 10,5%, e l’ebit a 699 milioni, in perdita del 18,8%.

I dati relativi al 2009 sono stati diffusi da Edison attraverso un comunicato nel quale è anche specificato che si tratta di risultati che sono stati realizzati nel corso di un anno caratterizzato da un calo non solo dei prezzi ma anche della domanda. La domanda di energia elettrica nel corso del 2009 ha registrato una flessione del 6,7% rispetto al 2008, mentre la domanda di gas naturale è calata dell’8,1%.

Mondadori acquista il 100% di Mondolibri

Mondadori Mondolibri

Mondadori ha annunciato di essere riuscita ad aggiudicarsi il 100% di Mondolibri Spa, società attiva nella vendita di libri online, nonchè uno dei principali operatori italiani di e-commerce.

Il Gruppo attraverso una nota ha infatti spiegato di aver firmato un contratto preliminare con Società Holding Industriale di Grafica al fine di acquisire il 50% del capitale, ricordiamo che l’altro 50% è già in mano a Mondadori in joint-venture con DirectGroup Bertelsmann.

Previsioni Atlantia esercizio 2009

Atlantia

Atlantia prevede di chiudere l’esercizio 2009 con ricavi pari a 3,6 miliardi, in crescita del 3,5% rispetto al 2008, e con un margine operativo pari a 2,2 miliardi, in crescita del 4% circa rispetto all’esercizio precedente.

La notizia è stata diffusa attraverso una nota in cui il gruppo autostradale che fa capo alla famiglia Benetton ha precisato che nel corso dell’anno appena trascorso il traffico dei veicoli leggeri ha registrato un incremento dell’1,8% mentre la componente veicoli pesanti ha registrato una flessione del 7,5%. Questo ha inciso inevitabilmente sui ricavi derivanti dal pagamento dei pedaggi che hanno registrato un calo dello 0,1%.

Conti correnti presso catene commerciali, benzinai e operatori telefonici

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Sono attese a breve da parte della Banca d’Italia le istruzioni relative ai cosidetti “nuovi conti correnti“, dei conti che in realtà non sono stati concepiti come forme di deposito di denaro bensì come strumenti di pagamento, l’obiettivo è infatti quello di convincere le persone ad utilizzare sempre meno i contanti, che in Italia vengono ancora impiegati per circa il 90% delle transazioni.

La particolarità di questa nuova tipologia di conti è che ad emetterli non saranno le banche, bensì grandi catene commerciali, società di distribuzione di carburante e operatori telefonici.

Cosa succede al conto corrente in caso di fallimento della banca

soldi

Questa è una domanda che almeno una volta si sono posti tutti coloro che sono titolari di un conto corrente sul quale, pur non essendoci grosse somme, è comunque depositata una parte della propria disponibilità economica.

Ebbene, il fallimento di una banca, soprattutto in Italia, è un’ipotesi che gli esperti sono soliti addirittura non considerare affatto, questo a fronte del fatto che si ritiene non ci sia alcun pericolo che ciò possa accadere. In ogni caso, alla luce del fallimento di Lehman Brothers e della conseguente crisi finanziaria, le persone preferiscono vederci chiaro anzichè affidarsi a semplici previsioni.

Bini Smaghi nega allarme su Basilea 3

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L’impatto delle proposte fatte dal Comitato di Basilea sulla Vigilanza Bancaria preoccupa non poco gli addetti ai lavori, solo pochi giorni fa Mongan Stanley ha rivisto al ribasso le stime relative ai dividendi delle banche europee perchè secondo il broker le indicazioni di Basilea rappresentano un duro colpo per gli istituti del Vecchio Continente, sottolineando come il mercato stia sottovalutando questo aspetto.

Una smentita a questo allarme arriva però dal membro del consiglio direttivo della Bce, Lorenzo Bini Smaghi, il quale, parlando a Milano al convegno di Ernst & Young sulle prospettive nel rapporto fra banche e imprese dopo la crisi, ha affermato che sono del tutto ingiustificati gli allarmi relativi agli effetti che le future norme patrimoniali e di gestione del rischio, ossia la cosiddetta Basilea 3, potranno avere sull’andamento del credito nel breve periodo.

Finmeccanica alza le stime sui ricavi 2009 e annuncia cassa integrazione

Finmeccanica

Ieri in serata Finmeccanica ha annunciato un rialzo delle stime sui ricavi 2009 da 17,1-17,7 miliardi a 17,9-18,3 miliardi di euro e delle stime sugli ordini che dovrebbero dunque superare i 21 miliardi, la cedola è invece stata confermata a 0,41 euro.

Allo stesso tempo però sono state tagliate le stime relative al 2010 in base alle quali gli ordini superano i 21 miliardi, mentre le indicazioni di Ebita sono state portate da 1,65-1,76 miliardi a 1,52-1,6 miliardi. In ogni caso la società ha precisato che nel biennio 2011-2012 si aspetta di riportare la redditività a livelli superiori rispetto a quelli ottenuti in questi ultimi anni, ossia un Ebita margin sopra il 9%.

Utili Microsoft in crescita del 60%

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Microsoft nell’ultimo trimestre dell’anno ha registrato un incremento degli utili pari al 60%, soprattutto grazie alle vendite del nuovo sistema operativo Windows 7 che sta avendo un grande successo.

Microsoft, in particolare, ha realizzato un utile netto pari a 6,7 miliardi di dollari, ovvero 74 centesimi ad azione, a fronte dell’utile netto di 4,2 miliardi, pari a 47 centesimi ad azione, registrato nello stesso periodo del 2008. In ogni caso il risultato dell’ultimo trimestre del 2009 è stato piuttosto proficuo per Microsoft anche se si vanno ad escludere i ricavi ottenuti dalle pre-vendite di Windows 7 ai produttori di computer e ai negozi, in questo casa l’utile per azione è infatti pari a 60 centesimi per azione.

Utili Nintendo in calo tra aprile e dicembre

Nintendo

Nei primi nove mesi dell’esercizio in corso Nintendo ha registrato un calo del 9,4% dell’utile netto e un calo del 23% delle entrate rispetto all’anno precedente, risultati questi che sono stati causati soprattutto da un calo delle vendite della console Nintendo Ds e da un calo del 20% del prezzo della console Wii, decisione questa di abbassare il prezzo a cui Nintendo è stata praticamente obbligata visto che hanno fatto lo stesso anche i suoi due principali concorrenti: Microsoft e Sony.

Per quanto riguarda la console Nintendo DS, in particolare, il calo delle vendite registrato è stato ricondotto soprattutto alla concorrenza di altri prodotti immessi sul mercato, tra questi l’iPhone e gli altri smartphone che presentano piattaforma per giochi elettronici.

Ford chiude il 2009 in utile, il primo dal 2005

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Ford ha chiuso il 2009 in utile, nonostante l’anno appena passato sia stato caratterizzato da una forte recessione la casa automobilistica americana è riuscita a mettere a segno il suo primo risultato positivo dal 2005 ad oggi.

Ford, in particolare, ha registrato nel 2009 un utile di 2,699 miliardi contro il passivo di 14,76 miliardi del 2008, l’utile netto è stato di 868 milioni di dollari o 25 centesimi ad azione, in miglioramento di 6,8 miliardi rispetto al 2008 quando al contrario si era registrata una perdita di 5,97 miliardi. In ogni caso gli analisti avevano stimato un risultato addirittura superiore, ossia 26 centesimi per azione.

Conto BancoPosta Più

BancoPosta Più

L’offerta conti correnti di Poste Italiane si arricchisce ulteriormente, dopo BancoPosta e BancoPostaclick arriva infatti Conto BancoPosta Più, un nuovo conto corrente che permette al cliente di azzerare completamente le spese di gestione del conto.

Conto Bancoposta Più prevede infatti una spesa di tenuta conto di 30,99 euro, una quota per la Carta Postamat di 10,00 euro e una quota per la carta di credito BancoPosta Più pari a 30,99 euro, costi questi che è possibile azzerare completamente.

Trimestrale Tod’s ottobre dicembre 2009

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Il Gruppo Tod’s ha chiuso il quarto trimestre 2009 con un fatturato pari a 713,1 milioni di euro, ossia in crescita dello 0,8% rispetto allo steso periodo del 2008. A cambi costanti i ricavi risultano pari a 707,9 milioni di euro, allineati all’esercizio precedente.

Per quanto riguarda le vendite dei vari marchi del Gruppo dai risultato trimestrali emerge che i ricavi a marchio Tod’s ammontano a 348,8 milioni di euro nel 2009, il marchio Hogan è riuscito a realizzare un fatturato pari a 256,9 milioni di euro nel 2009, in crescita del 7,6% rispetto all’esercizio 2008, il marchio Fay è riuscito a realizzare vendite per 91,6 milioni di euro nel 2009, con una differenza dell’1,7% rispetto all’anno precedente, in ogni caso si ritiene che i ricavi di Fay abbiano avuto una tenuta piuttosto soddisfacente, soprattutto alla luce dell’andamento del settore.