Nonostante la congiuntura tutt’altro che favorevole, il Gruppo Italcementi nei primi nove mesi del 2011, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, è riuscita a riportare un volume d’affari in lieve rialzo.
Nonostante la congiuntura tutt’altro che favorevole, il Gruppo Italcementi nei primi nove mesi del 2011, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, è riuscito a riportare un volume d’affari in lieve rialzo.
Nel dettaglio, i ricavi consolidati si sono attestati a 3.600,2 milioni di euro nei nove mesi rispetto ai 3.571,1 milioni di euro al 30 settembre del 2010, mentre l’utile netto è passato da 133,4 milioni di euro a 212,8 milioni di euro comprendendo però l’effetto positivo generato dalla cessione delle partecipazioni detenute dal Gruppo Italcementi in Turchia.
► TITOLO ITALCEMENTI IN RIALZO NONOSTANTE TAGLIO CHEVREUX
Dai dati dei primi nove mesi del 2011, esaminati ed approvati dal Consiglio di Amministrazione di Italcementi, è emersa una sostanziale stabilità dei volumi di cemento venduti nonostante le incertezze a livello geopolitico in Egitto, ed all’andamento cedente delle economie di alcuni Paesi industrializzati. La redditività nei nove mesi ha comunque risentito dell’aumento dei costi di produzione, ed anche per questo, in accordo con una nota emessa ieri da Italcementi, la società ha provveduto a definire un nuovo piano di contenimento dei costi che sarà in grado di generare a regime un taglio delle spese per un controvalore fino a ben 160 milioni di euro.
► TITOLI SETTORE COSTRUZIONI BOCCIATI DA GOLDMAN SACHS
Nello stesso tempo Italcementi guarda con interesse strategico ai mercati con tassi di crescita prospettici più elevati, e per questo, nell’ambito dell’operatività nei Paesi Emergenti, la società quotata in Borsa a Piazza Affari ha siglato in India un accordo finalizzato alla realizzazione di una nuova cementeria da tre milioni di tonnellate.
Nel dettaglio, i ricavi consolidati si sono attestati a 3.600,2 milioni di euro nei nove mesi rispetto ai 3.571,1 milioni di euro al 30 settembre del 2010, mentre l’utile netto è passato da 133,4 milioni di euro a 212,8 milioni di euro comprendendo però l’effetto positivo generato dalla cessione delle partecipazioni detenute dal Gruppo Italcementi in Turchia.
► TITOLO ITALCEMENTI IN RIALZO NONOSTANTE TAGLIO CHEVREUX
Dai dati dei primi nove mesi del 2011, esaminati ed approvati dal Consiglio di Amministrazione di Italcementi, è emersa una sostanziale stabilità dei volumi di cemento venduti nonostante le incertezze a livello geopolitico in Egitto, ed all’andamento cedente delle economie di alcuni Paesi industrializzati. La redditività nei nove mesi ha comunque risentito dell’aumento dei costi di produzione, ed anche per questo, in accordo con una nota emessa ieri da Italcementi, la società ha provveduto a definire un nuovo piano di contenimento dei costi che sarà in grado di generare a regime un taglio delle spese per un controvalore fino a ben 160 milioni di euro.
► TITOLI SETTORE COSTRUZIONI BOCCIATI DA GOLDMAN SACHS
Nello stesso tempo Italcementi guarda con interesse strategico ai mercati con tassi di crescita prospettici più elevati, e per questo, nell’ambito dell’operatività nei Paesi Emergenti, la società quotata in Borsa a Piazza Affari ha siglato in India un accordo finalizzato alla realizzazione di una nuova cementeria da tre milioni di tonnellate.