
Alla luce di questi risultati il Consiglio di amministrazione del Gruppo ha deciso di non distribuire alcun dividendo, del resto questa decisione era stata ampiamente prevista dagli esperti.
Alla luce di questi risultati il Consiglio di amministrazione del Gruppo ha deciso di non distribuire alcun dividendo, del resto questa decisione era stata ampiamente prevista dagli esperti.
Ha contribuito alla buona performance dell’istituto di Piazzetta Cuccia soprattutto l’andamento positivo delle attività di corporate e investment banking che solo nell’ultimo trimestre hanno registrato un incremento del 12%, le commissioni restano sui livelli del trimestre precedente mentre i ricavi delle negoziazioni sono saliti a 313 milioni dai precedenti 172,7 milioni.
La perdita registrata dal produttore di componenti per l’industria automotive è dovuta in larga parte alle difficoltà riscontrate nel corso del primo semestre dell’anno, periodo in cui si è verificato un notevole calo della produzione di veicoli in Europa, a cui va poi aggiunto l’impatto che gli oneri di ristrutturazione hanno avuto sulla società .
Alla luce dei risultati positivi conseguiti nel corso del 2009 Diego Della Valle si è detto fiducioso, questa mattina durante un suo intervento nel corso di una trasmissione televisiva ha affermato che per il 2010 ci si aspetta di ottenere risultati buoni quanto quelli realizzati nell’anno appena trascorso.
Sembra certo che TI punterà come prima cosa a stabilizzare l’Ebitda e i ricavi, soprattutto in seguito ad un 2009 molto in flessione per il mercato della telefonia mobile.
Il 2009 non è stato dunque un buon anno per il colosso svizzero anche se bisogna comunque tener conto del fatto che i dati del 2009 sono paragonati a quelli del 2008, anno in cui la società ha beneficiato della cessione della prima parte della sua quota in Alcon.
Il quarto trimestre del 2009 è stato chiuso con un utile superiore a quello previsto dagli analisti, grazie soprattutto all’aumento della domanda nei paesi emergenti, fattore che ha bilanciato il calo di domanda in America ed Europa.
Goodyear ha messo a segno un utile di 107 milioni di dollari nel quarto trimestre dell’anno, equivalenti a 44 centesimi per azione.
Risultati questi che hanno sorpreso tutti perchè addirittura superiori alle previsioni degli analisti che per il primo produttore al mondo di computer avevano previsto ricavi per 30 miliardi e un utile per azione di 1,06 dollari.
A seguito di questi risultati la casa automobilistica ha annunciato che per il 2009 non distribuirà alcun dividendo, dichiarazione questa che ha causato un crollo del 7,17% del titolo in Borsa a 30,62 euro.
A contribuire in maniera positiva sui risultati dell’intero anno è stata soprattutto la ripresa dei mercati finanziari a livello globale, nonchè la ristrutturazione del business statunitense le cui perdite avevano notevolmente pesato sui risultati del 2008.
L’ottima performance della banca francese è stata possibile soprattutto grazie ad una diminuzione più ampia del previsto degli accantonamenti su prestiti inesigibili, una diminuzione che la banca ha annunciato continuerà ulteriormente nel corso del 2010, circostanza che consente di guardare al futuro con ottimismo, nonostante la situazione economica e finanziaria sia ancora caratterizzata da una persistente incertezza.
A pesare sui risultati trimestrali del colosso olandese sono stati diversi fattori, primo tra tutti il pagamento di 930 milioni di euro al governo olandese che ha richiesto all’istituto il versamento di tale somma perchè si ritiene che gli aiuti di stato ricevuti da Ing siano stati troppo cospicui.
Nell’ultimo trimestre dell’anno il colosso alimentare è riuscito a registrare un utile superiore alle previsioni degli analisti che avevano invece previsto un risultato di circa 44 centesimi per azione. Il fatturato è invece cresciuto del 3,2% a 11 miliardi di dollari, in linea con le stime degli analisti, mentre le vendite hanno registrato un incremento dell’8% in Europa e dell’11% sui mercati emergenti.
L’utile pretasse è stato di 11,6 miliardi di sterline, in aumento del 92% rispetto allo scorso anno e leggermente superiore anche alle previsioni degli esperti che avevano invece previsto un utile ante imposte pari a 11,2 miliardi. Il core tier 1 ratio è migliorato da anno ad anno dal 5,6% al 10%.