Bilancio 2011 Dmail Group approvato dall’Assemblea

La perdita d’esercizio 2011 di Dmail Group S.p.A., pari a 7.748.471,76 euro, è stata portata a nuovo. Questo è quanto ha tra l’altro deliberato l’Assemblea degli Azionisti della società quotata in Borsa a Piazza Affari riunitasi nella giornata di ieri in seconda convocazione sotto la presidenza di Andrea Zanone Poma.

Nella stessa riunione, inoltre, l’Assemblea nell’approvare il Bilancio d’esercizio al 31 dicembre del 2011 ha anche approvato la proposta relativa ad un’operazione di aumento del capitale sociale a pagamento. Dmail Group S.p.A., subordinatamente al verificarsi di alcune condizioni, ha fatto presente con un comunicato ufficiale come per la stesura del Bilancio 2011 sia stato adottato il presupposto della continuità aziendale.

Astaldi esce dalla lista dei titoli preferiti di Cheuvreux

Astaldi, società italiana attiva nel settore costruzioni (simbolo di borsa: AST), è uscita dalla lista dei titoli preferiti della banca d’affari Cheuvreux a seguito della diffusione dei dati trimestrali. Astaldi aveva chiuso il 2011 con un rialzo dell’utile netto del 12,9% a 71,2 milioni di euro. Oggi è previsto lo stacco di una cedola pari a 0,17 euro per azione, approvata qualche giorno fa dall’assemblea degli azionisti. Il dividendo andrà in pagamento giovedì 10 maggio. Cheuvreux ritiene che l’azienda possa evidenziare presto un rallentamento dei ritmi di crescita.

Previsioni Eni esercizio 2012

Il colosso energetico italiano Eni SpA (codice di borsa: ENI) ha diffuso qualche giorno fa la trimestrale gennaio-marzo 2012 evidenziando una crescita dell’utile operativo adjusted del 27% a 6,45 miliardi di euro e un utile netto in aumento del 42% a 3,62 miliardi di euro. A beneficiare positivamente sui conti del Cane a Sei Zampe è senza dubbio la forza delle quotazioni del greggio (anche se da inizio maggio c’è stato un crollo da area 106 a 95) e la ripresa della produzione in Libia, come confermato qualche giorno da dall’amministratore delegato Paolo Scaroni.

Trimestrale Italcementi gennaio marzo 2012

Fatturato consolidato a 1,07 miliardi di euro al 31 marzo del 2012 rispetto ai 1,14 miliardi di euro del primo trimestre del 2011. E’ stato questo l’andamento dei ricavi di Italcementi S.p.A. nel primo quarto del 2012, caratterizzato inoltre da un margine operativo lordo corrente a 126,7 milioni di euro, in discesa rispetto ai 130,8 milioni di euro del periodo gennaio-marzo del 2011.

Giù anno su anno nel trimestre anche il risultato operativo, da 36,3 a 21,3 milioni di euro, ed il risultato di periodo che passa da un utile di 127,6 milioni di euro ad un rosso di 34,6 milioni di euro pur considerando il fatto che nel primo quarto del 2011 Italcementi ha beneficiato di ben 123,1 milioni di euro di plusvalenze frutto della cessione delle attività detenute in Turchia. A fine trimestre peggiora anche l’indebitamento che passa dai 2,09 miliardi di euro al 31 marzo del 2011 ai 2,17 miliardi di euro al 31 marzo del 2012.

Trimestrale Indesit gennaio marzo 2012

Nel primo trimestre dell’anno Indesit Company ha fatto registrare ricavi in calo del 3,6% a 621,5 milioni di euro, facendo leggermente meglio delle previsioni del consenso di 618 milioni.

Il calo è stato invece del 50,3% a 10,9 milioni per quanto riguarda il margine operativo. Se si escludono gli oneri non ricorrenti, il margine nei primi tre mesi del 2012 è ammontato a 20,6 milioni, in calo del 47,5%.

Assemblea Safilo approva Bilancio 2011

Si è riunita oggi, venerdì 4 maggio del 2012, l’Assemblea degli Azionisti di Safilo S.p.A. che, tra l’altro, ha approvato il Bilancio d’esercizio 2011. A darne notizia è stata proprio la società quotata in Borsa a Piazza Affari, e leader al mondo nel settore dell’occhialeria, nell’aggiungere che l’Assemblea nella stessa riunione ha anche espresso voto favorevole in merito alle politiche di remunerazione ed alle relative procedure.

Nonostante lo scenario macroeconomico avverso, il 2011 è stato per Safilo un buon anno visto che l’anno fiscale è stato archiviato con vendite nette che, a parità di perimetro e di cambi, sono salite del 6% a 1,1 miliardi di euro. Bene anche l’Ebitda che, in crescita anno su anno del 13,7%, si è attestato al 31 dicembre del 2011 a 122,6 milioni di euro.

Bilancio 2011 Retelit approvato dall’Assemblea

Una perdita di esercizio che, pari a 2,2 milioni di euro al 31 dicembre del 2011, è stata portata a nuovo. Questo è quanto, tra l’altro, ha approvato l’Assemblea degli Azionisti di Retelit S.p.A., società quotata in Borsa a Piazza Affari ed operante nel settore delle telecomunicazioni.

Sotto la presidenza di Danilo Broggi, l’Assemblea ordinaria dei Soci ha approvato il Bilancio 2011, caratterizzato in particolare da un valore della produzione in crescita anno su anno del 5,4% a 35,2 milioni di euro a fronte di un risultato operativo che, prima delle svalutazioni e degli ammortamenti, è cresciuto del 14,5% a 10,7 milioni di euro.

Trimestrale Ansaldo STS gennaio marzo 2012

Fatturato a 259 milioni di euro, Ebit a 22 milioni di euro, ed utile netto a 12 milioni di euro a fronte di un portafoglio ordini a 5,43 miliardi di euro al 31 marzo del 2012, e nuovi ordini nel trimestre per un controvalore pari a 245 milioni di euro.

Sono questi i numeri del primo trimestre del 2012 di Ansaldo STS, società quotata in Borsa a Piazza Affari, che nella giornata di ieri sono stati esaminati ed approvati dal Consiglio di Amministrazione riunitosi sotto la presidenza di Alessandro Pansa.

Prima trimestrale Pramac 2012

Pramac, gruppo italiano attivo nel settore fotovoltaico (codice di borsa: PRA), ha chiuso il primo trimestre del 2012 con un giro d’affari in calo del 26,8% a 41,6 milioni di euro rispetto ai 56,8 milioni di euro dello stesso periodo del 2011. Alla fine del primo trimestre dell’anno in corso la società ha chiuso il bilancio con una perdita operativa lorda di 2,9 milioni di euro, in netto peggioramento dal margine operativo lordo positivo dello stesso periodo del 2011 pari a 3,02 milioni di euro.

Strategie gruppo Generali dopo approvazione bilancio 2011

L’assemblea degli azionisti di Generali Assicurazioni ha approvato il bilancio 2011 che ha evidenziato un utile netto di 856 milioni di euro, dimezzatosi rispetto ad un anno prima a causa delle svalutazioni per un miliardo sui titoli greci e sulla partecipazione in Telco. Il cda presieduto dal presidente Gabriele Galateri ha proposto l’assegnazione di un dividendo di 0,2 euro per azione, in calo del 125% rispetto a dodici mesi prima. Dal 2012 ci saranno delle novità per riportare in auge il Leone di Trieste, accusato dall’azionista Leonardo Del Vecchio (che ha in mano il 3%) di essere gestito da pessimi manager.

Trimestrale Cofide gennaio marzo 2012

Utile netto trimestrale in moderata crescita, da 5,9 a 6 milioni di euro, a fronte di ricavi in aumento dell’11,6% a 1.244,9 milioni di euro. Sono questi alcuni dei numeri del primo trimestre del 2012 di Cofide S.p.A., società quotata in Borsa a Piazza Affari, che sono stati esaminati ed approvati dal Consiglio di Amministrazione.

Il trimestre si chiude inoltre con un patrimonio netto totale pari a 2.502,1 milioni di euro al 31 marzo del 2012 rispetto ai 2.503,5 milioni di euro al 31 dicembre del 2011, mentre per quel che riguarda il lieve aumento dell’utile netto trimestrale, anno su anno, Cofide con un comunicato ufficiale ha spiegato come tale risultato si spieghi con il maggiore contributo da parte della controllata CIR S.p.A..

Bilancio Kerself gennaio dicembre 2011

Fatturato in contrazione del 24,8%, anno su anno, a 293,3 milioni di euro, a fronte di un Ebitda in progresso del 50,4% a 29,8 milioni di euro, mentre il risultato netto dalle attività legate al fotovoltaico, seppur negativo per 15,1 milioni di euro, è in miglioramento rispetto ai -17,6 milioni di euro dell’anno precedente nonostante l’assunzione di oneri di natura straordinaria.

Sono questi, in estrema sintesi, i numeri del 2011 di Kerself S.p.A., società quotata in Borsa a Piazza Affari, che sono stati esaminati ed approvati dal Consiglio di Amministrazione. Il CdA nel corso della riunione ha tra l’altro preso atto di un finanziamento che, subito disponibile, ammonta a complessivi 20 milioni di euro nell’ambito dell’efficacia dell’accordo di ristrutturazione che è stato siglato con il ceto bancario.

Trimestrale Edison in rosso per 51 milioni

Il gruppo Edison, alle prese con l’intricata vicenda relativa all’Opa di Edf e alla cessione di Edipower, mostra i risultati del primo trimestre del 2012 evidenziando un passivo di 51 milioni di euro. Il giro d’affari è cresciuto del 19,2% a 3,3 miliardi di euro, mentre il margine operativo lordo è risultato stabile senza considerare l’apporto di Edipower. Tra le buone notizie c’è poi il raddoppio della marginalità negli idrocarburi a 77 milioni e importanti scoperte di petrolio e gas.

Trimestrale Gruppo CIR gennaio marzo 2012

Utile netto in aumento anno su anno del 5,5% a 15,2 milioni di euro a fronte di ricavi balzati dell’11,6% a 1.244,9 milioni di euro. Sono questi due dei principali indicatori del primo trimestre del 2012 del Gruppo CIR S.p.A..

Sotto la presidenza di Stefano Micossi, il CdA in data odierna ha infatti esaminato i dati trimestrali, caratterizzati inoltre da un Ebitda in contrazione anno su anno del 20,6% a 99,2 milioni di euro, e da un indebitamento finanziario netto consolidato che passa dai 2.335,1 milioni di euro al 31 dicembre del 2011 ai 2.437,9 milioni di euro al 31 marzo del 2012.