Bilancio esercizio 2010-2011 Itway approvato dall’Assemblea

Perdite d’esercizio dimezzate, anno su anno, a fronte di un netto miglioramento dell’Ebit e dell’Ebita. Sono questi i tratti salienti del bilancio d’esercizio 2010-2011 della società quotata in Borsa a Piazza Affari Itway S.p.A..

Il Bilancio, a valere sul periodo dall’1 ottobre del 2010 al 30 settembre del 2011, è stato approvato dall’Assemblea Ordinaria degli Azionisti di Itway S.p.A., ed è caratterizzato da ricavi che anno su anno si sono contratti del 3% a 106,6 milioni di euro rispetto ai 109,7 milioni di euro dell’anno fiscale 2009-2010.

Azimut raccolta netta 2011

Come comunicato pochi minuti fa ufficialmente tramite una nota, nel mese di dicembre 2011 il Gruppo Azimut ha registrato una raccolta netta di risparmio gestito positiva per 655 milioni di euro, portando così il totale dell’anno a quota 980 milioni di euro.

Nel mese di dicembre la raccolta ha potuto beneficiare del consolidamento delle masse di Compagnie de Gestion privée Monegasque (CGM) dopo le autorizzazioni arrivate da Banca d’Italia e Commission de Contrôle des Activités Financières (CCAF) di Monaco a procedere con l’acquisto del 51% del capitale sociale della società.

Piquadro cresce nei primi nove mesi 2011-2012

Al 31 dicembre del 2011, e nello specifico nei primi nove mesi dell’esercizio di bilancio 2011-2012, Piquadro S.p.A. ha riportato una crescita dei ricavi consolidati del 5% a 46,2 milioni di euro rispetto allo stesso periodo dell’esercizio 2010-2011.

A comunicarlo è stata proprio la società quotata in Borsa a Piazza Affari in concomitanza con Pitti Immagine Uomo, la kermesse giunta alla sua 81-esima edizione nel corso della quale Piquadro ha tra l’altro presentato la propria collezione autunno inverno 2012-2013 di borse e di capispalla.

Bilancio Itway al 30 settembre 2011

Si è chiuso con un calo dei ricavi, seppur moderato, l’esercizio fiscale del Gruppo Itway, società quotata in Borsa a Piazza Affari ed attiva nel settore dell’ICT. In particolare, per quel che riguarda l’anno fiscale dall’1 ottobre del 2010 al 30 settembre del 2011, l’azienda ha riportato un volume d’affari di 106,6 milioni di euro, in calo del 3% rispetto ai 109,7 milioni di euro conseguiti nell’esercizio annuale precedente.

Il calo dei volumi di fatturato da parte di Itway, in accordo con un comunicato emesso dalla società, si spiega con l’andamento stagnante della domanda di ICT nei Paesi dell’area euro, ed in particolare in quelli del Mediterraneo dove l’azienda ha una maggiore presenza.

Bilancio Damiani primo semestre 2011-2012

Si sono attestati tutti in miglioramento i dati di Bilancio al 30 settembre del 2011 di Damiani S.p.A., società quotata in Borsa a Piazza Affari ed attiva nella creazione e nella distribuzione di gioielli nel nostro Paese e sui mercati esteri. Nel dettaglio, a chiusura del primo semestre del 2011-2012, proprio in data 30 settembre del 2011, Damiani ha riportato una crescita a due cifre del fatturato consolidato da vendite; nel dettaglio, il giro d’affari s’è attestato in crescita del 10,5% a 61,2 milioni di euro a tassi correnti rispetto ai 55,4 milioni di euro di fatturato al 30 settembre dello scorso anno.

Bene anche l’Ebitda consolidato che, pur attestandosi a fine settembre 2011 negativo per 3,3 milioni di euro, è migliorato di 1,5 milioni di euro anno su anno; bene anno su anno anche l’indebitamento, passato da 39,4 milioni di euro al 30 settembre del 2010 a 28,1 milioni di euro alla fine dello stesso mese del corrente anno.

Previsioni Piquadro 2011-2012 e bilancio semestrale

Si sono chiusi con gli indicatori economici positivi i sei mesi da aprile a settembre del 2011 per Piquadro S.p.A., società quotata in Borsa a Piazza Affari ed attiva negli articoli da viaggio e per il business.

Il Consiglio di Amministrazione della società ha infatti esaminato ed approvato i dati semestrali al 30 settembre del 2011, caratterizzati da un aumento anno su anno del fatturato consolidato dell’11,1% a 30,13 milioni di euro a fronte di un +1% di crescita sia per l’Ebitda, a 7,26 milioni di euro, sia per l’utile netto consolidato a 3,91 milioni di euro. A chiusura del periodo Piquadro vanta a livello commerciale oltre cento negozi monomarca, 105 per l’esattezza.

Bilancio Panariagroup gennaio settembre 2011

Fatturato netto consolidato a 220,3 milioni di euro, margine operativo netto pari a quasi 5 milioni di euro, a 4,9 milioni di euro per l’esattezza, ed un risultato ante imposte, ovverosia prima delle tasse, pari a 2,4 milioni di euro. Sono questi alcuni dei principali indicatori economici che sono emersi dall’esame e dall’approvazione dei dati dei primi nove mesi del 2011 da parte del Consiglio di Amministrazione di Panariagroup Industrie Ceramiche S.p.A., società quotata in Borsa a Piazza Affari.

In particolare, seppur in maniera lieve, il fatturato della società nei primi nove mesi del 2011 è cresciuto del 2,4%, così come a chiusura del terzo trimestre del 2011 c’è stato un aumento dell’1,4% del volume d’affari da ritenersi apprezzabile se si tiene conto della congiuntura economica sfavorevole a livello internazionale.

Bilancio Finmeccanica gennaio settembre 2011

Finmeccanica nei primi nove mesi del 2011 ha fatto registrare ricavi in calo del 5% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, pari a 12,25 miliardi di euro, contro i 12,92 miliardi del 2010.

La raccolta ordini del gruppo è diminuita del 21% arrivando a 10,64 miliardi di euro, il risultato operativo adjusted è stato negativo per 188 milioni di euro, mentre nello stesso periodo dell’anno precedente era stato positivo per 856 milioni.

Salvatore Ferragamo downgrade da Deutsche Bank

A Piazza Affari il titolo Ferragamo segna una flessione di oltre quattro punti percentuali a 11,75 euro sulla scia del downgrade arrivato da Deutsche Bank, che ha comunicato di aver tagliato il rating a “hold” dal precedente “buy” e il target price a 12,5 euro dai precedenti 12,6 euro.

La banca tedesca ha spiegato di aver deciso di declassare il titolo della società attiva nel settore del lusso in quanto, nonostante i risultati registrati nel corso dell’ultimo trimestre siano sostanzialmente positivi, nel corso dei prossimi mesi il potenziale di rialzo della quotazione appare piuttosto limitato.

Bilancio trimestrale Unicredit luglio settembre 2011

Unicredit ha annunciato di aver chiuso il terzo trimestre dell’anno con una perdita di 10,64 miliardi di euro, per gran parte dovuta a svalutazioni straordinarie e non ripetibili, come ha indicato la stessa banca in una nota ufficiale.

Queste svalutazioni, correlate all’incidenza negativa sulla redditività attesa del mutato scenario macroeconomico e regolamentare, hanno inciso per 10,16 miliardi.

Bilancio Eurotech gennaio settembre 2011

Nonostante la congiuntura economica globale sfavorevole, nei primi nove mesi del 2011 Eurotech è riuscita a conseguire una crescita seppur frazionale del fatturato. Nel dettaglio Eurotech, società quotata in Borsa a Piazza Affari e leader al mondo nel settore dei nanoPC, ha riportato un giro d’affari a 66,20 milioni di euro rispetto ai 65,76 milioni di euro al 30 settembre del 2010.

Bene nei nove mesi anche l’Ebitda, che passa da 1,71 milioni di euro a 1,84 milioni di euro, e l’Ebit da -4,25 milioni di euro a -3,75 milioni di euro. A fronte di un indebitamento finanziario netto a 15,4 milioni di euro, ed un patrimonio netto di Gruppo a 131,2 milioni di euro, Eurotech nei primi nove mesi del 2011 ha riportato un primo margine consolidato in lieve ascesa, da 33,75 milioni di euro a 34,16 milioni di euro, ed un risultato consolidato prima delle tasse che è passato nei nove mesi anno su anno da -6,3 milioni di euro a -5,27 milioni di euro.

Ricavi nove mesi 2011 Gruppo Snai in discesa

Sono scesi nei primi nove mesi del 2011, anno su anno, i ricavi del Gruppo Snai S.p.A., società quotata in Borsa a Piazza Affari ed attiva nel settore dei giochi e delle scommesse sportive ed in quelle ippiche. In particolare, il giro d’affari nel periodo si è attestato a 404,879 milioni di euro rispetto ai 434,990 milioni di euro del periodo dal mese di gennaio al mese di settembre del 2010.

Giù anche l’Ebitda, da 64,9 milioni di euro a 56,1 milioni di euro a causa di 10,4 milioni di euro rientranti nella voce dei costi non ricorrenti. Stesso andamento per quel che riguarda la posizione finanziaria netta, che al 30 settembre scorso era in rosso per 360,9 milioni di euro rispetto ai 293,4 milioni di euro del 30 settembre del 2010.

Bilancio Campari gennaio settembre 2011

Il titolo Campari a Piazza Affari segna un perdita di oltre sette punti percentuali a 5,33 euro, un forte calo del tutto inspiegabile dal momento che ha seguito la pubblicazione da parte dell’azienda dei risultati registrati nel corso dei primi nove mesi dei 2011 e che hanno evidenziato una crescita positiva sia degli utili che dei ricavi.

Nel periodo compreso tra gennaio e settembre 2011, infatti, Campari ha registrato ricavi in crescita dell’11,9% a 889,2 milioni di euro rispetto ai 794,9 milioni dello stesso periodo dello scorso anno.

Bilancio Camfin gennaio settembre 2011

A valere sull’intero esercizio del 2011, Camfin S.p.A. stima il conseguimento di un utile a livello consolidato, mentre per la Capogruppo Camfin i risultati annuali potrebbero essere influenzati dalle variazioni legate alla valutazione del portafoglio delle partecipazioni detenute. E’ questa, in estrema sintesi, la view che è stata comunicata da Camfin S.p.A. in concomitanza con l’esame e l’approvazione dei dati al 30 settembre del 2011 da parte del Consiglio di Amministrazione della società.

In particolare, il risultato netto consolidato alla data del 30 settembre del 2011, rispetto ai primi nove mesi del 2010, è migliorato passando da 15,8 milioni di euro a 16,6 milioni di euro grazie al risultato positivo di Pirelli &C. S.p.A., mentre la posizione finanziaria netta peggiora leggermente attestandosi a -417 milioni di euro al 30 settembre del 2011 rispetto ai -414,8 milioni di euro al 31 dicembre del 2010.