
Gli esperti della sim hanno giudicato solide le previsioni per la seconda metà dell’anno. Equita ha quindi confermato il rating di Luxottica a buy ed anche il target price a 24,9 euro.
Gli esperti della sim hanno giudicato solide le previsioni per la seconda metà dell’anno. Equita ha quindi confermato il rating di Luxottica a buy ed anche il target price a 24,9 euro.
Nel periodo compreso tra aprile e giugno 2011, in particolare, la casa automobilistica torinese ha realizzato un utile netto pari a 1.237 milioni di euro. Il comunicato attraverso il quale sono stati resi noti i risultati ha specificato che il raggiungimento di tale risultato è stato reso possibile soprattutto grazie a proventi netti atipici per 1.058 milioni di euro e derivanti dalla valutazione della quota detenuta in Chrysler in conseguenza del consolidamento.
Nonostante l’avvenuto pagamento della somma dovuta a titolo di risarcimento, che Fininvest ha precisato di aver corrisposto senza ricorrere alla fideiussione bancaria, Cir non può ancora dichiarare vittoria.
La banca tedesca ha spiegato di aver attuato il taglio del prezzo obiettivo sul titolo Atlantia alla luce della necessità di inglobare in tale valutazione il maggior numero di azioni dopo la bonus issue del 5% di nuovi titoli e di esprimere una valutazione più prudente sulle previsioni di crescita del traffico nel medio termine, alla luce delle notevoli incertezze che regnano sul settore.
Secondo quanto riportato da Il Sole 24 Ore, l’errore riguarderebbe 57.000 azioni di proprietà dei fratelli Paolo e Nicola Bulgari e che sono state incluse nell’Opa pur non essendo previste dagli accordi. La decisione dell’autorità è attesa entro il 4 agosto e se la denuncia avanzata dai fondi americani dovesse essere ritenuta fondata Lvmh sarebbe costretta ad alzare il prezzo dell’Opa.
Si tratta, in particolare, di un accordo avente ad oggetto una joint venture che avrà come prodotti di riferimento gli pneumatici winter per il mercato replacement, in particolare la linea cosiddetta “studdable” destinata a soddisfare la domanda proveniente dal mercato russo e dell’area CIS.
La notizia è stata appresa dalle comunicazioni di Internal Dealing diffuse da Borsa Italiana. Attraverso questa operazione, avvenuta fuori mercato, l’azionista ha incassato complessivamente 30,3 milioni di euro. Prima che avvenisse la vendita, ricordiamo, Peter Woo deteneva attraverso Majestic Honour l’8% circa del capitale di Salvatore Ferragamo.
La banca d’affari ha spiegato di aver deciso di promuovere il titolo Lottomatica in quanto ritiene che la trimestrale relativa al periodo compreso tra aprile e giugno 2011 e che sarà diffusa entro la fine della settimana evidenzierà una solida performance. Secondo Citigroup, inoltre, è probabile che la performance positiva realizzata nel corso del secondo trimestre porterà ad un innalzamento delle stime da parte del consensus.
Contestualmente Deutsche Bank ha rilasciato un comunicato nel quale conferma il proprio rating hold sul titolo della maggiore azienda italiana produttrice di alcolici.
Gli analisti sostengono che i conti del secondo trimestre dovrebbero ribadire le dinamiche del primo trimestre dell’anno per Telecom Italia, con un calo delle vendite in Italia e un aumento del fatturato in Brasile.
La banca tedesca ha spiegato di aver deciso di abbassare il prezzo obiettivo del titolo Finmeccanica in quanto prevede un Ebit 2011 in calo del 9%. Allo stesso tempo, tuttavia, si prevede un aumento su base annua dell’utile per azione nel secondo trimestre 2011 derivante principalmente dalla cessione della quota del 45% di Ansaldo Energia.
Al contrario, invece, sono risultati in crescita i ricavi derivanti dalla banda larga mobile, in particolare la crescita è stata del 18,9% per il settore dei servizi multimediali e dell’11,2% per il settore dei clienti abbonati, sia privati che aziende.
La banca d’affari svizzera ha anche ridotto le stime dell’ebitda dell’8% in media per il periodo compreso tra il 2011 e 2013, in particolare per l’anno in corso è previsto un ebitda di 27 milioni di euro, ovvero in calo dell’82% su base trimestrale e del 2% su base annua.
Gli analisti fanno notare inoltre come Diasorin sia ben posizionata sui mercati emergenti di piccole dimensioni, in più il gruppo italiano ha le risorse per continuare a investire in aree di interesse strategico, potendo così evitare la concorrenza.