Finmeccanica in rosso dopo downgrade S&P a BB+

Inizio ottava in lettera per il titolo Finmeccanica, che a Piazza Affari evidenzia un ribasso dell’1,61% a 4,88 euro. A pesare sulle azioni del colosso aerospaziale è il downgrade giunto da Standard & Poor’s sul finire della scorsa settimana. L’agenzia di rating ha tagliato il rating di lungo termine di Finmeccanica a BB+ da BBB-. L’outlook, però, passa a “stabile” da “negativo”. Giù anche il rating di breve termine a B da A-3 con outlook stabile. S&P ritiene che possano esserci sorprese positive dall’utile operativo 2013.

I Grandi Viaggi convoca Assemblea Ordinaria

Il 28 febbraio del 2013. E’ questa per gli azionisti de I Grandi Viaggi la data da segnare in calendario per l’Assemblea Ordinaria in prima convocazione, mentre occorrendo in seconda convocazione l’Assemblea Ordinaria è fissata per il 29 marzo del 2013.

In entrambi i casi l’Assemblea Ordinaria degli azionisti de I Grandi Viaggi è fissata per le ore 10 al numero 12 di via S. Paolo, “Sala delle Colonne” in Milano. In accordo con l’avviso di convocazione pubblicato su MF, l’Assemblea Ordinaria degli azionisti sarà chiamata ad approvare il bilancio d’esercizio, a deliberare sulla destinazione del risultato di esercizio, ed anche a nominare i componenti del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale unitamente alla remunerazione spettante.

Finmeccanica reitera obiettivi annuali

Un volume dei ricavi compreso tra i 16,9 ed i 17,3 miliardi di euro a fronte di un free operating cash flow positivo. Sono questi gli obiettivi dell’esercizio 2012 di Finmeccanica S.p.A. che in data odierna, venerdì 18 gennaio del 2013, la società quotata in Borsa a Piazza Affari ha reiterato.

Questo dopo che, citando il prolungarsi della tempistica legata al proprio piano di dismissioni, l’Agenzia Standard & Poor’s ha deciso di abbassare il corporate credit rating a lungo termine dal livello di “BBB-” con outlook negativo a quello “BB+” con outlook stabile. Fitch e Moody’s di recente hanno invece confermato su Finmeccanica un rating di “investment grade”.

Buzzi Unicem rating alzato da Exane Bnp Paribas a “outperform”

Tra i migliori titoli di oggi a Piazza Affari troviamo Buzzi Unicem, che dopo tre ore di contrattazioni alla borsa di Milano evidenzia un progresso del 3,11% a 10,95 euro. Le azioni della compagnia cementifera hanno toccato un massimo intraday a 11,27 euro, toccando il livello più alto da inizio maggio 2010. A mettere il turbo al titolo in borsa è stato senza dubbio l’upgrade ricevuto da Exane Bnp Paribas, che ha aumentato il rating a “outperform”, ovvero farà meglio del mercato.

Fiat accordo con Mazda per nuovo spider Alfa Romeo

Inizio di seduta positivo per il titolo Fiat a Piazza Affari. Le azioni della casa automobilistica torinese mostrano un progresso dell’1,16% a 4,552 euro, che fa seguito al boom di ieri del 6,18%. Il titolo è salito fino a toccare un massimo intraday a 4,584 euro, ovvero il livello più alto registrato da fine settembre scorso. Dopo l’annuncio dello scorso 23 maggio, Fiat ha firmato l’accordo definitivo con Mazda per produrre una spider a due posti per l’Alfa Romeo.

Mediaset +9% in borsa con scambi record

La giornata di ieri ha evidenziato ancora una volta come il titolo Mediaset sia sempre più sotto i riflettori alla borsa di Milano, grazie alla forte attrattività delle azioni dopo il vertiginoso crollo degli ultimi due anni e alle speculazioni di natura politica dervanti dal ritorno in campo di Silvio Berlusconi. Ieri a Piazza Affari il titolo Mediaset ha guadagnato il 9,03% a 1,908 euro. Il titolo è a un passo dal superamento dei top di periodo posti a 1,949 euro, toccati il 10 gennaio.

Azimut si espande nel risparmio gestito in Turchia

Prosegue l’espansione all’estero di Azimut S.p.A., il Gruppo indipendente del risparmio gestito che è quotato in Borsa a Piazza Affari. Questo dopo che in data odierna la società italiana ha reso noto d’aver rafforzato in Turchia la collaborazione in joint venture con la Global Yatirim Holding, una società che, in qualità di finanziaria di partecipazioni, è a sua volta quotata sul mercato azionario turco.

Nel dettaglio, attraverso la AZ International Holdings S.A., il Gruppo Azimut S.p.A. ha deciso di portare dal 5% al 10% la propria partecipazione nella Global Menkul DeÄŸerler in base a specifici accordi parasociali che permettono ad Azimut di esercitare delle call options. L’incremento della quota da parte di Azimut è subordinato all’approvazione da parte degli organi regolatori locali.

Eni annuncia nuove scoperte in Ghana

Nell’offshore del Ghana, ad una distanza di circa 50 chilometri dalla costa, Eni S.p.A. ha scoperto nuove risorse stimabili fino a ben 150 milioni di barili di olio recuperabili. A darne notizia in data odierna, giovedì 17 gennaio del 2013, è stata proprio la società italiana quotata in Borsa a Piazza Affari nel precisare come il pozzo legato alla scoperta sia il primo di Sankofa Est che si trova nel blocco OCTP, Offshore Cape Three Points.

La nuova scoperta di Eni incrementa i volumi di olio in posto e conferma l’importanza strategica del blocco ai fini dello sviluppo economico ed industriale del Paese. Includendo anche il gas, la società del cane a sei zampe stima che nel blocco Offshore Cape Three Points ci siano ben 450 milioni di barili di olio equivalente.

Maire Tecnimont chiede risarcimento a Endesa Chile per 1,3 miliardi

A Piazza Affari brilla questa mattina la stella di Maire Tecnimont, attualmente sospesa per eccesso di rialzo e quindi in asta di volatilità. Le azioni della società attiva nell’industria impiantistica epr gli idrocarburi mostrano al momento un rialzo teorico del 13,13% a 0,5075 euro. Il titolo è così salito sui massimi più alti degli ultimi due mesi. A mettere il turbo al titolo in borsa è la richiesta di risarcimento da 1,3 miliardi di dollari presentata a Endesa Chile, controllata sudamericana del gruppo Enel.

Cdc +23% in borsa su possibile concordato in continuità

La seduta di ieri è stata molto positiva per il titolo Cdc, azienda attiva nel settore dell’IT (information technology). Infatti, le azioni Cdc hanno chiuso con un balzo del 23,14% a 0,539 euro, evidenziando i volumi di scambio più elevati da febbraio 2012. Considerando l’elevata illiquidità del titolo, è molto probabile che il rally possa proseguire anche oggi. Alcuni trader stimano un approdo in area 0,7 euro o addirittura 0,8 euro nei prossimi giorni, in caso di aumento dell’appeal speculativo.

Salvatore Ferragamo nuovo record in borsa a 19,81€

Giornata molto positiva per il settore luxory ieri a Piazza Affari. In particolare brilla la stella di Salvatore Ferragamo, che ha toccato nuovi record assoluti alla borsa di Milano. Le azioni della casa di moda fiorentina hanno evidenziato un rialzo dell’1,87% a 19,6 euro e toccato il massimo più alto di sempre a 19,81 euro. Da inizio 2013 le azioni Ferragamo hanno già messo a segno una performance positiva del 17,8%. A trainare i prezzi in borsa sono state le promozioni giunte da alcune banche d’affari.

Eems prepara nuovo piano industriale

E’ attualmente allo studio un nuovo piano industriale per la EEMS S.p.A.. A darne notizia in data odierna, mercoledì 16 gennaio del 2013, è stata proprio la società quotata in Borsa a Piazza Affari con un comunicato ufficiale che fa seguito sia a quello del 4 gennaio scorso, sia alle ultime notizie pubblicate dalla stampa.

In particolare, il nuovo piano industriale in fase di studio ha come particolare finalità quella di andare a definire per la società EEMS Italia S.p.A. quella che è la sua esposizione debitoria verso le banche. E proprio agli istituti di credito, con i quali già la società ha avviato in via preliminare degli incontri, che EEMS S.p.A. andrà a proporre il nuovo piano industriale.

Mediaset -3,6% in borsa dopo downgrade Jp Morgan

Giornata negativa per Piazza Affari, alle prese con una correzione probabilmente dovuta alle prese di beneficio degli investitori dopo il rally delle ultime settimane. Fa peggio del mercato di riferimento il titolo Mediaset, che evidenzia una flessione del 3,6% a 1,765 euro. Lo scorso 10 gennaio, invece, i prezzi era saliti fino a 1,949 euro, sui livelli più alti degli ultimi 9 mesi. Oggi il calo del Biscione è dovuto principalmente al downgrade di Jp Morgan, che ha deciso di rivedere al ribasso il suo giudizio a “neutral”.

Futures grano duro sull’Agrex dal 21 gennaio 2013

Grande novità per Borsa Italiana, che a partirà dal prossimo 21 gennaio accoglierà un nuovo strumento derivato sul mercato Idem. Si tratta dei contratti futures sul grano duro, che saranno negoziabili sull’Agrex, ovvero il nuovo segmento del mercato degli strumenti finanziari derivati di Borsa Italiana dedicato alle commodity agricole. I contratti futures sul grano duro saranno quotati in euro per tonnellata al netto dell’Iva e avranno un taglio minimo di 50 tonnellate. Tutti i dettagli sul nuovo contratto sono stati annunciati ieri in occasione del lancio dell’Agrex (Agricultural Derivatives Exchange).