Iren +4% in borsa su uscita da Edipower

La seduta di ieri è stata molto positiva per il titolo Iren, che alla borsa di Milano ha chiuso le contrattazioni con un rialzo del 4,16% a 0,538 euro. Le azioni della compagnia con sede a Reggio Emilia, attiva nel settore dei servizi di pubblica utilità, hanno toccato il massimo più alto degli ultimi 4 mesi circa a 0,54 euro. Da inizio 2013 le azioni Iren guadagnano il 16,6% alla borsa di Milano. A mettere il turbo al titolo è l’attesa per il nuovo piano industriale, ma anche l’uscita da Edipower.

Azimut dati 2012 risparmio gestito

Nel 2012 la raccolta netta di risparmio gestito, per il Gruppo Azimut, si è attestata a 1,6 miliardi di euro. A darne notizia in data odierna è stata proprio la società quotata in Borsa a Piazza Affari dopo che nello scorso mese di dicembre del 2012 la raccolta netta di risparmio gestito si è attestata positiva per 180 milioni di euro, di cui oltre 130 milioni di euro riferita a raccolta da fondi comuni e fondi hedge per oltre 1 miliardo di euro nell’intero anno.

Considerando le masse totali, comprensive quindi anche del risparmio amministrato, il Gruppo Azimut chiude il 2012 a 19,6 miliardi di euro, di cui 17,5 miliardi di euro riferite alle masse gestite con un incremento anno su anno pari al 20% circa.

Snam ok in borsa su offerta bond senior convertibili di Eni

Inizio seduta positivo per il titolo Snam, che a Piazza Affari guadagna il 2,09% a 3,61 euro. Il titolo quota praticamente sui massimi di giornata (3,612 euro) e ha così toccato il massimo più alto da inizio agosto 2011. A spingere il titolo in borsa è stata la notizia relativa alla controllante Eni, che ha afefrmato di voler lanciare un’offerta di bond senior unsecured convertibili in azioni ordinarie Snam per un ammontare complessivo che si aggira intorno a 1,25 miliardi di euro.

Cairo Communication titolo sottovalutato in borsa

Il titolo Cairo Communication ha chiuso la seduta di borsa con un rialzo dell’1,75% a 2,682 euro. I prezzi hanno toccato quota 2,73 euro, raggiungendo così il massimo più alto degli ultimi 8 mesi. Da inizio 2013 il titolo guadagna l’8,6% alla borsa di Milano. Secondo gli analisti finanziari di Mediobanca le azioni Cairo sono attualmente sottovalutate, anche se la merchant bank ha deciso di limare il prezzo obiettivo a 3,58 euro da 4,25 euro. Gli esperti della banca d’affari milanese hanno rivisto le loro stime sui ricavi a fine 2012.

Unicredit-Mediobanca fusione da escludere secondo Ghizzoni

Il titolo Unicredit ha chiuso l’ultima seduta di borsa con un rialzo dello 0,23% a 4,286 euro. I prezzi sono riusciti a salire fino a 4,35 euro, toccando il livello più alto degli ultimi 11 mesi. Tuttavia, iniziano a farsi sentire le prime pressioni ribassiste sul titolo, che da inizio anno ha già messo a segno un rally superiore al 15%. Nei prossimi giorni non vanno escluse le prime prese di profitto degli investitori, con un possibile ritorno dei prezzi in area 4 euro.

Generali punta a maggiori ritorni per gli azionisti

E’ una nuova Generali quella presentata nel corso dell’Investor Day da cui è in particolare emerso come, anche in forza al nuovo team management, il colosso assicurativo triestino miri tra l’altro ad offrire maggiori ritorni agli azionisti.

E per questo ci si baserà sulla disciplina, sulla semplicità e sul focus in accordo con quanto dichiarato da Mario Greco, il Chief Executive Officer (CEO) del Gruppo Generali. Dal punto di vista economico e finanziario, in accordo con un comunicato ufficiale che è stato emesso da Generali, la società punta ad ottenere a regime un return on equity (Roe) operativo al 13% a fronte, entro la fine dell’anno 2015, di un cash flow sopra il livello dei 2 miliardi di euro accompagnato da 600 milioni di euro di riduzione dei costi.

TerniEnergia aggiorna sugli impianti fotovoltaici

19 impianti fotovoltaici complessivamente realizzati nel 2012 per una potenza complessiva cumulata di 55,8 MW. E’ stata questa, dal punto di vista strettamente industriale, l’operatività 2012 di TerniEnergia S.p.A., società quotata in Borsa a Piazza Affari ed attiva nel settore delle fonti rinnovabili.

Questo dopo che nel quarto trimestre del 2012 ha realizzato in Grecia un totale di otto impianti fotovoltaici aventi taglia industriale ed una potenza complessiva cumulata pari a 23,1 MW. Nonostante il contesto macroeconomico, TerniEnergia S.p.A. con un comunicato ufficiale ha messo in risalto come nel 2012 la potenza media per impianto installato si sia attestata a 2,9 MW, in netto rialzo rispetto ad una media di 1,75 MW nel 2011.

Piazza Affari a 17.500 sui massimi da agosto 2011

La settimana scorsa si è chiusa con un un guadagno del 3,2% per l’indice azionario principale di Piazza Affari, che si conferma regina d’Europa facendo nettamente meglio delle altre piazze finanziarie europee. L’indice FTSE MIB è salito giovedì fino a 17.562 punti, ovvero sui massimi più alti da agosto 2011. La nuova ottava vedrà l’indice ripartire da quota 17.502 punti. A trainare la borsa di Milano è il forte appetito per il rischio presente attualmente sui mercati azionari e la rotazione nelle scelte di asset allocation dei gestori.

De’Longhi anticipa pagamento a Procter & Gamble

93 milioni di euro, di cui 90 milioni di euro a titolo di prezzo, e 3 milioni di euro corrispondenti agli interessi maturati. E’ la somma che, in anticipo rispetto ad una rateazione fissata in quindici anni, la società quotata in Borsa a Piazza Affari De’Longhi S.p.A. ha pagato all’americana Procter & Gamble nell’ambito dell’operazione di acquisizione del brand Braun in licenza perpetua.

Per quel che riguarda la natura del pagamento a Procter & Gamble, De’Longhi S.p.A. ha fatto presente con un comunicato ufficiale che il saldo è avvenuto attingendo dalla liquidità del Gruppo, di cui una quota da finanziamenti.

Eni sigla contratto trilaterale vendita gas

Un accordo trilaterale finalizzato alla fornitura di GNL, il gas naturale liquefatto, per il periodo dal 2013 al 2017. A siglarlo è stata Eni S.p.A. in Corea del Sud ed in Giappone, in particolare rispettivamente con la società Korea Gas Corporation e con la società nipponica Chubu Electric Power Company.

La società del cane a sei zampe consegnerà complessivamente dal 2013 al 2017 1,7 milioni di tonnellate di gas naturale liquefatto (Gnl) con il massimo della flessibilità e della sicurezza. Questo perché, con il contratto trilaterale siglato, il primo congiunto tra due Paesi come il Giappone e la Corea del Sud, Eni attingendo dal proprio portafoglio globale allocherà le forniture ai due acquirenti in base a quelle che saranno le esigenze di approvvigionamento.

Mediaset +50% in borsa in due mesi su speculazioni politiche

Il titolo Mediaset si conferma tra i migliori a Piazza Affari. Stamattina le azioni della società di Cologno Monzese evidenziano un rialzo dello 0,26% a 1,908 euro. Ieri, però, il titolo ha messo a segno una performance del 7,21% salendo fino a 1,949 euro, sui livelli più alti degli ultimi nove mesi. A spingere il titolo in borsa è senza dubbio il clima di euforia generalizzato sulla borsa italiana, ritenuta molto sottovalutata dagli analisti finanziari, ma anche le speculazioni legate al ritorno di Silvio Berlusconi sulla scena politica.

Intesa SanPaolo titolo bancario preferito da Kepler

Nel suo ultimo report sul settore bancario italiano, Kepler ha deciso di rivedere al rialzo il target price di Intesa SanPaolo e Mediobanca. Per quanto riguarda il gruppo bancario di Ca’ de Sass il prezzo obiettivo è stato incrementato a 1,85 euro da 1,65 euro, mentre per la banca d’affari di Piazzetta Cuccia il target è stato alzato a 6 euro dalla precedente valutazione di 5,7 euro. Su entrambi i titoli Kepler ha confermato la sua raccomandazione d’acquisto, ribadendo quindi il rating “buy”.

Falck Renewables perfeziona project financing per l’eolico

25,8 milioni di euro di finanziamenti, attraverso l’erogazione del relativo project financing, per il parco eolico che si trova a Petralia Sottana. Ad annunciare in data odierna l’avvenuta erogazione è stata la società quotata in Borsa a Piazza Affari Falck Renewables S.p.A. nel precisare che l’operazione è stata perfezionata attraverso la società controllata Eolica Petralia Srl.

Con una durata pari a 14,5 anni, il project financing è stato sottoscritto dalla Banca Popolare dell’Emilia Romagna Soc. Coop., e da Banca IMI SpA, Gruppo Intesa Sanpaolo S.p.A., in qualità di Facility Agent. Per l’operazione ci si è avvalsi di PricewaterhouseCoopers in qualità di model auditor, di Legance Studio Legale Associato per l’assistenza legale, di AON S.p.A. in qualità di consulente assicurativo, di Pöyry Management Consulting come consulente di mercato e di GL Garrad Hassan in qualità di consulente tecnico.

Opa o Opvs per Gemina-Atlantia?

La fusione tra Gemina e Atlantia resta ancora un tema caldo a Piazza Affari, dopo che sono stati avviati ufficialmente i contatti per la verifica di un’integrazione tra le due società. Alla borsa di Milano il titolo Gemina guadagna il 2,12% a 1,206 euro, ma ieri le azioni della società che controlla AdR sono schizzate fino a 1,274 euro sui top più alti da dicembre 2007. Pesante calo, invece, per Atlantia che perde il 3,47% a 13,36 euro, anche se i prezzi sono scesi fino a 13,27 euro sui minimi a venti giorni.