Piano industriale Mediacontech approvato dal CdA

Un piano industriale le cui linee guida sono state approvate dal Consiglio di Amministrazione con il fine di andare ad affrontare l’attuale situazione caratterizzata da una tensione finanziaria temporanea. Questo a seguito dell’andamento cedente del business per le attività in Spagna e per il mercato pubblicitario in Italia.

Trattasi delle linee guida del piano industriale di Mediacontech S.p.A., società quotata in Borsa a Piazza Affari ed operante nel settore della produzione multimediale. Il piano industriale, che è stato messo a punto di comune intesa con le società controllate, è basato sullo sviluppo internazionale, sulla ristrutturazione delle controllate a basse performance, e sull’uscita dal perimetro di business di alcune società con il fine di azzerare il rischio operativo e, nello stesso tempo, ridurre al minimo gli impegni a livello finanziario.

Dax ai massimi da 5 anni dopo Ifo migliore delle attese

L’indice azionario tedesco Dax30 è salito sui livelli più alti da febbraio 2008 toccando un massimo di giornata a 7.837 punti. L’indice principale della borsa di Francoforte guadagna al momento l’1,03% a 7.828 punti. A spingere sull’acceleratore della borsa tedesca ci ha pensato l’ottimo dato Ifo, che a gennaio è salito oltre le attese degli analisti. L’indice Ifo tedesco sul sentiment, che misura la fiducia delle imprese tedesche, è salito a 104,2 punti, livello che non si vedeva da giugno scorso.

Luxottica Group sotto inchiesta per elusione fiscale

Prosegue l’inchiesta che coinvolge Luxottica Group per la presunta elusione fiscale di alcune decine di milioni di euro. Lo scorso 14 gennaio la Guardia di Finanza di Belluno avrebbe effettuato perquisizioni negli uffici della sede di Agordo, acquisendo documenti contabili della società. L’inchiesta è relativa al dossier aperto dalla Procura veneta per presunta dichiarazione infedele. Secondo l’Ansa la cifra elusa al fisco si aggirerebbe intorno ai 55 milioni di euro. Il procuratore Antonio Bianco ha dato mandato per acquisire documenti rilevanti per l’inchiesta, allo scopo di approfondire l’accusa.

Yoox nuovo record in borsa a 13,56€

La società di vendite online Yoox, specializzata nell’e-commerce al dettaglio di abbigliamento di alta moda e accessori, continua a stupire alla borsa di Milano. Le azioni Yoox hanno toccato un nuovo record storico a 13,56 euro, chiudendo la seduta di borsa con un progresso dell’1,37% a 13,29 euro. Da inizio anno il titolo guadagna il 17,7%. Dodici mesi fa il titolo valeva poco meno di 9 euro. A mettere ancora il turbo alle azioni dell’azienda di Zola Pedrosa (Bologna) è il report molto positivo pubblicato da Bank of America Merrill Lynch.

Astaldi emetterà bond convertibile da 100 milioni

Astaldi, società attiva nel settore costruzioni, ha avviato un’offerta di obbligazioni equity-linked con scadenza a 6 anni e per un valore nominale totale da 100 milioni di euro. L’offerta di bond convertibili è rivolta esclusivamente a investitori qualificati italiani e stranieri al di fuori di Stati Uniti, Canada, Australia e Giappone. Inoltre, è esclusa qualsiasi tipo di offerta al pubblico in qualunque giurisdizione (Italia compresa). L’emissione obbligazionaria prevede un’offerta iniziale di 100 milioni di euro, che potrà poi essere aumentata fino a 115 milioni di euro.

Generali Assicurazioni rating A confermato da S&P

Buone notizie per il gruppo Generali Assicurazioni, che ieri ha ottenuto la conferma del rating A da parte di Standard & Poor’s. Nessun downgrade all’orizzonte, anzi l’agenzia di rating ha deciso di togliere il creditwatch negativo che il Leone di Trieste stava ormai sopportando da tempo. A Piazza Affari le azioni della compagnia assicurativa triestina hanno chiuso con un ribasso dell’1,13% a 13,99 euro. Dieci giorni fa le azioni Generali Assicurazioni avevano toccato il massimo più alto da giugno 2011 a 14,65 euro.

Fiat Industrial target alzato a 9,8 euro da Cheuvreux

Giornata molto positiva quella di ieri a Piazza Affari per le azioni Fiat Industrial, che hanno messo a segno una performance dell’1,27% a 9,575 euro. I prezzi sono saliti fino a 9,645 euro, sui livelli più alti da maggio 2011. In attesa dei risultati del quarto trimestre del 2012, attesi per il 31 gennaio, il broker francese Cheuvreux ha deciso di aumentare il target price a 9,8 euro mantenendo però invariata la propria raccomandazione a “outperform” (farà meglio del mercato).

Mps perdita 2012 sopra 2 miliardi dopo scandalo derivati

Partenza in profondo rosso questa mattina per le azioni Banca Mps, appesantite dallo scandalo dei derivati finanziari sottoscritti nel periodo 2007-2010 quando alla presidenza della banca senese c’era ancora Giuseppe Mussari. L’ex presidente dell’istito bancario di Rocca Salimbeni ha deciso di rassegnare le dimissioni dalla presidenza dell’Abi. Intanto, alla borsa di Milano il titolo Banca Mps perde il 5,95% a 0,261 euro. I prezzi sono scesi fino a 0,2469 euro, sui minimi da oltre due settimane. Il titolo è stato anche sospeso per eccesso di ribasso.

Salvatore Ferragamo target price alzato da Mediobanca a 19€

Nuova promozione per le azioni Salvatore Ferragamo, che giovedì 17 gennaio avevano toccato un nuovo record storico in borsa a 19,98 euro. Oggi il titolo, quotato con il ticker SFER, guadagna lo 0,46% a 19,45 euro, poco sottto il massimo di giornata posto al momento a 19,48 euro. La casa di moda fiorentina piace agli analisti finanziari. Oggi è toccato a Mediobanca promuovere il titolo in borsa. Gli analisti della banca di Piazzetta Cuccia hanno incrementato il target price a 19 euro, dalla precedente valutazione posta a 16 euro.

Enel Green Power eps +14% nel 2012-2015

Stamattina a Piazza Affari il titolo Enel Green Power è il migliore del listino azionario FTSE MIB. Le azioni della società attiva nel settore delle energie rinnovabili evidenziano un guadagno del 2,45% a 1,545 euro. I prezzi hanno toccato un nuovo massimo annuale a 1,555 euro. A favorire il titolo alla borsa di Milano è il report odierno di Société Générale, che ha avviato la copertura sul titolo con una raccomandazione “buy”, ovvero acquistare le azioni. Il target price indicato dalla banca transalpina è di 1,77 euro.

Generali Assicurazioni offerta da Banca Safra per Bsi

Generali Assicurazioni ha ricevuto un’offerta d’acquisto non vincolante per uno dei suoi asset in vendita, ovvero Bsi (Banca Svizzera Italiana), da parte di Banca Safra. Il gruppo finanziario brasiliano di San Paolo, attivo principalmente nel private banking, è impegnato in una campagna di espansione molto aggressiva in Europa e Asia. I due advisor del Leone di Trieste, Jp Morgan e Mediobanca, incaricati di occuparsi dell’affare-Bsi, avrebbero già ricevuto un’offerta non vincolaante da Banca Safra.

Eni sigla Memorandum con PetroVietnam

Un’area che si presenta con un elevato potenziale, e che si presenta anche particolarmente attraente per il business dell’upstream. E’ l’Asia dove il colosso energetico italiano Eni S.p.A. ha rafforzato la propria presenza con la stipula di un MoU, Memorandum of Understanding, con PetroVietnam, compagnia petrolifera di stato.

A darne notizia in data odierna, lunedì 21 gennaio del 2013, è stata proprio la società del cane a sei zampe quotata in Borsa a Piazza Affari nel precisare che l’MoU è stato siglato da Paolo Scaroni, Ad di Eni S.p.A., e dal Presidente e CEO di PetroVietnam Do Van Hau. L’accordo è finalizzato a cogliere opportunità di business e di sviluppo in Vietnam ed all’estero, con Eni S.p.A. che, in particolare, fornirà alla compagnia PetroVietnam tecnologie e conoscenze.

Banche italiane nuovi giudizi da Société Générale

Secondo quanto emerge dal report odierno di Société Générale, i fondamentali delle principali banche italiane non mostrano particolari segnali di miglioramento mentre il calo dello spread è già incorporato nei valori attuali espressi in borsa. La banca transalpina evidenzia ancora le difficoltà degli istituti di credito italiani a venir fuori dalla crisi. SocGen salva Unicredit, alzando il target price a 4,5 euro dalla precedente valutazione di 3,6 euro e confermando la raccomandazione a “hold”. Stamattina le azioni della banca di Piazza Cordusio salgono dell’1,22% a 4,474 euro.

Telecom Italia si complica cessione controllata TI Media

Inizio ottava negativo per il titolo Telecom Italia, che a Piazza Affari risulta tra i peggiori sul listino azionario FTSE MIB con un calo del 2,68% a 0,744 euro. A mettere in difficoltà il titolo del colosso telefonico milanese è la difficoltà nel condurre in porto la cessione della controllata Telecom Italia Media. La scorsa settimana il consiglio di amministrazione di Telecom Italia ha dato mandato al management di portare avanti la cessione di Ti Media, con l’obiettivo di avere delle offerte definitive e vincolanti.