Giudizio analisti su Fiat Industrial dopo conti terzo trimestre 2012

Giornata di realizzi sul titolo Fiat Industrial, che ieri ha presentato i conti del terzo trimestre del 2012. La società del gruppo Fiat, leader mondiale nella produzione di macchine agricole, mostra un calo dell’1,08% a 8,265 euro dopo che ieri aveva chiuso la seduta di borsa con un exploit del 3,02% ma con punte intraday superiori al 5%. Sempre ieri le azioni Fiat Industrial avevano toccato ilmassimo più alto da oltre un mese a 8,52 euro, mostrando i volumi più alti degli ultimi due mesi e mezzo.

Piazza Affari -0,5% nonostante buoni dati macro cinesi

Apertura contrastata per le borse europee nel primo giorno del mese di novembre. L’indice azionario tedesco Dax è l’unico attualmente in territorio positivo (+0,3), mentre Milano, Parigi, Londra e Madrid sono tutte in lettera. A Piazza Affari l’indice azionario FTSE MIB segna un calo dello 0,57% a 15.451 punti, mentre sul mercato secondario dei titoli di stato lo spread Btp-Bund è pari a 348 punti base. L’andamento incerto delle borse europee fa da contraltare alle indicazioni positive arrivate questa mattina dalla Cina, in particolare dal lato della produzione manifatturiera.

Malacalza vuole il 13% di Camfin per i patti non rispettati

E’ ancora scontro in Camfin tra i Malacalza e Marco Tronchetti Provera, che è alla guida del board della roccaforte della galassia Pirelli. La famiglia genovese è uscita allo scoperto, chiedendo la separazione da Tronchetti ma soprattutto il 13% di Camfin per il mancato rispetto dei patti parasociali nella holding Gpi. Infatti, i Malacalza hanno chiesto l’esecuzione dell’accordo quadro stipulato il 25 giugno 2010, che prevede il trasferimento di un compendio patrimoniale di Gpi (attivo e passivo) proporzionale alla quota detenuta da Malacalza Investimenti nella stessa Gpi.

Telecom Italia balza del 2,5% grazie a Tim Brasil

Il titolo Telecom Italia è oggi uno dei migliori sul listino azionario milanese FTSE Mib con un rialzo che sfiora il 2,5% a 0,716 euro. A mettere il turbo alle azioni del colosso telefonico italiano sono stati i conti trimestrali della controllata Tim Brasil. La società delle tlc brasiliana, che conta per il 10% dell’enterprise value di Telecom Italia e il 330% dell’equity, ha registrato nel terzo trimestre 2012 un giro d’affari di 4.722 milioni di reais, battendo le stime degli analisti e mostrando un incremento dell’8% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Possibile fusione Cir-Cofide?

Il passaggio di testimone da Carlo De Benedetti ai suoi tre figli – Rodolfo, Marco, Eduardo – ha segnato l’inizio di una possibile nuova era per la galassia De Benedetti con conseguente rimpasto delle cariche ai vertici delle società controllate. Rodolfo è diventato presidente operativo delle holding di famiglia, mentre Monica Mondarlini sarà sia ceo group di Cir che amministratore delegato di L’Espresso. La nuova Cir piace ai broker italiani, che continuano a mantenere giudizi pisitivi sulla holding. Intanto, Banca Akros ha lanciato un’idea: la fusione tra Cir e la controllante Cofide.

Titolo Carraro crolla -6,5% dopo conti trimestrali

Giornata molto negativa quella di ieri per il titolo Carraro. La società padovana specializzata negli assali per trattori ha chiuso la seduta con una perdita del 6,51% a 1,997 euro, toccando il minimo più basso da oltre un mese e mezzo a 1,97 euro. A far crollare il titolo in borsa è stato l’effetto negativo dei conti del terzo trimestre, che hanno evidenziato un eccessivo carico fiscale. Carraro ha sperimentato una perdita netta consolidata di 1 milione di euro, appena leggermente al di sotto del rosso da 1,1 milioni registrata nel terzo trimestre del 2011.

Lottomatica e PosteMobile insieme per il mobile payment

La Lottomatica Group SpA, attraverso la società LIS – Lottomatica Italia Servizi, ha siglato un importante accordo per il mobile payment con PosteMobile, l’operatore di telefonia cellulare del Gruppo Poste Italiane. Trattasi, nello specifico, di un’intesa grazie alla quale gli utenti dell’operatore PosteMobile potranno acquistare in tutta sicurezza i biglietti per importanti eventi nazionali direttamente con il cellulare senza dover inserire la carta di credito.

Nel dettaglio, i biglietti per concerti, appuntamenti sportivi e spettacoli teatrali, dal sito Internet Listicket.it, si possono ora acquistare in mobilità, attraverso la scheda Sim di PosteMobile, semplicemente inserendo la data di nascita del titolare della scheda ed il numero di cellulare.

Previsioni trimestrale Unicredit secondo Equita Sim

Partenza positiva per il titolo Unicredit, che stamattina a Piazza Affari segna un progresso dell’1,47% a 3,444 euro quotando poco sotto il top intraday posto per ora a 1,446 euro. Ieri, invece, le azioni della banca di Piazza Cordusio avevano chiuso la seduta con una peerdita del 2,5% circa, confermando il trend negativo degli ultimi giorni che ha visto scendere il titolo sui minimi da oltre due settimane. Intanto il broker milanese Equita Sim ha effettuato le sue stime sulla trimestrale del gruppo, in programma il prossimo 13 novembre.

Generali vende Migdal per 705 milioni di euro

Come previsto dagli accordi riscritti ad inizio settembre tra Generali Assicurazioni e il businessman israeliano Shlomo Eliahu, la vendita della compagnia israeliana Migdal da parte del Leone di Trieste doveva concretizzarsi entro fine ottobre 2012. Nessuna sorpresa, perché il gruppo guidato da Mario Greco ha ufficializzato la cessione del 69,1% di Migdal a Eliahu per un controvalore pari a 705 milioni di euro. Chiuso questo capitolo, generali potrà focalizzarsi ora su altre dismissioni, come la svizzera Bsi (valutata più di 2 miliardi) e le attività riassicurative americane (valutate circa un miliardo).

Acquisti su Mediobanca dopo conti terzo trimestre 2012

La nuova ottava sui mercati finanziari si è aperta in tono negativo, tanto che Piazza Affari mostra una perdita temporanea dell’1,6%. Sul listino azionario milanese FTSE MIB, però, c’è un titolo che continua ad andare in controtendenza evidenziando un rialzo di poco superiore al punto percentuale. Si tratta di Mediobanca, che venerdì ha pubblicato i risultati del terzo trimestre del 2012. Stamattina le azioni della banca di Piazzetta Cuccia sono in rialzo dell’1,1% e hanno già toccato un top intraday a 4,598 euro.

Mediaset apre in calo dopo condanna a Berlusconi

Apertura settimanale negativa per il titolo Mediaset, che a Piazza Afafri mostra un calo dello 0,75% a 1,328 euro. Le azioni del gruppo televisivo di Cologno Monzese hanno toccato finora un minimo intraday a 1,321 euro, scendendo così sui minimi da inizio agosto scorso. Da metà settembre scorso le azioni Mediaset hanno perso il 40% del proprio valore alla borsa di Milano. Oggi è ancora lettera sul titolo, a seguito della condanna per Silvio Berlusconi nell’ambito del processo di primo grado sulle presunte irregolarità nella compravendita di diritti tv e cinematografici tra il 1994 e il 1999.

Titolo Fiat scende sui minimi da oltre due mesi

Partenza in lettera per il titolo Fiat, che stamatttina a Piazza Affari evidenzia un ribasso del 2,12% a 4,066 euro. Le azioni della casa automobilistica torinese quotano sui minimi di giornata e hanno toccanto il livello più basso da inizio agosto scorso. Il titolo sta soffrendo molto la crisi del settore auto in Europa, dopo che ieri è giunta la notizia della chiusura di due impianti in Gran Bretagna e Belgio da parte dell’americana Ford. Ieri il broker Equita Sim ha tagliato il target di Fiat a 5,9 euro da 6,3 euro.

Rating Finmeccanica tagliato da Moody’s a Baa2

Ieri sera l’agenzia di rating Moody’s ha deciso di tagliare il giudizio sul merito di credito di Finmeccanica a “Baa2” da “Baa3”. Il downgrade sul rating del gruppo della difesa italiano è pari ad un solo notch. Il declassamento è stato giustificato come una conseguenza del programma di ristrutturazione del gruppo, che sta cercando di rientrare in possesso di un “tesoretto” dopo che lo scorso anno ha chiuso il bilancio con una perdita monstre da due miliardi di euro.

Valore azioni FonSai rnc A è 100 euro secondo Banca Akros

Resta ancora irrisolto il caso delle azioni di risparmio Fondiaria-Sai, che dopo l’ultimo aumento di capitale sono state divise in categoria A e B. Molti azionisti FonSai rnc A hanno chiesto al consiglio di amministrazione la conversione in azioni ordinarie dopo uno split di 100 a 1. Banca Akros si è occupato di questo dossier, valutando i pro e i contro dell’operazione di conversione. Gli analisti della banca di investimenti del gruppo BPM ritengono che i reclami siano fondati, a patto che il nuovo statuto della società mette un paletto al dividendo pagabile in futuro alle azioni di risparmio.