Borsa scommette sul riassetto Camfin

Il titolo Camfin continua ad essere una delle storie più seguite dagli investitori in questa fase del mercato. Ieri le azioni della holding della galassia Pirelli hanno messo a segno un rialzo del 5,38%, mentre stamattina il titolo Camfin sale dell’1,27% a 0,48 euro. A dare slancio alla quotazione in borsa sono state le indiscrezioni, riportate su Il Sole-24 Ore, di contatti interlocutori tra la Marco Tronchetti Provera & C Sapa e alcuni primari soggetti italiani ed esteri, tra cui Investindustrial di Andrea Bonomi.

Finmeccanica vince gara ATM Milano

Attraverso una delle proprie società controllate, la AnsaldoBreda, la Finmeccanica ha vinto una gara da 210 milioni di euro. Trattasi, nello specifico, della gara che, indetta dalla ATM Milano, prevede la fornitura di ben trenta treni metropolitani.

A darne notizia nella giornata di ieri è stata proprio la società quotata in Borsa a Piazza Affari nel precisare come la commessa acquisita attraverso l’aggiudicazione della gara preveda anche un’opzione finalizzata alla fornitura di ulteriori 30 treni.

Retelit vola in borsa su commessa del Pentagono

Retelit sta vivendo una seconda vita, dopo essere stata per anni un’azienda “junk” con bilanci in rosso e con prospettive fosche per il futuro. L’ex ePlanet, una delle regine del boom delle internet company nel 2000, sta ora portando avanti un importante progetto di risanamento aziendale, dopo essere stato per troppo tempo ai margini dell’industria della banda larga. Parliamo sempre di una piccola realtà, ma ora le cose potrebbero davvero migliorare molto. Il titolo Retelit in borsa, quotato con il simbolo “LIT”, continua a mostrare rialzi da capogiro.

A2A guadagna 2% su ipotesi cessione Metroweb

Seduta molto positiva per il titolo A2A, che sale del 2,05% a 0,393 euro. Le azioni dell’utility milanese sono salite questa mattina fino a 0,3963 euro, cambiando passo rispetto alle ultime sedute di borsa che avevano visto A2A è in grande difficoltà. A spingere al rialzo le azioni A2A è la notizia riportata dal quotidiano economico-finanziario Il Sole-24 Ore relativa alla possibile cessione delle attività detenute nel settore delle telecomunicazioni. A2A potrebbe vendere la rimanente quota in suo possesso nel capitale di Metroweb per ridurre il pesante indebitamento finanziario.

Finmeccanica vola in borsa su offerta Fsi su Ansaldo Energia

Partenza sprint in borsa questa mattina per il titolo Finmeccanica, che segna un rialzo del 3,03% a 3,808 euro. Le azioni del colosso italiano della difesa sono poco sotto i massimi di giornata di 3,836 euro, a un passo dai top di venerdì toccati a 3,84 euro. A dare slancio al titolo in borsa sono le indiscrezioni di stampa, riportate da Il Sole-24 Ore, che vedono il Fondo strategico italiano (Fsi) pronto a formulare un’offerta per il 55% di Ansaldo Energia nelle mani del gruppo Finmeccanica.

Quali azioni italiane resistono alla crisi dei mercati

A partire dall’estate del 2007, ovvero quando è scoppiata la crisi finanziaria dei mutui subprime negli Stati Uniti, l’indice FTSE MIB di Piazza Affari ha perso il 180% del suo valore. I cali maggiori sono stati evidenziati dai titoli finanziari, in particolare i bancari, ma anche da alcuni industriali e utilities. Tuttavia, negli ultimi 5 anni ci sono stati alcuni titoli italiani che sono riusciti a tenere testa alla crisi, anche quando è scoppiata la tempesta europea della crisi dei debiti sovrani.

Cobra Italia incorporazione in Drive Service

La società Drive Service cambierà denominazione sociale in Cobra Italia S.p.A. al completamento di un’operazione di fusione per incorporazione.

A darne notizia è stata la Cobra Automotive Technologies S.p.A. dopo che il Consiglio di Amministrazione della società Drive Service S.p.A., interamente controllata dalla società quotata in Borsa a Piazza Affari, ha approvato il progetto che prevede la fusione per incorporazione di Cobra Italia nella società Drive Service. Cobra Italia S.p.A. è una società partecipata al 93,5% da Cobra Service Network SA, e per il rimanente 6,5% da Cobra Italia quale quota di azioni proprie detenute.

Kinexia nuovo Piano Industriale 2013-2015

Entro la fine del 2012 la società quotata in Borsa a Piazza Affari Kinexia S.p.A. prevede di presentare alla comunità finanziaria ed al mercato il nuovo Piano Industriale valido per gli anni dal 2013 al 2015. A comunicarlo è stata proprio la holding di partecipazioni nel settore delle rinnovabili nell’anticipare comunque come siano confermate quelle che sono attualmente tutte le linee di business.

Per i prossimi anni, in particolare, Kinexia S.p.A. mira ad espandere il proprio business anche verso nuovi filoni di attività che spaziano dalla termovalorizzazione dei rifiuti alla produzione di energia da biogas e passando per gli impianti che trattano l’amianto che viene rimosso dai tetti dove vengono installati i pannelli fotovoltaici. Ed il tutto senza tralasciare le possibili ed eventuali opportunità di crescita all’estero.

Saipem si aggiudica nuovi contratti per 200 milioni di dollari

Stamattina la maggior parte delle agenzie di stampa ha battuto la notizia relativa all’acquisizione da parte di Saipem di nuovi contratti nelle perforazioni mare e terra per un controvalore complessivo che si aggira intorno ai 200 milioni di dollari, ovvero circa 154 milioni di euro al cambio attuale. Per ciò che concerne le perforazioni mare, la società petrolifera italiana ha acquisito dalla NDC un contratto dalla durata di tre anni per il noleggio del jack-up Perro Negro 3.

Prelios studia azione legale contro Malacalza

Si accendono improvvisamente i toni della diatriba tra i grandi soci Camfin e la famiglia Malacalza per il riassetto Prelios. A causare lo scontro sono le modalità di intervento per il riassetto della società controllata dalla cassaforte della galassia Pirelli. In primis c’è il disaccordo sul prestito convertibile in azioni Pirelli votato dal consiglio di amministrazione della Camfin, nonostante la forte opposizione dei malacalza. In secondo luogo resta da sciogliere il nodo sulla difficile situazione economico-finanziaria del gruppo Prelios.

Della Valle investe 50 milioni in Unicredit

E’ un Della Valle a tutto campo nel mondo della finanza italiana. Il patron della Tod’s resta sotto i riflettori dopo la recente scalata nel capitale di Rcs MediaGroup. Questa volta l’investimento di Della Valle è di quelli che pesano, sebbene si tratti ancora di un ammontare “simbolico”. L’imprenditore marchigiano ha investito circa 50 milioni di euro per entrare in possesso di una quota pari allo 0,26% di Unicredit. La scelta è maturata all’inizio dell’anno, quando è avvenuto l’aumento di capitale della banca di Piazza Cordusio.

Datalogic Piano Industriale 2012-2014

Ricavi 2014 nell’intervallo dei 600-620 milioni di euro a fronte di un Ebitda tra i 105 ed i 110 milioni di euro, ed un Roe tra il 22% ed il 23%. Sono questi alcuni dei target al 2014 del Gruppo quotato in Borsa a Piazza Affari Datalogic S.p.A. in accordo con il Piano Industriale 2012-2014 che è stato approvato dalla società.

Sempre al 2014, inoltre, la società stima un Ebitda margin tra il 17% ed il 18% a fronte di un indebitamento finanziario netto atteso in forte miglioramento. In particolare, Datalogic prevede l’indicatore tra i 40 ed i 50 milioni di euro in forza alla robusta generazione di cassa.

Maire Tecnimont nuove commesse in Egitto e Russia

Nuove commesse, per un controvalore pari a 135 milioni di euro, acquisite in Egitto, Russia, Cina, Bangladesh ed altri Paesi. Ad annunciarle è stata la Maire Tecnimont, società quotata in Borsa a Piazza Affari, nel precisare come i nuovi contratti acquisiti riguardino i settori del petrolchimico, del petrolio e del gas.

Nel dettaglio, per quel che riguarda il comparto della raffinazione, Maire Tecnimont ha acquisito in Egitto una commessa da 97 milioni di euro attraverso la controllata Tecnimont KT S.p.A.. Il progetto, il cui completamento è atteso entro l’anno 2014, prevede che vengano realizzate a Mostorod, dove si trova la raffineria della ERC, Egyptian Refinery Company, alcune unità di processo.

Campari in forte rialzo dopo upgrade Jp Morgan

Il titolo Campari, codice di negoziazione di borsa “CPR”, è al momento il miglior titolo del listino azionario milanese FTSE MIB grazie ad un guadagno del 2,23% a 6,19 euro. A mettere le ali al titolo è stata la promozione ricevuta in mattinata dalla banca americana Jp Morgan, che ha deciso di incremnetare sia il rating che il prezzo obiettivo. Jp Morgan ha alzato la raccomandazione sul titolo Campari a “overweight”, ovvero sovrappesare le azioni in portafoglio, dal precedente giudizio “neutral”.