
A darne notizia in data odierna con un comunicato ufficiale è stata proprio la società quotata in Borsa a Piazza Affari Lottomatica Group con il CEO di Gtech, Jaymin B. Patel, che ha colto l’occasione per sottolineare come dal 2009, anno di inizio della gestione, la lotteria del South Dakota abbia conseguito un aumento delle vendite online pari a ben il 35%.

E’ in forte rialzo questa mattina il titolo Unipol, che dopo un’ora di contrattazioni alla borsa di Milano mostra un rialzo superiore al 15% quotando a 13,14 euro. Le azioni della compagnia assicurativa bolognese e i diritti relativi all’aumento di capitale sono stati anche sospesi per eccesso di rialzo. Ora sono in contrattazione continua. Unipol ha eseguito l’aumento di capitale riservato di Premafin, sottoscrivendo 1.741.239.877 nuove azioni ordinarie della holding a un prezzo unitario di emissione pari a 0,195 euro per un importo totale di 339,54 milioni di euro.
Finmeccanica è ormai pronta a cedere gli asset non strategici, come da piano stilato dall’amministratore delegato Giuseppe Orsi. L’obiettivo confermato a più riprese è quello di vendere gli asset dei comparti “civili†(Ansaldo Energia, Ansaldo Sts, Ansaldo Breda) e puntare sui tre settori “coreâ€, ovvero elicotteri, difesa e aerospazio. Il gruppo ha anche la necessità di fare cassa, così sindacati e istituzioni temono la svendita. In queste ore si starebbe perfezionando l’offerta del colosso tedesco Siemens su Ansaldo Eenergia.
Il consiglio di amministrazione di Brunello Cucinelli, unica matricola di quest’anno di Piazza Affari, ha esaminato ieri i conti preliminari del primo semestre e il prossimo 28 agosto approverà la relazione semestrale con i dati sulla redditività . L’azienda umbra specializzata in abbigliamento e accessori in cashmere è quotata a Piazza Affari dallo scorso 27 aprile 2012. I ricavi semestrali sono cresciuti del 16,1% rispetto allo stesso periodo del 2011, raggiungendo quota 135,8 milioni di euro.

Pesante battuta d’arresto alla borsa di Milano per il titolo Telecom Italia, che a metà mattinata perde il 5,5% quotando a 0,703 euro dopo la decisione di Anatel, l’authority brasiliana delle telecomunicazioni, di bloccare la vendita dei nuovi piani tariffari delle tre maggiori società di telefonia mobile che operano nel paese carioca: Tim Brazil, controllata proprio da Telecom Italia, Oi e Claro. In base a quanto scritto nei comunicati delle principali agenzie di stampa internazionali, la decisione è una diretta conseguenza degli scarsi servizi sulla rete e dei reclami dei clienti.

E’ stata una lunga battaglia, durata molti mesi, ma alla fine Pietro Salini ce l’ha fatta e ha ribaltato la situazione ai vertici Impregilo creando un nuovo consiglio di amministrazione. Salini ha espugnato una delle roccaforti della finanza milanese, ma con grande saggezza ha cercato subito di creare un clima di distensione attorno alla società , dopo mesi di scontri e attacchi violenti, e di cercare il disgelo con il suo avversario Gavio. Salini, che sarà il nuovo amministratore delegato di Impregilo, ha capito che esiste il rischio dell’ingovernabilità .

Il titolo Unicredit è in calo questa mattina a Piazza Affari. Alla borsa di Milano le azioni della banca di Piazza Cordusio cedono lo 0,77% a 2,562 euro. A pesare sul titolo bancario è sia l’incertezza presente sui mercati azionari negli ultimi giorni sia la “mezza-bocciatura†giunta dalla banca francese Société Générale. Infatti, quest’ultima ha deciso di abbassare il target price di Unicredit a 3,6 euro dalla precedente valutazione di 4 euro. Tuttavia, SocGen mantiene l’indicazione “buy†(acquistare le azioni) sul titolo bancario.
Le azioni Mediaset sono in crescita questa mattina alla borsa di Milano. Infatti, a Piazza Affari il titolo del Biscione sale dell’1,31% a 1,31 euro dopo l’annuncio dei vertici societari della rivisitazione del piano triennale dal lato del taglio dei costi. Il piano di risparmi viene così rivisto a 400 milioni di euro dai precedenti 250 milioni. Da Cologno Monzese fanno sapere che la decisione è maturata a seguito del peggioramento del quadro macroeconomico, che dovrebbe impattare negativamente sulla raccolta pubblicitaria (già scesa del 10% nel primo semestre dell’anno).
L’agenzia di rating Moody’s sta completando il suo lavoro di revisione del giudizio di affidabilità creditizia del sistema-Italia, dopo che lo scorso 13 luglio ha tagliato il rating sovrano della Repubblica Italiana al livello “Baa2†da “A3â€. Tagliati già anche il rating di numerosi enti locali, banche e aziende, oggi è la volta delle compagnie assicurative. Così Moody’s ha peggiorato il rating sulla solidità finanziaria di Generali Assicurazioni, portando il giudizio a “Baa1†da “A1â€. Stamattina il titolo Generali perde lo 0,4% circa alla borsa di Milano con quotazione appena sotto i 10 euro.