Stamattina il titolo Mediaset è in deciso guadagno alla borsa di Milano, in scia all’interesse di alcuni big stranieri per la pay-tv italiana. Le azioni del gruppo del Biscione sono in crescita dell’1,8% sopra 1,41 euro, che fa seguito alla chiusura negativa di mezzo punto percentuale evidenziata ieri. Secondo indiscrezioni di stampa il network Rtl – il più grande gruppo televisivo al mondo di proprietà del colosso Bertelsmann – e Al Jazeera (ovvero la Cnn del mondo arabo) sono pronte a corteggiare Mediaset con l’obiettivo di proporre un’alleanza sulla pay-tv.
borsa italiana
Conti Unipol ok secondo le banche
La due diligence sui conti Unipol si è conclusa definitivamente ieri sera. Le banche del consorzio di garanzia avrebbero dato esito positivo e in particolare dovrebbe esserci stato un apprezzamento sulle riserve, giudicate migliori di quelle di Fondiaria-Sai. Negli ultimi tempi era scoppiata una vera e propria battaglia sulle cifre della compagnia bolognese, a causa di valutazioni differenti effettuate dalle diverse banche, che aveva portato un maggiore focus sui conti Unipol. Il processo di integrazione con Fondiaria-Sai potrebbe così riprendere vigore, a poche ore da una fase cruciale per il riassetto.
Fondo Clessidra interessato a La7
Tra le 15 manifestazioni di interesse per il dossier Telecom Italia Media, giunte sul tavolo degli advisor dell’azionista di controllo Telecom Italia, ovvero Mediobanca e Citigroup, c’è anche quella del fondo di private equity Clessidra. La candidatura di Clessidra per gli asset TI Media non è di certo passata inosservata agli operatori del settore. Il fondo sembrerebbe interessato a valutare alcuni asset in vendita, sia le attività televisive – e quindi chiaramente La7 – sia le infrastrutture, ovvero i multiplex di proprietà . L’interesse di Clessidra sembra quasi scontato, considerata anche l’importante esperienza valutata da alcuni manager del fondo nel settore televisivo.
Generali lancia bond 30 anni con rendimento al 10,25%
La compagnia assicurativa triestina Generali Assicurazioni ha lanciato questa mattina un nuovo bond con scadenza trentennale, callable dopo i primi dieci anni. La notizia è stata battuta questa mattina dall’agenzia di stampa Reuters, informata dai due lead managers che si sono occupati dell’operazione. I libri sono stati aperti questa mattina e alla fine il rendimento lordo dovrebbe essere fissato tra il 10,125% e il 10,375%. Con tutta probabilità il rendimento definitivo si attesterà nell’area 10,25%. Per quanto riguarda l’ammontare dell’emissione, sarà benchmark ovvero almeno 500 milioni di euro.
Gavio (Impregilo) punta su buyback e dividendo straordinario
A meno di dieci giorni dalla decisiva assemblea degli azionisti Impregilo, che deciderà il destino del general contractor italiano conteso da Salini e Gavio (entrambi con una quota intorno al 29,9%), l’imprenditore di Tortona scende in campo nella partita Impregilo alzando finalmente il velo sul proprio piano industriale per ottenere l’apprezzamento del 40% del flottante ancora in circolazione sul mercato. Terminato il road show nelle principali piazze finanziarie, come New York e Londra, Gavio ha intenzione di puntare sue due carte per ottenere definitivamente il controllo dell’azienda di costruzioni.
TerniEnergia completa nuovi impianti fotovoltaici
In data odierna, martedì 3 luglio del 2012, la società ha infatti reso noto d’aver completato nel secondo trimestre del 2012 nuovi impianti fotovoltaici aventi una potenza complessiva cumulata pari a 2,4 MW. Trattasi nello specifico di impianti che situati nella Regione Umbria e nella Regione Abruzzo, sono stati realizzati senza fornitura di pannelli per clienti terzi.
Giudizio analisti titolo EI Towers
Il gruppo EI Towers sta sperimentando un ottimo inizio 2012, come testimoniato dai risultati eccellenti raggiunti nel primo trimestre. Il titolo piace molto agli analisti finanziari, in vista anche di un miglioramento della redditività . Per l’esercizio in corso i ricavi potrebbero essere superiori ai 229 milioni di euro del 2011 proformato, mentre l’ebitda potrebbe superare gli 86 milioni della guidance e raggiungere quota 88 milioni (in aumento dai 78 milioni proforma 2011). E’ atteso anche un ridimensionamento dell’indebitamento, che dovrebbe avvicinarsi ai 100 milioni previsti per fine anno.
Grafica Veneta prepara lo sbarco in borsa
Fabio Franceschi, presidente di Grafica Veneta, ha affermato che il progetto di quotazione dell’azienda è pronto e che dopo l’estate sarà presentata la domanda di ammissione alla Consob e a Borsa Italiana per debuttare a Piazza Affari già all’inizio del prossimo anno, probabilmente tra gennaio e marzo. La futura matricola di borsa dovrebbe presentarsi sui mercati con una capitalizzazione di 500 milioni di euro e ha già le idee molto chiare su come utilizzare i fondi ricavati dall’Ipo. La società punta a crescere in Francia, attraverso l’acquisizione di una società che stampa libri e allegati dei giornali.
Atlantia perfeziona joint venture in Brasile
Trattasi, nello specifico, di Autostrade do Brasil, società controllata al 100% da Atlantia, e della CIBE, una società controllata da Gruppo Bertin ma partecipata anche dalla famiglia Tarallo.
Societe Generale promuove Terna e Snam

Stando a quanto stimato dagli esperti di Societe Generale queste riforme saranno positive in particolare per Terna e Snam Rete Gas.
Rally dei bancari a Piazza Affari

Nella notte tra giovedì e venerdì a Bruxelles è stato raggiunto un importante accordo per il futuro dell’economia dell’Eurozona: il fondo Salva Stati potrà intervenire per stabilizzare i mercati del debito e ricapitalizzare direttamente le banche.
Mps pagherà i nuovi Monti-bond in azioni
Banca Mps avrà la possibilità di pagare in azioni il costo dei nuovi titoli ibridi emessi a favore dello stato italiano. E’ scritto nel decreto legge Dismissioni, pubblicato ieri sulla Gazzetta Ufficiale. Nel testo ci sono anche le norme relative al sostegno pubblico a favore dell’istituto di credito senese: la dimensione dell’esposizione nei confronti dello stato ammonta a 3,9 miliardi di euro, di cui 3,4 miliardi saranno utilizzati entro fine anno. Da questo importo 1,9 miliardi di euro serviranno per rimborsare i vecchi Tremonti-bond.
Progetto Salini per grande Impregilo
Pietro Salini, amministratore delegato del gruppo romano Salini Costruzioni, è molto duro contro l’attuale consiglio d’amministrazione Impregilo, reo di essere in colpevole ritardo su progetti simbolo (come ad esempio, Panama) e di non pensare affatto alla gestione dell’azienda. Salini è convinto di avere in mano le carte giuste da giocare nella decisiva assemblea del 12 luglio prossimo, quando si capirà il futuro del general contractor italiano che attualmente è conteso da Gavio e Salini. Entrambi hanno più del 29% del capitale della società , ma il cda è formato da membri votati dall’azionista di Tortona.
Comune di Roma cederà 21% di Acea
Anche se a piccoli passi, si va avanti nel percorso che dovrebbe portare il Comune di Roma a cedere il 21% del capitale di Acea, azienda che opera nel settore delle utility (idrico ed energia) che al momento viene controllata dal Campidoglio per il 51%. La novità principale riguarda l’inserimento di Acea nella holding Roma Capitale ma anche la cessione del 21% a Cassa Depositi e Prestiti, anche se questa ipotesi al momento non sembra facilmente percorribile. Ieri sono state così introdotte delle modifiche al maxi-emendamento, alla delibera 32, votato ieri in commissione Bilancio in Campidoglio.