A Piazza Affari il titolo Mps segna una flessione dello 0,96% a 0,2575 euro sulla scia della valutazione negativa arrivata...
La decisione è stata presa a seguito della revisione al ribasso delle stime Eps 2011/2013 di Mps attuata alla luce della revisione al ribasso delle stime di crescita del Pil italiano, che nel 2012 dovrebbe calare dello 0,8%, e delle previsioni che vedono un calo del 4% circa dei prestiti alla clientela.
► MPS AUMENTA COEFFICIENTI PATRIMONIALI PER CESSIONE IMMOBILI
Ad influire negativamente sul giudizio complessivo del titolo Mps è anche la convinzione degli analisti della banca francese dell’elevato rischio di un aumento di capitale, sulla scia del deficit di 3,2 miliardi di euro evidenziato dall’esito del test condotto dall’Eba (European Banking Authority).
► ASSEMBLEA ORDINARIA E STRAORDINARIA MPS A FEBBRAIO 2012
La convinzione che ben presto la banca decida di lanciare un’operazione di ricapitalizzazione deriva dalla evidente insufficienza delle altre possibili misure. Secondo gli esperti, infatti, un terzo della cifra necessaria per sanare la situazione patrimoniale della banca senese potrebbe arrivare dalla conversione e dalla ristrutturazione del Fresh 2003 e 2008, mentre un altro terzo potrebbe arrivare dall’ottimizzazione delle RWA (attività ponderate per il rischio), dalla joint venture nel credito al consumo e dalla cessione di attività immobiliari.
Secondo Cheuvreux, inoltre, è probabile che Mps non sarà in grado di rimborsare gli 1,9 miliardi di euro di Tremonti bond entro il 2013, circostanza che potrebbe influire negativamente sulla politica di dividendo della banca senese.