Piazza Affari chiusura -0,57%, Lottomatica in netto calo

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E’ stata una chiusura di settimana molto negativa nella borsa europea ed italiana, infatti i dati che giungevano dagli USA riguardanti i redditi reali hanno influito in maniera pesante anche sulle principali piazze del Vecchio Continente.

A Milano il Ftse Mib chiude la settimana di contrattazioni in ribasso dello 0,57% a quota 18.831 punti, il Ftse All Share cede lo 0,39% a 19.561. Sullo stesso livello anche le altre piazze europee: Cac di Parigi -1,05%, Ftse di Londra -0,27% e Dax di Francoforte -0,5%.

Ubi Banca, Mediobanca e Unicredit trascinano giù i titoli bancari

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Ottima chiusura di seduta a Wall Street nella giornata di ieri, che non è stata indebolita dall’annuncio sui dati riguardanti i sussidi di disoccupazione in USA. Il Dow Jones ha chiuso guadagnando il 2,08% a quota 8472,40 punti, il Nasdaq ha segnato +2,08% a 1829,54 punti. L’indice S&P 500 ha chiuso in rialzo del 2,15% a quota 920,28 punti.

A Piazza Affari invece giornata incerta, dopo che nel pomeriggio ha accusato un forte calo dovuto alle perdite dei titoli del settore bancario, si è però ripresa in chiusura di seduta grazie soprattutto ai dati che arrivavano dall’America. Il Ftse ha perso a fine giornata lo 0,52% a quota 18.940 punti mentre l’All Share ha lasciato sul campo lo 0.46% a 19.638 punti.

Bene i bancari, crolla l’A.S. Roma

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La giornata di ieri è stata molto positiva per le borse europee e soprattutto per Milano, che ha concluso come migliore piazza del continente. Le borse europee hanno risentito dei dati confortanti che giungevano dagli USA riguardo le scorte di petrolio e gli ordini di beni durevoli, il Ftse Mib ha chiuso le contrattazioni a +3,12% a quota 19.040 punti mentre l’All Share ha guadagnato il 3% a 19.728 punti.

Sulle altre piazze europee il Ftse di Londra ha chiuso con un +1,18%, Cac di Parigi +2,17% mentre il Dax di Francoforte ha fatto segnare +2,73%.

Ottima seduta per Enel nell’ultimo giorno per l’aumento di capitale

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La settimana in borsa si è chiusa in modo contrastato a Wall Street con il Dow Jones che ha fatto segnare in chiusura di seduta -0.19% a quota 8’539 punti, Nasdaq +1.09% a 1’827 punti e l’S&P 500 +0.31% a 921 punti. In Europa pesano molto i recuperi sul finale della seduta dei titoli energetici e delle utilities, Parigi, che ha chiuso a +0.85% e Londra +1.73% sono state le migliori piazze del Vecchio Continente.

A Piazza Affari invece i listini sono stati rallentati dai titoli assicurativi e bancari, Ftse Mib +0.59% e Ftse All Share +0.69%, ma per come era iniziata la giornata potevano chiudere molto meglio.

Stime del Fmi al rialzo, bene le borse europee

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Circa poco dopo metà della seduta giornaliera Piazza Affari segnava un discreto rialzo, con il Ftse Mib a +0.6% e il Ftse All Share +0.5%. Secondo le parole rilasciate da John Lipsky, vice presidente del Fmi, nel 2010 potrebbero essere riviste al rialzo le stime di crescita dell’economia mondiale, e proprio queste dichiarazioni di fine mattinata hanno dato una spinta importante ai principali listini europei.

Il Cac di Parigi guadagna l’1.18%, il Dax di Francoforte fa segnare +0.2% mentre il Ftse di Londra è a quota + 1.7%. Ora entriamo nello specifico nei titoli di Piazza Affari, soprattutto parliamo della situazione delle blue chips.

Fiat e Generali provano la risalita

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In attesa dell’apertura di Wall Street, e dei dati riguardanti la congiuntura USA, i future erano poco mossi. A Piazza Affari invece i principali indici perdono terreno dopo il buon avvio in mattinata.

A Milano il Ftse Mib cede lo 0.56%, il Ftse All Share perde lo 0.53%. Gli altri indici europei tutto sommato sono fermi, Cac di Parigi -0.1%, Dax di Francoforte +0.08% e Ftse di Londra -0.12%. Indici che hanno seguito la scia della borsa asiatica, dove l’indice giapponese Nikkei ha chiuso lasciando sul campo l’1.39%, l’Hang Seng di Honk Kong ha perso circa il 2%.

Mercoledì contrastato in borsa, male i bancari

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Ieri la giornata di borsa si è chiusa in maniera insolita a Wall Street, il Dow Jones ha chiuso perdendo lo 0.09% mentre il Nasdaq ha guadagnato lo 0.66%, l’S&P 500 ha chiuso in ribasso dello 0.14%.

Questi numeri sono dati soprattutto dai dati riguardanti l’inflazione in maggio negli States, che ha segnato un -1.3%, dato che non si presentava dal 1950. Anche in Europa comunque le borse non se la sono passata meglio, a Piazza Affari il Ftse Mib ha ceduto il 2.89%, il Ftse All Share -2.82%. Il Cac di Parigi ha lasciato sul campo l’1.64%, il Dax di Francoforte -1.86%, Ftse di Londra -1.06%.

Parte male la borsa mondiale

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Giornata di mercoledì che prosegue il periodo negativo iniziato la scorsa settimana, infatti anche dopo i brutti dati di ieri, oggi le cose non sono partite con il piede giusto. A Wall Street il Dow Jones cede l’1.25% a quota 8504 punti, l’S&P 500 cede l’1.27% a 912 punti e il Nasdaq perde l’1.11% a quota 1796 punti.

In Europa le principali borse perdono tutte, il Cac di Parigi -1.17% a 3176 punti, Dax di Francoforte -1.12% a 4836 punti, Ftse di Londra -1.08% a 4282 punti. A Piazza Affari il Ftse Mib cede l’1.85% a 19228 punti.

Lunedì nero per le borse mondiali

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Questa settimana in borsa è iniziata veramente male, nella giornata di lunedì tutti gli indici azionari mondiali principali hanno segnato grosse perdite, a Wall Street il Dow Jones ha perso il 2.13% a quota 8612.13 punti, il Nasdaq ha perso il 2.28% a quota 1816.38 punti, l’S&P/500 è sceso del 2.38% a 923.72 punti.

In Europa non sono andate meglio le cose, il Cac di Parigi ha perso il 3.4%, il Ftse di Londra il 2.47%, il Dax di Francoforte il 3.54%.

Partenza negativa per le borse europee

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La borsa europea inizia male la nuova settimana, a causa anche delle chiusure negative della borse asiatiche, infatti l’indice Nikkei ha chiuso la seduta a -0.95% a quota 10039.67 punti, l’Hang Seng di Hong Kong alla chiusura segnava una perdita del 2.07% a 18498.96 punti.

Sulla scia di questi dati, il Ftse di Londra perde in questo momento l’1.95% a 4355.39 punti, il Cac40 di Parigi lascia sul campo l’1.9% a 3263.03 punti mentre il Dax di Francoforte perde il 2.09% a 4963.18 punti. In Italia, a Piazza Affari il Ftse Mib segna -1.88% a 20000.93 punti mentre il Ftse All Share perde l’1.49%.

Chiusura di settimana contrastata in borsa

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La settimana in borsa si chiude molto contrastata, a Wall Street il Dow Jones ha chiuso a +0.34% a quota 8’800.69 punti, il Nasdaq ha perso lo 0.19% a quota 1’858.80 e l’S&P/Mib ha chiuso la settimana di contrattazioni a 946.19 punti, in rialzo dello 0.14%.

In Europa, il Cac di Parigi ha chiuso perdendo lo 0.26%, Dax di Francoforte -0.74%, Ftse di Londra -0.5%. A Piazza Affari il Ftse Mib ha perso lo 0.98% a 20’384 punti, il Ftse All Share ha ceduto lo 0.95% a 21’007 punti.

Avvio a rilento per le borse europee, spicca Bulgari

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Poco dopo l’apertura le principali borse europee erano in leggero calo, il Cac di Parigi perde lo 0.08%, il Dax di Francoforte è in calo dello 0.21%, Ftse di Londra -0.10%. A Milano il Ftse Mib a quota 20’518 perde lo 0.32% mentre il Ftse All Share è in calo dello 0.31%.

In calo da segnalare Eni che registra un -0,76% a 18,21 euro dopo aver rilasciato i dati sul maxi-bond ed Enel, che ancora impegnata con l’aumento di capitale perde lo 0,75% a 3,62 euro. Perde anche Intesa San Paolo a -1,19% a 2,49 euro. Il socio francese di quest’ultima, cioè Credit Agricole sta rivedendo i piani dell’accordo con Generali che ora guadagna lo 0,19% a 16,14 euro.

Situazione borse europee

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La borsa europea è partita in sordina quest’oggi, dopo le chiusure in calo di Wall Strett ieri e di Tokio questa notte. Il Ftse di Londra guadagna lo 0.11%, il Cac40 di Parigi segna un +0.41% mentre il Dax di Francoforte registra un +0.53%.

A Piazza Affari il Ftse Mib fa segnare +0.10% e il Ftse All Share +0.16% mentre in grande spolverò c’è ovviamente Fiat (+1.61%) il giorno dopo la chiusura dell’accordo con Chrysler. Da segnalare in forte calo Ansaldo, dopo che Goldman Sachs ne ha abbassato il giudizio da sell a neutral alzandone però il target price, da 12 a 13 euro. Perde il 2.2%.

Buona partenza in borsa, Fiat risente delle notizie dagli Usa

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Sono partite abbastanza bene le borse europee quest’oggi dopo la brutta giornata di ieri soprattutto in America, infatti Parigi guadagna l’1% circa così come Londra, il Ftse Mib di Milano guadagna lo 0.85% a 20‘060 punti.

Oggi sarà una giornata decisiva per Telecom Italia (in questo momento +0.31% a 0.96 euro) perché il vice ministro per lo sviluppo tecnologico Paolo Romani presenta alla Commissione Trasporti in parlamento il Rapporto Caio concluso che riguarda lo sviluppo delle tecnologia a banda larga in Italia.