Prodotto interno lordo USA inferiore alle attese

La prima lettura dei dati sul Prodotto Interno Lordo e sui consumi personali statunitensi, purtroppo, non hanno minimamente soddisfatto le aspettative facendo segnalare ribassi preoccupanti che hanno trascinato con sé le principali borse europee.

Obama, dunque, si trova a combattere non soltanto con il problema del debito pubblico USA 2011, ormai giunto a sfiorare la quota di default di 14.294 miliardi di dollari, bensì anche con gli sconfortanti dati macroeconomici relativi al secondo trimestre del 2011.

PIL USA APRILE GIUGNO 2011

Nuova struttura organizzativa Fiat

Ieri pomeriggio, per cercare il rimbalzo in Borsa e per accelerare i tempi (ormai maturi) della fusione con Chrysler, Sergio Marchionne, AD di Fiat Spa, ha annunciato la nuova struttura societaria ed organizzativa del gruppo automobilistico dando notizia della formazione di un nuovo e completamente rinnovato GEC (Group Executive Council) che sarà così composto da quattro, indipendenti ma collaboranti, sub-strutture che renderanno proficua ed agevole la gestione del mastodontico gruppo.

[LEGGI] BILANCIO TRIMESTRALE FIAT APRILE GIUGNO 2011

Trimestrale Harley Davidson aprile – giugno 2011 positivo dopo 5 anni

Dal 2006, ovvero da ben 5 anni, Harley Davidson non svelava bilanci trimestrali sorprendenti come quelli presentati ieri e relativi al Q2 2011 (aprile – giugno 2011).

Per il colosso statunitense leader nel settore motociclistico, infatti, lo scorso trimestre ha rivelato un aumento degli utili del 122% (dai 71,2 milioni di dollari di un anno fa agli oltre 160 di questo quarto).

Philips perde 1,35 milardi

Esistono realtà che, sebbene siano fortemente consolidate nel mercato con quote di vendite considerevoli ed in continuo aumento ed una reputazione inossidabile, ancora stentato ad uscir dalla crisi globale che, sin dal 2006, ha colpito Lehman Brothers e trascinato con se moltissime istituzioni pubbliche e private.

Stress test bancari 15 luglio 2011

l’EBA (European Banking Authority), questo pomeriggio alle 18.00, diffonderà i risultati degli stress test, modello 2011, condotti su circa 91 istituti di credito europei (65% del totale) a partire da fine 201o (le prove sono state effettuate su alcuni bilanci statistici dello scorso anno).

Chiusura borsa positiva e Berlusconi interviene sulla situazione dei mercati

Chiusura positiva  per la Borsa di Milano. Il Ftse Mib  ha guadagnato l’1,18% a 18.510 punti.

A fare la parte del leone sono state le banche  con Unicredit che ha centrato il rimbalzo con un +5,89% a 1,222 euro seguita da Intesa Sanpaolo (+3,34% a 1,577 euro), Mps (+5,2% a 0,518 euro), Ubi Banca (+5,52% a 3,672 euro), Bpm (+7,32% a 1,54 euro, su il Banco Popolare (+2,04%) e Mediobanca (+1,46%).

Il settore, con il suo forte peso, trascina con sé gli indici e Milano si conferma la migliore in Europa.

Manovra finanziaria da 68 miliardi grazie a tagli assistenziali

 

Il ministro dell’Economia e delle Finanze ha, finalmente ma solo in parte, dato spiegazione della manovra finanziaria da oltre 60 miliardi di euro che servirà a far si che l’Italia, così come stabilito dall’Unione Europea, azzeri il proprio debito pubblico entro il 2014.

Questi 68 miliardi di dollari, 51,1 dei quali giungeranno dal decreto, mentre i restanti 16,9 dalla legge delega, saranno spalmati lungo un arco temporale importante, da oggi sino al 2014 appunto, e saranno così ripartiti:

– 2 miliardi nel 2011

– 6 miliardi nel 2012

– 20 miliardi nel 2013

– 40 miliardi nel 2014.

 

PREOCCUPA IL REPERIMENTO DEI FONDI

Se lo scopo resta, certamente, dei più nobili, preoccupazione è stata espressa, da più fronti, in merito al reperimento dei necessari fondi per rendere effettiva ed operativa la consistente manovra messa in piedi da Giulio Tremonti.

Vendite Fiat in calo a giugno 2011

Nel mese di giugno il gruppo Fiat ha immatricolato oltre 50mila auto, facendo segnare un calo delle vendite del 3,6% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.

La quota di mercato di Fiat Group Automobiles è ora al 29,8%, in calo dello 0,6% rispetto al mese di giugno del 2010.

Banche italiane esposte in Grecia

Pochissimi giorni fa abbiamo dato uno sguardo alle possibili soluzioni contro il fallimento della Grecia e secondo la Merkel una soluzione tra le tante sarebbe quella di far entrare nella negoziazioni dei bond anche i privati e le banche in modo da non esporre in maniera preoccupante l’intera Banca Centrale Europea.

Nella giornata di oggi apprendiamo invece che sono stati rinviati gli aiuti dell’Unione Europea alla Grecia ed il rischio di un fallimento è elevatissimo soprattutto per via di un governo non troppo solido.

Soluzioni contro il fallimento della Grecia

La bancarotta della Grecia sembra quasi inevitabile, ma è chiaro che l’Unione Europea farà di tutto per far si che questo non avvenga soprattutto perchè se la Grecia dovesse dichiarare fallimento il prossimo luglio quando scadrà il prestito ottenuto nei mesi scorsi, l’Europa dovrà venire in soccorso alle banche e a quel punto il danno sarà ancora più imponente com’è stato per l’Argentina i cui bond sono ancora sotto accusa.

General Motors potrebbe cedere Opel

Secondo indiscrezioni di stampa, riportate dal settimanale Auto Bild e dal magazine Der Spiegel, General Motors starebbe prendendo in seria considerazione l’ipotesi di cedere Opel, nonostante il buon andamento commerciale di Opel, che ha chiuso il maggio 2011 con una crescita della quota sul mercato europeo al 6,3%, ed il termine del programma di ridimensionamento delle capacità produttive.

Auto Bild e Der Spiegel hanno riportato questa indiscrezione che dovrebbe provenire direttamente dall’interno di General Motors.

Bernanke ottimista sulla ripresa dell’economia

Ben Bernanke, il presidente della Federal Reserve, in un discorso tenuto ad Atlanta, si è detto ottimista sulla ripresa dell’economia nella seconda metà dell’anno.

Secondo Bernanke la crescita accelererà nella seconda metà del 2011, infatti secondo il numero uno della Fed il rallentamento dei mesi scorsi sarebbe da imputare alla catastrofe avvenuta in Giappone.

Ipo Ferrari: Fiat può concentrarsi su questa

Fiat sta aspettando una risposta dal Governo canadese per quanto riguarda l’offerta fatta per acquisire l’1,7% di Chrysler detenuto proprio dal Governo del Canada.

Fiat ha offerto per questa quota 125 milioni di dollari, nel frattempo tiene aperto il dialogo anche con Veba. Sergio Marchionne, Ad di Fiat e Chrysler, ha detto che il gruppo tiene un atteggiamento attendista con il Governo canadese.