
Il pomo della discordia, come si evince dalla parole di rabbia che si sarebbero lasciati sfuggire i vertici del marchio tedesco, sarebbe stato il venir meno, da parte di Suzuki, degli accordi commerciali stabiliti in precedenza.
Il pomo della discordia, come si evince dalla parole di rabbia che si sarebbero lasciati sfuggire i vertici del marchio tedesco, sarebbe stato il venir meno, da parte di Suzuki, degli accordi commerciali stabiliti in precedenza.
La casa automobilista torinese, inoltre, avrebbe ottenuto, a pari merito con BMW, un punteggio di tutto rispetto (94/100) e ben al di sopra della media dei concorrenti europei (fermi a 73/100).
Le indiscrezioni degli ultimi giorni parlano di una moto realizzata da Amg con la collaborazione della casa italiana. La nuova moto dovrebbe essere presentata fra pochi giorni in occasione del Salone di Francoforte 2011.
Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per il mese di agosto 2011 ha comunicato che ci sono state 70.307 immatricolazioni di auto nuove. A rallentare ancora una volta le vendite hanno contribuito l’indebolimento dell’attività economica mondiale e la crisi dei consumi.
Dati decisamente negativi che risentono delle pessime notizie macroeconomiche, giunte da mezzo mondo, e che non premiano affatto l’operato di Sergio Marchionne, amministratore delegato di Fiat Group Spa.
TITOLO FIAT IN CALO PER POSSIBILE MODIFICA JOINT VENTURE TATA
Sulla scia di quanto accaduto in Europa e negli Stati Uniti, anche i mercati orientali hanno vissuto una giornata tragica. La Borsa di Tokyo ha addirittura toccato i minimi da cinque mesi a questa parte, arrivando a perdere il 3,72%.
Fiat, infatti, nonostante avesse incassato, soltanto pochi giorni fa, l’ok di un importante gruppo bancario europeo (Fiat Industrial promosso da Citigroup) e nonostante Marchionne abbia presentato la convincente nuova struttura organizzativa, ha ceduto oltre l’8% (8,43%) assestandosi a euro 6,0850.