
La Germania in aiuto della Grecia

In occasione di un incontro a Ottawa, Marchionne ha ribadito ufficialmente quindi che Fiat vuole acquisire anche la quota dell’1,7% del governo canadese in Chrysler, però non toccherà solo a Fiat decidere.
L’ultimo dato disponibile dell’Euribor a tre mesi vede il tasso utilizzato come riferimento per la contrattazione dei mutui ipotecari e chirografari in discesa di alcuni millesimi di punti rispetto al dato rilevato 3 mesi fa.
Le vendite sono calate del 2,2%, sono state pari a 157 mila unità , prendendo di sorpresa anche gli analisti, che si attendevano un risultato migliore, visto che l’aprile 2010 era stato un mese nero, in quanto era il primo dopo il termine degli incentivi.
Secondo quanto detto da Draghi, c’è bisogno di risposte rapide, per gestire l’insicurezza alimentare e la malnutrizione.
Sul tema legato alla sede futura del gruppo, l’Ad del Lingotto ha detto che non è ancora stato deciso nulla in merito.
Ma a riportare a galla il problema del debito sovrano di alcuni paesi europei ci ha pensato l’agenzia di rating Moody’s, che ha annunciato stamani di aver tagliato il rating della Grecia da “Ba1″ a B1”.
Come affermato da Bernanke, le spese per i consumi sono aumentate e al tempo stesso le banche sono sempre più disponibili a concedere prestiti, tuttavia la situazione del mercato del lavoro rimane abbastanza difficile, sebbene ci siano stati di recente alcuni segnali positivi anche in questo senso.
Il gruppo del Lingotto ha dichiarato che con il raggiungimento del primo Performance Events è scattato in automatico l’aumento della quota di partecipazione.
Bernanke ha confermato che è probabile che il tasso della ripresa sia più forte nel 2011 rispetto al 2010, sottolineando l’impegno alla stabilità dei prezzi della Fed e che la banca centrale possiede i mezzi per uscire in maniera morbida dalle misure straordinarie utilizzate durante il picco della crisi.
Come sostenuto dalla banca d’affari americana, la casa automobilistica di Detroit per la prima volta dopo decenni addirittura, avrebbe una struttura dei costi e di capitale in linea con le opportunità che offre il mercato mondiale dell’auto.
Con questa mossa, proprio nella giornata in cui la Cina ha aumentato i tassi di interesse, anche il titolo Fiat ha perso molto terreno alla Borsa Italiana facendo registrare volumi altissimi superiori a 1,8 milioni, con perdite nell’intorno degli 80 centesimi di euro per azione.
Josè Manuel Barroso, il presidente dell’esecutivo di Bruxelles, ha negato le pressioni sul governo portoghese, al quale non è stato suggerito alcun piano di aiuto o salvataggio economico, anzi, è stato definito quanto scritto sul Financial Times Deutschland “assolutamente e completamente falso“.