Piaggio punta all’Asia dopo calo in Italia

Non sono assolutamente pochi quelli secondo cui gli incentivi messi a disposizione del governo per favorire l’acquisto di auto e moto sono stati assolutamente dannosi. Tra i sostenitori di questa tesi c’è Antonino Malaguti, secondo cui gli ultimi incentivi hanno provocato molti disagi al settore.

Il problema principale, secondo Malaguti, è stato un annuncio eccessivamente anticipato della misura del governo, la maggior parte delle persone, infatti, ha sospeso gli acquisti bloccando il mercato per diversi mesi.

Aumento consegne Fiat Professional a maggio 2010

Fiat Professional, società del gruppo Fiat specializzata nella produzione di veicoli commerciali, a maggio 2010 ha consegnato 7.323 veicoli fino a 3,5 tonnellate di peso, registrando così un incremento dell’1,3% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. In crescita anche la quota di mercato che ha raggiunto il 44,89% rispetto al 41,29% di maggio 2009.

Secondo i dati provvisori diffusi da Anfia e Unrae dall’inizio dell’anno i veicoli commerciali a marchio Fiat consegnati sono stati circa 39.196, in aumento del 30,25% rispetto allo scorso anno, mentre la quota di mercato si è attestata al 45,07%, contro il 40,17% dei primi 5 mesi del 2009.

Psa e Bmw smentiscono partecipazioni di capitale

Secondo le ultime indiscrezioni il gruppo Psa (Peugeot e Citroen) intende aumentare la propria collaborazione con Bmw, ma sono già stati esclusi scambi di partecipazioni di capitale.

Come affermato dall’amministratore delegato di Psa Peugeot Citroen, Philippe Varin, seppure la partnership prosegua alla grande, non ci sono motivi validi per uno scambio di partecipazioni di qui a breve.

Fabbriche tedesche Opel a rischio

Come dichiarato da Klaus Franz, rappresentante dei lavoratori di Opel, sarebbero a rischio due fabbriche tedesche della divisione di General Motors, se il governo tedesco non approverà la richiesta di garanzie sugli aiuti da 1,1 miliardi di euro.

Come detto alla stampa da Franz, tanti governi, come quelli di Gran Bretagna, Spagna, Austria e Polonia hanno tutelato i posti di lavoro dei loro paesi, ma nei confronti della Germania sembra esserci tanta indifferenza.

John Elkann presidente di FIAT

John Elkann, come da lungo tempo si prevedeva è il nuovo presidente del gruppo FIAT. Lo ha annunciato ieri pomeriggio il consiglio di amministrazione dell’azienda torinese durante una conferenza stampa improvvisata.
Erano presenti i massimi vertici attuali della FIAT, il presidente uscente, Luca Cordero di Montezemolo, l’amministratore delegato del gruppo Sergio Marchionne ed il nuovo presidente, John Elkann, che a 34 anni diventa quindi il responsabile di una delle più prestigiose aziende italiane.

Multa salata alla Toyota negli Stati Uniti

Il Sole24ore riporta che la Toyota, che negli scorsi mesi aveva dovuto ritirare dal mercato ben 8 milioni di vetture per dei problemi all’acceleratore, è di nuovo costretta a ritirare dal mercato almeno altre 34 mila vetture a causa di un malfunzionamento della centralina elettronica.

Il difetto, segnalato negli Stati Uniti da una rivista di consumatori, ha inoltre costretto l’azienda giapponese a dover sborsare una multa di ben 16,4 milioni di dollari in seguito ad un accordo con il governo americano.

Mercato auto Germania in calo senza incentivi

Anche la Germania non se la passa molto bene per quanto riguarda le immatricolazioni di auto nuove nel nuovo anno, caratterizzato dall’assenza di incentivi statali per l’acquisto di macchine nuove.

Nel mese di marzo scorso, in Germania sono state immatricolate solamente 294.375 vetture, con un calo netto del 26,6% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, quando gli incentivi spingevano il mercato dell’auto.

Fiat vola a Piazza Affari spinta dal mercato dell’usato

Il titolo Fiat a Piazza Affari si è reso protagonista nella giornata di ieri, rimbalzando dopo aver perso addirittura l’1,85% e chiudendo la seduta in rialzo del 2,4% a quota 9,8 euro per azione.

Il titolo del Lingotto non ha avuto notizie particolarmente favorevoli per giustificare questo rialzo, piuttosto Fiat si è allineata all’andamento del comparto auto europeo, che ha fatto segnare un +1,2% allo Stoxx.

Vendite marzo veicoli commerciali in aumento

I numeri delle immatricolazioni di nuovi veicoli commerciali nel mese di marzo 2010 sono stati molto buoni, ma ancora chiaramente influenzati dagli incentivi del 2009, le cui ultime immatricolazioni sono state portate a termine solamente nel mese scorso.

Il mercato dei veicoli commerciali ha avuto così un aumento delle vendite del 29,2%, se confrontato con l’anno prima, come messo in evidenza da Anfia, Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica, che ha voluto però precisare un fatto importante.

Ordini auto ai minimi storici

Come prospettato già nei mesi scorsi l’immatricolazione di auto nuove nel 2010 sarà uno dei problemi principali, dovuto soprattutto alla cancellazione dei bonus statali e dell’assenza degli incentivi, che hanno praticamente trainato il settore l’anno scorso.

Il 2010 ufficialmente per quanto riguarda le immatricolazioni è iniziato lo scorso 1 aprile 2010, come fatto presente dall’Unrae, l’Unione delle case estere che operano nel nostro Paese, sempre per il fatto che il primo trimestre 2010 il mercato era ancora molto influenzato dalle ultime immatricolazioni di auto acquistate nel 2009.

Previsioni mercato auto 2010

Secondo i primi dati e le prime previsioni il 2010 sarà un anno tutto sommato di ripresa per il mercato mondiale dell’auto, soprattutto in America.

Deutsche Bank ha analizzato i dati del mese di marzo che mostrano una situazione incoraggiante per l’auto, in particolare per il mercato Usa che nel mese in corso ha fatto registrare un incremento di vendite notevole rispetto ai precedenti mesi di gennaio e febbraio.

Fiat grandissimo 2010 in Brasile

In Brasile le vendite di auto nuove nel mese di febbraio sono aumentate del 4,77%, dopo il calo registrato nel mese di gennaio.

In confronto allo stesso mese del 2009 si è registrato un aumento delle vendite pari al 10,5%. Nello specifico sono state vendute 211.371 unità tra auto e veicoli leggeri, con le vendite totali che sono aumentate del 3,58% a 220.951 unità.

Il paese carioca è ormai un mercato fondamentale per Fiat, che punta molto sullo sviluppo in questa nazione.

Piano buy back Fiat 2 milioni a Marchionne

Nella giornata di ieri il Consiglio di Amministrazione di Fiat ha approvato il bilancio 2009 ed il dividendo, annunciati già il 25 gennaio scorso.

Il gruppo del Lingotto ha chiuso l’anno passato con un utile della gestione ordinaria di 1.058 milioni di euro e con una perdita netta consolidata di 848 milioni.

Durante la prossima assemblea degli azionisti, già fissata per i giorni 25 e 26 marzo, il CdA proporrà un dividendo di 0,17 euro per ogni azione ordinaria, 0,31 euro per azione privilegiata e 0,325 euro per azione di risparmio.

Previsioni vendite auto in Italia nel 2010

mercato auto

Secondo le prime stime dell’associazione dei produttori Anfia, nel 2010 in Italia le vendite di auto si assesteranno sui 2 milioni se verranno confermati gli incentivi, mentre saranno vendute solamente 1,7 milioni di auto se non sarà confermato alcun incentivo.

Stando alle previsioni di Unrae, associazione degli importatori, senza incentivi nel 2010 saranno vendute 1,8 milioni di auto.

Eugenio Razelli, presidente di Anfia, ha parlato a lato della convention annuale di Quattroruote, dichiarando come questo sia l’inevitabile seguito degli incentivi del 2009, che evidentemente hanno drogato il mercato.