Forex: previsioni euro 2011

I timori legati alla crisi del debito sovrano di alcuni paesi europei continueranno anche nel corso del 2011 a rappresentare un problema per la moneta unica europea, che probabilmente continuerà ad essere debole nei confronti delle altre principali valute.

Secondo una parte considerevole degli analisti, infatti, esiste un rischio concreto che dopo Grecia e Irlanda la crisi coinvolgerà anche il Portogallo, la Spagna e, secondo alcuni, si troveranno a dover affrontare una situazione particolarmente difficile anche altri paesi della zona euro che al momento non suscitano alcun tipo di preoccupazione, come Francia e Italia.

Goldman Sachs investe in Facebook

Facebook rappresenta ormai una realtà consolidata della nostra vita, a tal punto che il suo valore ha raggiunto livelli altissimi.

Secondo quanto riportato dal famoso New York Times, Facebook avrebbe ricevuto 500 milioni di dollari da Goldman Sachs e da DST, Digital Sky Technologies, società russa.

Aig ottiene linea di credito da 4,3 miliardi di dollari

Aig, la famosa compagnia di assicurazioni salvata dal governo americano durante la crisi economica, ha fatto sapere di aver ottenuto una linea di credito da 4,3 miliardi di dollari, da un pool di 36 banche, facenti riferimento a Jp Morgan.

Questa operazione potrebbe far sì che le agenzie di rating si convincano della sostenibilità del debito della società, infatti attualmente su Aig, Standard & Poor’s ha un rating A- con outlook negativo.

Barclays conferma Overweight su Amazon

Barclays Capital ha confermato nella giornata di ieri il suo rating Overweight sul titolo Amazon, portando anche il target price da 180 dollari a quota 195 dollari.

Come sottolineato da Barclays, quest’anno il business dello shopping natalizio online è stato molto positivo.

Tassi interesse Fed invariati tra 0 e 0,25%

Era stato ampiamente previsto dal mercato ma nella serata di ieri è arrivata la conferma ufficiale: il Federal Open Market Committee (il comitato esecutivo della Federal Reserve) ha deciso di lasciare invariati i suoi tassi d’interesse.

Il FOMC ha lasciato i tassi d’interesse in un range compreso dunque tra lo 0,00% e lo 0,25%, e per l’ottava volta consecutiva, il Presidente della Fed di Kansas City, Thomas Hoenig, ha votato contro la decisione del comitato.

Outlook rating sovrano USA a rischio

L’agenzia di rating Moody’s ha lanciato un avvertimento: come indicato in una nota ufficiale potrebbe modificare l’outlook sul rating sovrano degli USA.

Secondo Moody’s, il nuovo pacchetto fiscale del Governo americano avrà degli effetti negativi sul bilancio federale quando questo sarà approvato.

Wedbush promuove Google a Outperform

Il broker Wedbush ha aumentato il suo rating sul titolo di Google, portando il giudizio da Neutral a Outperform, ed alzando ovviamente anche il target price, che è stato portato da 575 dollari per azione a quota 750 dollari.

Come fatto notare da Wedbush il tempo che la gente trascorre online e le ricerche effettuate su internet stanno sempre aumentando, dunque il broker osserva che il successo dei dispositivi mobile e dei siti di social networking non potrà che aumentare.

Morgan Stanley taglio bonus manager

Morgan Stanley, per far quadrare i conti alla fine del 2010, si appresta ad effettuare un taglio consistente ai famosi premi di fine anno di manager e dirigenti.

La banca americana, come dichiarato da una fonte vicina all’istituto al Wall Street Journal, taglierà molto probabilmente i bonus tra il 10 ed il 25%, senza fare distinzioni, a dirigenti di vari settori, i quali vedranno calare nettamente il premio di fine anno, per far tornare i conti dell’azienda.

Le valute esotiche nel mercato del Forex

Le principali valute normalmente commercializzate nel mercato del Forex sono il dollaro statunitense (USD), l’euro (EUR), lo yen giapponese (JPY) e la sterlina britannica (GBP), a cui si aggiungono il franco svizzero (CHF), il dollaro australiano (AUD), il dollaro canadese (CAD) e il dollaro neozelandese (NZD).

Le restanti valute, quelle meno comuni, sono le cosiddette valute esotiche che possono essere ugualmente commercializzate sul mercato del Forex, anche se la cosa diventa più complicata a causa della scarsa quantità di attività e strumenti che consentono di fare trading, diversamente da come avviene per le valute più comuni.

Settore finanziario americano promosso da Goldman Sachs

Goldman Sachs, una delle più grandi e famose banche d’affari al mondo, ha promosso il settore finanziario americano, alzando il suo rating sul settore ad overweight, come non succedeva addirittura del 2008.

Erano ben due anni infatti che la banca d’affari non giudicava positivamente il settore finanziario americano: come spiegato da Goldman, la situazione attuale permette di essere più ottimisti sulle prospettive dell’economia degli States.

Asta Bot semestrali e Ctz buona domanda

Sono saliti i rendimenti dei titoli di Stato e il costo del finanziamento per il Tesoro italiano però non ha accennato a rallentare la domanda per i bond italiani, nell’asta del Tesoro di ieri, nella quale sono stati piazzati 10,5 miliardi di BoT a 6 mesi e Ctz, con richieste per 17,45 miliardi di euro.

Il rapporto tra domanda e offerta è stato buono, soprattutto considerando i valori delle precedenti aste, ed anche i prezzi hanno tenuto abbastanza bene nonostante la non facile situazione economica generale.

Politica monetaria degli Stati Uniti

Un dollaro debole è un effetto collaterale della politica monetaria degli Stati Uniti e il Dollaro americano dovrebbe riprendere il valore una volta che la ripresa economica diventerà più robusta, ha detto un funzionario della Federal Reserve nella giornata di ieri.

Nonappena si rafforza la crescita economica, il valore del dollaro dovrebbe regolarizzarsi di conseguenza” ha fatto sapere in una nota il Vice Presidente Terrence Checki della Federal Reserve durante un discorso al Economic Club di New York.

Prezzo oro vicino a 1.400 dollari l’oncia

Il prezzo dell’oro continua imperterrito la sua corsa al rialzo. Nel corso della notte, in chiusura a New York, il metallo giallo ha infatti raggiunto un nuovo livello record avvicinandosi ai 1.400 dollari l’oncia: il future con scadenza dicembre ha guadagnato il 3,4% a 1.383,10 dollari l’oncia.

A spingere in alto il prezzo dell’oro è stato soprattutto il calo del dollaro che ha seguito l’ufficializzazione della decisione presa dalla Federal Reserve in merito al nuovo pacchetto di stimoli monetari.