Conto Commercio di Monte dei Paschi di Siena

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Conto Commercio è il conto corrente di Monte dei Paschi di Siena dedicato alle imprese commerciali e che ha come obiettivo principale quello di favorire l’utilizzo dei POS in alternativa alle transazioni di pagamento in contante, soprattutto al fine di garantire una maggior sicurezza dei pagamenti sia per il cliente che per il commerciante.

In linea con il suo obiettivo di ridurre l’uso del contante questo conto prevede che il costo delle operazioni eseguite tramite POS e il noleggio relativo all’apparecchio siano comprese nel canone mensile.

Corporate bond Campari successo incredibile

campari

Stando agli ultimi sviluppi che si sono registrati in borsa il futuro imminente sembra essere destinato ad essere incentrato sui corporate bond, ne è la conferma la prima emissione di bond pubblici da parte di Campari, la società del Crodino, che ha fatto registrare un successo incredibile.

Questa operazione dimostra poi a tutte le aziende italiane che l’alternativa al sempre più difficile credito bancario esiste. Ovviamente alla chiamata di Campari non hanno potuto resistere fondi, assicurazioni, gestioni patrimoniali e hedge fund.

Segnali di ripresa economica per l’Italia dall’Ocse

Ocse

La ripresa economica dei 30 paesi membri dell’Ocse (Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico) procede per il verso giusto, a testimoniarlo è il leading indicator pubblicato oggi dall’organizzazione e che mostra un avvio della ripresa soprattutto da parte di Italia e Francia.

L’Italia ha infatti registrato un indicatore a 106,0 rispetto al 104,0 di luglio, quello della Francia sale in agosto a 103,7 da 102,4 di luglio mentre l’indicatore relativo all’insieme dei 30 paesi si attesta a 99,2 da 97,7 del mese scorso. Per i paesi del G7, l’indicatore sale a 99,1 da 97,5.

Produzione industriale agosto 2009 +7%

produzione industriale

L’Istat ha diffuso i dati relativi alla produzione industriale che nel mese di agosto è aumentata del 7% rispetto a luglio, raggiungendo così sul piano congiunturale il livello più alto dal 1990 ad oggi. Su base annua, invece, si assiste ad una consistente riduzione visto che rispetto ad agosto 2008 la produzione risulta in calo del 18,3%. Se si esaminano i primi otto mesi dell’anno, invece, la produzione industriale risulta in calo del 21% su base annua.

Decisamente diverse dai dati diffusi dall’Istat sono le previsioni degli economisti indicavano un aumento dello 0,6% su base mensile e un calo del 17,9% su base annua.

Dividendi Telefonica superiori alle attese

telefonica

Buone notizie per gli azionisti di Telefonica, la compagnia telefonica spagnola nonchè il maggior gruppo europeo nel campo delle telefonia ha infatti comunicato che offrirà dei dividendi che nel contesto dell’attuale situazione economica sono decisamente superiori alle attese.

La società, infatti, ha comunicato che il prossimo anno distribuirà un dividendo di 1,40 euro per azione, in aumento rispetto all’1,15 euro pagato nel 2009 e al di sopra delle previsioni degli analisti che avevano parlato di dividendi a 1,27 euro per azione.

Aumento di capitale Lloyds da 15 miliardi di sterline

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La famosa banca britannica Lloyds, secondo molte fonti ben accreditate, starebbe seriamente pensando ad un aumento di capitale, che se portato a termine segnerebbe un vero e proprio record per quella che è l’economia d’oltremanica.

Infatti nella storia delle società quotate in borsa nel Regno Unito nessuno ha mai portato a termine una ricapitalizzazione con valore maggiore a 12,5 miliardi di sterline, ed in quel caso fu un’altra banca inglese, la Hsbc, pochi mesi fa.

Fiat tenta l’aggancio a quota 10 euro

fiat

Il titolo Fiat a Piazza Affari nella giornata di ieri è stato protagonista di un netto balzo in avanti, è arrivato a toccare infatti quota 9,8-9,82 euro per azione, confermando così il buon momento che stanno passando i titoli del Lingotto.

Rimane così positivo il quadro di breve termine, permettendo al titolo stesso di poter continuare nella sua risalita, con target a breve termine stimato intorno ai 10 euro per azione, con il valore che in un secondo momento dovrebbe assestarsi a quota 10,15-10,18 euro.

Previsioni utili Mediolanum

banca mediolanum

L’amministratore delegato di Mediolanum Ennio Doris, a margine del Mediolanum market forum, ha affermato che il 2009 sarà un anno straordinario e che per la fine dell’anno quello che ci si attende è una crescita degli utili superiore del 53% rispetto al primo semestre.

Mediolanum, in particolare, ha registrato nel primo semestre del 2009 un utile netto di 108 milioni, ossia un incremento del 53% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

Prezzo oro ai massimi storici

oro

Il prezzo dell’oro continua a crescere raggiungendo nuovi record sui mercati globali, anche grazie alla cattiva performance del dollaro che secondo gli esperti continuerà ad indebolirsi e a favorire la crescita del prezzo del metallo giallo.

Oggi a Singapore l’oro si scambia 1.054,20 dollari l’oncia mentre a New York siamo a quota 1.054,40 dollari l’oncia, in rialzo quindi dell’1%. L’oro quest’anno ha guadagnato il 20% circa, soprattutto per la debolezza del dollaro e per i timori d’inflazione dopo che si è assistito ad un intervento unanime da parte delle banche centrali di tutto il mondo per cercare di far respirare l’economia dei rispettivi paesi fornendo liquidità ai vari istituti di credito.

Tassi di interesse invariati dalla Bce

bce

Anche questa volte le previsioni sono state confermate, la Banca centrale europea ha confermato per il quinto mese consecutivo i tassi di riferimento al minimo record dell’1%, lasciando invariati anche i tassi sui depositi overnight allo 0,25% e quelli sulle richieste di prestiti marginali all’1,75%.

Il costo del denaro in Europa, quindi, resta ancora al livello più basso nella storia dell’euro. La differenza tra il costo del denaro negli Stati Uniti e quello nella zona euro resta all’1% dal momento che la Fed ha azzerato il tasso sul Fed Funds limitandosi a fissare un range compreso tra 0 e 0,25%.

Mutuo Spensierato Formula Extra di BNL

mutuo spensierato formula extra

Mutuo Spensierato Formula Extra di BNL è un mutuo che può essere richiesto per l’acquisto, la costruzione, il completamento o la ristrutturazione della propria casa e che è stato pensato per chi desidera scegliere la modalità di distribuzione del proprio impegno economico.

Questa tipologia di mutuo, infatti, consente al cliente di non iniziare immediatamente a rimborsare il finanziamento ma di optare per un periodo di preammortamento nel corso del quale vengono pagate delle rate mensili composte solo da interessi. Questo periodo di preammortamento da 1 a 3 anni.

Eni tenta di annullare il gap a 17,37 euro

Eni 7-10-09

Il titolo Eni è stato interessato fin dal mese di marzo da una trendline rialzista, che ha dato origine al rally dei mesi scorsi e ora potrebbe rivelarsi utile per fornire sostegno al titolo, aumentando ancora il proprio valore in borsa, dopo l’ulteriore balzo registrato tra fine settimana scorsa ed inizio della nuova settimana.

Eni si è riportato sopra la media mobile di breve termine, passando in area 17 euro e adesso tenta l’annullamento del gap ribassista iniziato il 21 settembre a 17,37 euro. Gli esperti affermano che oltre questo livello sarebbero attaccati anche gli ultimi massimi relativi a quota 17,7 euro.

Star Conference da qui inizia la ripresa economica

London-Stock-Exchange

Sono le piccole e medie imprese dello Star, che racchiude titoli ad alti requisiti di Borsa Italiana, a trascinare la ripresa economica mondiale, infatti nel solo 2009 si è registrato un aumento del 32,6%, un risultato di molto superiore a quelli degli indici principali del mercato.

Ieri è stata l’occasione per fare il punto su questi titoli, alla Star Conference tenutasi a Londra al London Stock Exchange, che è per l’appunto una vetrina per questi titoli, giunta alla nona edizione.

Previsioni Pil secondo trimestre 2009 riviste al ribasso

euro

Anche se la fase più critica della crisi economica è considerata ormai alle spalle l’economia nella zona euro continua a procedere a rilento. Nonostante alcuni paesi come Germania e Francia hanno iniziato a mostrare i primi segnali di crescita l’Eurostat ha rivisto al ribasso le sue previsioni relative al Pil dell’Eurozona del secondo trimestre 2009.

Su base congiunturale si scende da -0,1% a -0,2% mentre su base annuale da -4,7% a -4,8%, una correzione questa che sebbene sia lieve porta ad un risultato considerato drastico e inatteso dalla maggior parte degli econimisti.