Morgan Stanley taglia, e Apple scivola

grafico apple negli ultimi 5 giorni

Morgan Stanley ha giocato un brutto scherzo alla Apple. La società di analisi ha infatti diramato una nuova valutazione della compagnia quotata al Nasdaq, tagliando il target price sulla scia della riduzione prevista nella crescita dei profitti.

Il declino nelle previsioni di Morgan Stanley, pari al 35% rispetto alla precedente previsione, ha trascinato al ribasso i titoli Apple, che hanno toccato i 105 dollari dopo una discesa verticale di quasi il 18%.

UBS, tagli per 1.900 dipendenti

facciata della banca europea ubs

Dopo lo snellimento di hsbc, una delle principali banche europee, UBS, secondo fonti vicine ai vertici societari starebbe valutando un taglio del numero dei propri dipendenti nella misura di 1.900 unità.

La banca, che tra l’altro dovrebbe confermare ufficialmente la notizia entro breve, avrebbe tuttavia l’intenzione di “ritoccare” la sola divisione dell’investment banking e banking online, i cui impiegati complessivi sono circa 20.000. Ovvio che una riduzione di quasi il 10%, se tale sarà la scelta di UBS, non può che essere definita come un decremento piuttosto radicale.

Piazza Affari altalenante per le banche

borsa italiana spa vista di fronte

La seduta di ieri per Piazza Affari è stata alquanto altalenante e ricca di sorprese, soprattutto per gli istituti bancari.

Dopo aver perso quasi il 25%, Unicredit ha avuto una incredibile ripresa nonostante il brutto inizio, facendo registrare un ottimo +11% durante il pomeriggio, quando in mattinata il titolo era stato sospeso per eccesso di ribasso. La ripresa del titolo sarebbe da collegarsi alla notizia dell’entrata in vigore della legge che vieta le vendite allo scoperto senza delle precise garanzie.

Forse non abbiamo ancora toccato il fondo

ecco il setato degli stati uniti visto dall\'esterno

La fase che i mercati azionari di tutto il mondo stanno attraversando è caratterizzata da una grande incertezza e volatilità.

Gli Stati Uniti stanno facendo il possibile per rimettere in piedi una situazione che appare alquanto disastrata. Ma cè chi crede che il peggio non sia ancora arrivato.

Ryanair, la storia di una compagnia di successo

un aereo ryanair in fase di atterraggio

Tutto nasce nel 1985, quando Tony Ryan crea, nel suo paese natale ovvero l’Irlanda, una compagnia aerea minuscola con 25 dipendenti e una sterlina di capitale. Detta così sembra ridicolo, ma è tutto vero.

Alla sua morte l’imprenditore scaltro, lascia tutto ai figli, regalando così una compagnia aerea che nel 2007 contava ben 4800 collaboratori con un valore di 1,2 miliardi di euro.

Il merito del successo della compagnia aerea low cost più famosa in Europa e forse nel Mondo non è solo del suo fondatore, ma del suo amministratore delegato, Michael O’ Leary, chiamato dallo stesso Tony Ryan nel 1994 per cercare di sollevare la compagnia da fallimento certo.

Nuova giornata negativa per Unicredit

logo della banca italiana unicredit

Dopo aver registrato, negli ultimi due giorni, una perdita di oltre 20 punti percentuali, scendendo al prezzo di 2,55 euro ad azione, Unicredit informa i mercati che “il 23 settembre scorso il consiglio di amministrazione ha approvato un progetto per conferire una parte del proprio portafoglio immobiliare in un fondo chiuso immobiliare.

È previsto che tale transazione, che dovrebbe completarsi entro il 2008, generi più di 15 punti base (0,15%) di core tier 1″.

Credit Suisse non ha fiducia in Renault

logo della credit suisse

Il settore auto europeo è in crisi, non vi è dubbio. Tuttavia gli analisti sono lontani dal far un fascio omogeneo dei diversi attori del mercato.

E così Credit Suisse, in una delle sue ultime valutazioni, ha deciso di premiare il produttore tedesco BMW (sollevando i suoi titoli da “underperform” a “outperform”) ed ha invece punito i francesi di Renault, per i quali il cambio di rating è stato inverso (da “outperform” a “underperform”).

Giappone, ancora in forte calo il mercato auto

logo della toyotaIl mercato auto giapponese continua il suo periodo di forte sofferenza: Toyota e Honda, due tra le principali case produttrici della nazione, hanno infatti annunciato un’ulteriore riduzione della propria produzione, al fine di poter incontrare senza eccessivi surplus la domanda statunitense, in forte diminuzione.

Stati Uniti: piano salva-finanza

bush al congresso per risolvere la crisi finanziaria

Dopo che, in primo appello, il piano salva-finanza voluto dal Presidente Bush e sottoposto alla Camera americana, era stato bocciato, facendo entrare nel panico gli investitori e facendo precipitare Wall Street, il Senato degli Stati Uniti, sollecitato proprio dal Presidente, tenterà un nuovo appello.

L’obiettivo è di far approvare il piano salva-finanza da 700 miliardi di dollari.

Italia, disoccupazione ai massimi da due anni

disoccupazione ai massimi livelli

Il tasso di disoccupazione è salito al massimo da due anni a questa parte: durante il secondo trimestre dell’anno, complice la contrazione della domanda e dell’economia nazionale, molte grandi imprese si sono infatti trovate di fronte alla decisione di ridurre il proprio organico.

In Italia, pertanto, il tasso di disoccupazione è salito nuovamente, per il quinto trimestre consecutivo, al 6,8%, rispetto al 6,6% riscontrato dall’Istituto Nazionale di Statistica nel primo trimestre dell’anno.

RIM, profitti previsti più bassi delle stime

blackberry RIM

Il produttore dei noti smartphone BlackBerry, Research In Motion, ha diramato le nuove previsioni relative agli utili del terzo trimestre 2008: secondo la compagnia, durante il periodo considerato verranno conseguiti utili per azione in una misura compresa tra gli 89 e i 97 centesimi.

Nello stesso trimestre, gli analisti consultati da Bloomberg prevedevano invece per RIM degli utili per azione pari a 99 centesimi.

Telecom interessa agli investitori

logo telecom

E’ notizia di queste ultime ore, confermata ufficialmente da Franco Barnabè, amministratore delegato di Telecom Italia, che degli investitori avrebbero bussato, di loro iniziativa, alla porta della nostra compagnia telefonica che dimostravano un interesse ad investire nel capitale di Telecom Italia.

Al momento, come conferma Barnabè, nessuna offerta si è però concretizzata.

Lunedì nero in borsa

monitor nasdaq

Era dal 1997 che le borse mondiali non attraversavano una giornata di discesa così forte. Si era, allora, in periodo di piena crisi asiatica.

Nella giornata di ieri l’indice MSCI, che misura l’andamento delle 48 maggiori borse mondiali, ha fatto registrare una diminuzione del 4,4% , il più grande dal 1997 a questa parte.

Nike: ordini dalla Cina + 50%

logo della più importante azienda calzaturificia del mondo nike

Nike, uno dei leader mondiali delle calzature e dell’abbigliamento sportivo, ha comunicato agli stakeholders che gli ordini provenienti dalla Cina sono aumentati in misura più che considerevole grazie alla scia generata dall’impatto emotivo delle Olimpiadi di Pechino, recentemente svoltesi nella metropoli cinese.

Grazie a ciò Nike ha subito una forte spinta nei ricavi, che hanno trascinato gli utili sopra il livello atteso dagli analisti.