
L’operazione, sostiene la compagnia, si è resa necessaria al fine di supportare la crescente domanda asiatica.
Nella regione Sud-Asiatica, infatti, le vendite stanno crescendo ad un ritmo vicino al 10% annuo: un trend di sviluppo che contrasta nettamente con quello che è l’attuale andamento della domanda domestica, con il mercato statunitense che rimane da mesi in una situazione di evidente difficoltà .











