Borse lente in avvio, il Nikkei ai massimi da 11 mesi

tokio

Borse in calo in avvio di seduta seguendo la scia dei prezzi delle materie prime, oggi tra l’altro come se non bastasse, tutti i principali listini risentiranno della chiusura della borsa inglese, in occasione del Bank Holiday.

In Giappone la vittoria alle elezioni del partito democratico ha fatto salire il valore dello yen, infatti la borsa di Tokio è molto tenuta sott’occhio oggi da tutti gli operatori. La borsa di Tokyo ha chiuso la seduta a -0,40%, dopo aver toccato il massimo da 11 mesi nel corso della seduta a 10.767 punti.

Stm +12% sulla scia di Intel e Dell

stm

Le borse di tutto il mondo ieri sono state trascinate al rialzo dai buoni dati provenienti dagli Usa, come quello confortante sulle retribuzioni ed i consumi individuali, che a luglio sono risultati stabili.

Poi buone notizie sono arrivate anche dal Pil inglese, sceso meno di quanto ci si aspettava, e dal sentiment della zona euro che continua a crescere per il quinto mese di fila.

Milano è ancora stata una delle piazze migliori, a Piazza Affari il Ftse Mib ha chiuso la settimana mettendo a segno un +0,87% a quota 22,672 punti mentre il Ftse Mib +1,12% a 23,077 punti. Bene anche le altre piazze europee: Parigi +1,22%, Londra +0,81% e Francoforte +0,81%.

Banca Italease sospesa per eccesso di rialzo

italease

Anche nella giornata di ieri Milano è stata la migliore piazza europea, seppure abbia chiuso in territorio negativo, ma la giornata è stata segnata da continui segnali di incertezza. Comunque, a Piazza Affari il Ftse Mib ha perso lo 0,35% a quota 22.474 mentre il Ftse All Share ha ceduto lo 0,42% a 22.891 punti. Male le altre borse del continente, Parigi -0,54%, Londra -0,43% e Francoforte -0,94%.

I bancari hanno sostenuto gli scambi per tutta la mattinata, e protagonista indiscusso è stato il titolo di Banca Italease, autore di un balzo incredibile, dopo essere anche stato sospeso per eccesso di rialzo, il titolo ha concluso le contrattazioni a +30,48%.

Milano regge grazie alle banche, Nokia sfida Apple

nokia-logo

Nella giornata di ieri l’unica piazza europea a salvarsi è stata proprio quella di Milano, infatti i listini italiani hanno chiuso in positivo a differenza di tutte le principali piazze europee, al ribasso nonostante i buoni dati riguardanti l’indice Ifo tedesco e quelli dei beni durevoli Usa.

A Milano il Ftse Mib ha chiuso in rialzo dello 0,36% a quota 22.555 punti mentre il Ftse All Share ha guadagnato lo 0,26% a quota 22.988. Male Parigi (-0,33%), Londra (-0,53%) e Francoforte (-0,63%).

Il settore del cemento trascina Piazza Affari, Buzzi guadagna quasi il 6%

BUZZIUNICEM

Giornata di borsa chiusa in positivo grazie soprattutto ai dati sui nuovi ordini della zona euro a giugno, di molto sopra le attese con un incremento del 3,1% rispetto a maggio contro una previsione dell’1,5%.

A luglio è migliorato anche l’indice delle attività economiche dell’area di Chicago, salito a -0,74 punti, contro il -1,82 di giugno. A Milano il Ftse Mib ha guadagnato il 2,09% a 22,355 punti, il Ftse All Share +1,95% a quota 22.815. Bene anche Parigi (+1%), Londra (+0,93%) e Francoforte (+1,04%).

Cementir interessata a Heidelberg, rialzi sul settore cementifero e non solo

logo_cementir

Giornata perfetta si potrebbe dire, quella di ieri per le borse europee è stata una seduta da ricordare, infatti sulla scia dei dati Pmi in Francia, Germania e nella zona euro prima, e sui dati Usa in riferimento soprattutto alla vendita di case già esistenti poi, i listini principali del Vecchio Continente hanno messo a segno ottimi rialzi.

Le borse hanno beneficiato anche delle paroel di Ben Bernanke, presidente della Fed, che nel suo discorso ottimistico, ha spinto Wall Street al rialzo.

Trimestrale Holcim spinge al rialzo Buzzi Unicem

Logo Buzzi-Unicem

Ieri le borse europee hanno chiuso la giornata in territorio positivo, aiutate anche dalla buona partenza della borsa americana a Wall Street, e nonostante nel pomeriggio fossero stati divulgati dati Usa, che mostravano un rialzo non atteso nei sussidi di disoccupazione.

Comunque a Milano il Ftse Mib ha chiuso a +1,24% a quota 21.394 punti, il Ftse All Share +1,20% a quota 21.886. Bene anche Parigi (+1,59%), Londra (+1,42%) e Francoforte (+1,51%).

Trading+ di Intesa Sanpaolo

trading +

Trading+ è un servizio offerto da Intesa Sanpaolo e dedicato agli investitori in quanto permette di operare sui mercati finanziari direttamente da internet, in modo da poter agire in maniera rapida e tempestiva e consentendo al contempo di seguire l’andamento del mercato attraverso evoluti strumenti di analisi.

Attraverso Trading+, infatti, il cliente ha a disposizione una serie di funzionalità attraverso le quali è possibile tenere costantemente sotto controllo la propria situazione finanziaria aggiornata in tempo reale, nonchè seguire il mercato mediante l’informativa finanziaria in push.

Borse deboli in avvio, Fiat 500 costruite a Toluca?

fiat-500

Le borse europee hanno iniziato in territorio negativo la nuova settimana, soprattutto a causa delle decise perdite fatte registrare nei mercati asiatici, dove l’indice Nikkei di Tokio ha perso nella nottata italiana il 3,1%, ma questi cali sono ancora lo strascico della brutta chiusura di venerdì scorso della borsa americana.

A Wall Strett la settimana si era conclusa con il Dow Jones a -0,82% e il Nasdaq a -1,19% dopo il dato deludente sulla fiducia dei consumatori Usa.

Firmato accordo Eni in Congo

Eni-CEO-Paolo-Scaroni-1

Borse europee scatenate sulla scia dei rialzi registrati a Wall Street, ieri l’indice Ftse Mib a Piazza Affari ha chiuso guadagnando l’1,31% a quota 21.546 punti, il Ftse All Share +1,26% a quota 21.990. Bene anche Parigi (+1,47%), Londra (+0,97%) e Francoforte (+1,21%).

Da segnalare le buone prestazioni del settore utilities nel quale hanno brillato titoli come Enel (+2,69%), A2A (+1,46%) e Terna (+1,02%). E’ risalito anche il titolo di Buzzi Unicem che ieri ha chiuso in rialzo del 5,37%, aiutato molto dalla notizia dell’ottenimento da parte del gruppo di due prestiti per 325 milioni di euro totali.

Milano positiva grazie al settore bancario, Lazio vola dopo vittoria in supercoppa

piazza affari

Borse europee negative in avvio di settimana, tutte le principali piazze europee (ad eccezione di Milano) hanno chiuso negative, soprattutto a causa delle prese di beneficio conseguenti agli ottimi guadagni delle scorse settimana e anche a causa della partenza debole di Wall Street.

A Piazza Affari il Ftse Mib ha chiuso la giornata di lunedì in rialzo dello 0,81% a quota 21,576 punti mentre il Ftse All Share ha segnato +0,71% a 22.033 punti. Parigi -0,47%, Londra -0,19% e Francoforte -0,74%.

Deutsche Bank promuove il titolo Enel a buy

enel

Borse che sembrano iniziare non nel migliore dei modi questa nuova settimana, infatti la quasi totalità delle principali piazze europee è in territorio negativo, solamente a Piazza Affari il Ftse Mib si è ritirato su dopo un avvio negativo, in questo momento guadagna lo 0,41% a quota 21490 punti. Il Cac di Parigi perde lo 0,48%, il Ftse di Londra cede lo 0,42% e il Dax di Francoforte lascia sul campo lo 0,45%.

Quest’avvio negativo è dovuto soprattutto alla volontà di molti investitori di realizzare qualche guadagno in seguito a quattro settimane ottime, infatti ora le borse sono ai massimi da nove mesi a questa parte.

Fiat positiva dopo l’acquisto di Bertone

fiat_logo-49c8f9d18931c

Buone chiusure ieri per tutte le borse europee, che hanno chiuso sui nuovi massimi dell’anno in corso, sebbene a Wall Street non sia stata una giornata facile. Tutte le contrattazioni si sono basate più che altro sui dati provenienti dalle trimestrali, anche perchè la Bce non ha dato spunti interessanti, confermando il tasso di interesse all’1%.


A Milano il Ftse Mib ha chiuso in rialzo dello 0,79% a 21.128 punti, Ftse All Share +0,70% a quota 21.634 punti.
Positive anche le tre principali borse europee, Parigi +0,55%, Londra +0,93% e Francoforte +0,31%.

Dati occupazione USA peggio del previsto, Wall Street in calo

le_floor_de_Wall_street

Nella giornata di ieri la borsa americana ha trascinato con sé tutti gli altri principali listini, anche europei. A Wall Street sono stati molto sentiti i dati riguardanti l’occupazione Usa, che si sono rilevati addirittura peggiori delle previsioni.

Comunque i listini americani non sono scesi sotto la soglia psicologica rappresentata dai 1000 punti, il Dow Jones ha chiuso la seduta in ribasso dello 0,42% a 9281 punti, il Nasdaq ha perso lo 0,91% a 1993 punti mentre l’S&P 500 ha ceduto lo 0,30% a 1003 punti.