Fiat rimbalzo verso quota 6,50 euro

Ieri a Piazza Affari si è messo in luce il titolo Fiat, che ha iniziato il tentativo di rilancio dopo le difficoltà registrate nel corso delle ultime settimane.

Il titolo del Lingotto ha trovato un importante spazio di allungo ed ora ci sarà il decisivo test di quota 6,50 euro per azione.

Fiat trattative in Russia con TagAZ

Fiat sta portando avanti le trattative con la russa TagAz, con l’obiettivo finale di creare un’alleanza produttiva in Russia.

Un funzionario del Ministero dello Sviluppo Economico della Federazione russa così come una fonte vicina alla casa russa hanno riferito quanto scritto sopra al quotidiano Vedomosti.

Bilancio Fiat gennaio dicembre 2010

Fiat ha chiuso il 2010 con un utile netto pari a 600 milioni di euro, in netto miglioramento rispetto alla perdita di 848 milioni di euro registrata nel 2009. Di questi 222 milioni sono riconducibili a Fiat, intesa dopo la scissione, e 378 milioni a Fiat Industrial. Se si escludono gli oneri atipici il miglioramento è di un miliardo di euro circa.

Al 31 dicembre 2010 l’indebitamento netto della società si è ridotto a 2,4 miliardi euro, rispetto ai 4,4 miliardi di euro registrati alla fine 2009, un risultato reso possibile soprattutto grazie alla performance operativa positiva realizzata in tutti i segmenti di business.

Titoli Fiat e Fiat industrial in calo dopo conti CNH

Dopo il rialzo di ieri registrato da Fiat Industrial sulla scia dell’attesa sui conti relativi al 2010 che dovrebbero essere comunicati oggi e delle indiscrezioni di stampa sul probabile lancio del bond Fiat industrial, oggi le quotazioni del lingotto segnano un netto ribasso per via dei conti pubblicati da CNH.

La controllata americana di Fiat Industrial, in particolare, nel corso dell’ultimo trimestre 2010 ha registrato un utile per azione pari a 0,87 dollari a fronte di un utile netto a 209 milioni di dollari. I ricavi sono risultati pari a 4,055 miliardi.

Titolo Fiat bocciato da Bank of America

In attesa della presentazione dei dati realizzati da Fiat nel corso del quarto trimestre 2010, Bank of America Merrill Lynch ha tagliato il rating sul titolo Fiat, portandolo da “neutral” ad “underperform”, ed il target sul prezzo a 6,80.

La banca d’affari ha spiegato di aver deciso di declassare la quotazione della casa automobilistica torinese alla luce del fatto che nel corso dell’ultimo periodo ha sovraperformato l’intero settore, per cui i fattori positivi degli ultimi mesi sono già scontati nell’attuale valutazione del titolo.

Fiat Spa e Fiat Industrial ottimo debutto in borsa

La prima seduta dell’anno ha fatto registrare un buon rialzo per Piazza Affari, grazie anche al debutto in borsa dei due nuovi titoli Fiat.

La giornata è stata anche contrassegnata da problemi tecnici relativi proprio allo spin off, che hanno fatto sospendere le contrattazioni per buona parte della mattinata.

Fiat quadro breve termine rimane positivo

Durante la seduta di ieri, il titolo Fiat ha tentato di mettere a segno un nuovo balzo rialzista ma il tentativo di superamento della quota di 14,8 euro per azione non è andato a buon fine.

Tuttavia rimane positivo per il titolo del Lingotto il quadro di breve termine anche se prima di un nuovo tentativo di balzo in avanti servirà quasi certamente una fase laterale di consolidamento, che potrà verificarsi sopra quota 14,4-14,35 euro per azione.

Mirafiori nuovo ultimatum di Marchionne

Per mantenere il legame tra Fiat e Confindustria potrebbe essere creata la Federauto, una federazione dell’industria automobilistica, che servirebbe almeno temporaneamente per conservare l’unione tra le due realtà.

Tuttavia, come dichiarato anche dallo stesso amministratore delegato di Fiat, Sergio Marchionne, il quale è rimasto possibilista su questa opzione, la joint venture con Chrysler deve rimanere fuori da Confindustria.

Fiat in rialzo dopo voci Ipo Ferrari a Hong Kong

A Piazza Affari il titolo Fiat segna un rialzo dell’1,04% a 13,62 euro. A spingere in alto la quotazione del Lingotto, oltre all’incontro previsto per oggi con i sindacati per discutere del nuovo contratto su Mirafiori, anche e soprattutto alcune indiscrezioni di stampa, non confermate ufficialmente, secondo cui la casa automobilistica torinese starebbe valutando l’ipotesi di una Ipo ad Hong Kong per Ferrari.

Anche Fiat, dunque, si è accorta dell’importanza che sta progressivamente acquistando la borsa cinese, tanto che una vasto gruppo di analisti è addirittura arrivato ad ipotizzare che tra qualche anno la più importante borsa mondiale non sarà più Wall Street ma Hong Kong.

Fiat valuta cessione Alfa Romeo a Volkswagen

Nonostante l’amministratore delegato di Fiat Sergio Merchionne abbia più volte escluso categoricamente una possibile cessione di Alfa Romeo a Volkswagen, la casa automobilistica tedesca sembra non volersi arrendere.

Secondo quanto riportato dal Financial Times Deutscheland, che cita come fonte l’ex manager Fiat Walter de Silva oggi responsabile del settore design del gruppo Volkswagen, una delegazione della casa di Wolfsburg avrebbe incontrato a Milano il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, per un possibile acquisto dell’ex impianto Alfa ad Arese.

Fiat trend rialzista di breve periodo

La situazione tecnica del titolo Fiat si è rafforzata nel corso delle ultime ottave, grazie ad un forte aumento dei volumi.

Il titolo del Lingotto è riuscito così a portare a termine un importante rialzo che si è concluso in zona 13,8 euro per azione, con un massimo raggiunto precisamente a quota 13,81 euro per azione.

Titolo Fiat in rialzo dopo valutazione Morgan Stanley

A Piazza Affari il titolo Fiat registra una crescita del 2,82% a 13,35 euro, un’ottima performance ricondotta in larga parte alla decisione di Morgan Stanley di includere la casa automobilistica torinese, per la quale ha un rating “overweight” e un target price a 17 euro, nella sua “best idea list” a seguito di un incontro con i vertici Fiat a Torino.

La decisione è stata comunicata mediante una nota in cui Morgan Stanley ha detto di essere certa che le capacità del management riusciranno a incrementare in maniera significativa il valore del gruppo, bilanciando così i rischi di breve termine sull’utile.

Bilancio trimestrale Fiat luglio settembre 2010

Fiat ha archiviato il terzo trimestre 2010 con ricavi pari a 13,5 miliardi di euro, in crescita dell’11,9% rispetto al terzo trimestre 2009, un risultato riconducibile soprattutto all’ottima performance registrata nel settore relativo alle macchine per l’agricoltura e le costruzioni, nonchè alla crescita dei volumi in Iveco, CNH e al buon andamento del business relativo alle automobili.

L’utile della gestione ordinaria ha raggiunto quota 586 milioni di euro rispetto ai 308 milioni di euro registrati nel terzo trimestre 2009, mentre l’utile netto si è attestato a 190 milioni di euro dai 25 milioni di euro del terzo trimestre 2009.