Titolo Pirelli in rialzo dopo doppia promozione

La settimana è cominciata bene per Pirelli & C. che a Piazza Affari segna al momento un rialzo dell’1,36 a 5,6 euro. A spingere in alto il titolo della società della Bicocca è stata la doppia promozione: sia Goldman Sachs che Societe Generale, infatti, hanno rivisto al rialzo il target sul prezzo, rispettivamente da 6,93 a 6,99 e da 5,94 euro a 6,30 euro.

Per quanto riguarda le previsioni, invece, le due banche d’affari hanno mostrato di avere pareri contrastanti. Goldman Sachs, infatti, ha deciso di abbassare, seppur di poco, le previsioni di Eps 2010 portandole da 0,38 a 0,37 euro per azione e quelle 2011 da 0,34 a 0,33 euro, mentre Societe Generale, al contrario, ha alzato le previsioni, anche se non di tanto visto che già in precedenza si è mostrata ottimista nei confronti del gruppo e in particolare della divisione Tyre.

Primo bilancio semestrale Yoox 2010

Yoox SpA ha chiuso il primo semestre 2010 con ricavi netti pari a 96,6 milioni di euro, in crescita del 41,4% rispetto ai 68,3 milioni di euro dello stesso periodo dello scorso anno. L’Ebitda ha registrato una crescita del 63,3% a 6,8 milioni di euro, in particolare l’incidenza percentuale sui ricavi netti è passata al 7,1% dal 6,1% del primo semestre 2009.

Il risultato netto si è attestato a 3,3 milioni di euro, in crescita del 113,8% rispetto allo stesso periodo dell’esercizio 2009, nonostante ci sia stato un maggior carico fiscale. La posizione finanziaria netta, invece, al 30 giugno è risultata pari a 25,1 milioni di euro, rispetto ai 34,0 milioni di euro del 31 dicembre 2009.

Previsioni Fastweb abbassate da Morgan Stanley

Morgan Stanley ha rivisto al ribasso le previsioni su Fastweb relative ai conti del trimestre aprile-giugno 2010. Secondo la banca d’affari, in particolare, l’operatore telefonico tra pochi giorni presenterà dei risultati piuttosto deludenti che porteranno a dubitare della possibilità che riesca a rispettare gli obiettivi prestabiliti in termini ricavi per l’intero anno.

Morgan Stanley ha quindi deciso di riflettere nelle sue stime le prospettive di crescita piuttosto basse, attendendo per il 2010 una crescita del 2%, ossia inferiore alla previsione generale del 5%.

Titolo Fiat bocciato da Credit Suisse

Credit Suisse ha bocciato il titolo Fiat tagliando il rating da “outperform” a “neutral” e il target price a 9 da 14 euro, una decisione che ha influito non poco sull’andamento del titolo a Piazza Affari che al momento cede l’1,57% a 9,735 euro.

La banca d’affari ha ricondotto la sua decisione al piano di ristrutturazione della società, che ha intenzione di raddoppiare le sue vendite in Europa e incrementare la sua quota di mercato nel tentativo di tornare ai livelli relativi al periodo antecendente alla crisi, una scelta che secondo Credit Suisse influirà in maniera negativa sull’andamento del titolo.

Investire in titoli settoriali con gli Etf

Grazie agli Etf sempre più consumatori scelgono di investire puntando non ai singoli titoli ma ai panieri settoriali, ossia ad un’insieme di titoli che fanno capo a blue chips operanti nel medesimo settore di business.

Gli Etf, in particolare, sono fondi a gestione passiva che replicano gli indici di borsa generali o settoriali e che hanno dalla loro parte costi di gestione piuttosto bassi e differenziali tra prezzi di vendita e di acquisto che nella maggior parte dei casi sono addirittura inferiori a 10 centesimi.

Titolo Lottomatica bocciato da Bank of America

Bank of America-Merrill Linch ha bocciato il titolo Lottomatica portando il rating da “neutral” a “underperform” e il target price da 17 a 10,20 euro a causa del progressivo rallentamento del settore delle lotterie in Italia, accompagnato da un progressivo aumento delle tasse.

Questi due fattori, dunque, secondo la banca d’affari, dovrebbero essere la causa di una performance poco brillante nel corso del prossimo anno. Alla luce di queste considerazioni, inoltre, Bank of America-Merrill Linch ritiene che il titolo sia sopravvalutato dalle stime del consenso.

Titolo Mediaset promosso da Rbs

Royal bank of Scotland ha alzato il rating su Mediaset portandolo da “Hold” a “Buy” e al contempo ha leggermente rivisto al ribasso il target sul prezzo da 6,30 a 6,00 euro.

A spingere la banca d’affari a promuovere l’emittente televisiva italiana è stato soprattutto un aumento della raccolta pubblicitaria superiore alle previsioni e il calo del prezzo delle azioni, circostanze che hanno entrambe contribuito a migliorare la valutazione del titolo, considerato piuttosto interessante soprattutto in virtù di un’ampia diversificazione data dalla presenza sia di canali gratuiti che a pagamento, per non parlare del controllo esercitato sul canale spagnolo Tele 5.

Previsioni migliori titoli secondo semestre 2010

Sulla base di un’indagine condotta da CorrierEconomia, che ha intervistato 44 fund manager italiani e internazionali, nel secondo semestre dell’anno le società quotate in Borsa che daranno maggiori soddisfazioni agli investitori sono Atlantia, Autogrill, Bulgari, Enel, Eni, Fiat, Finmeccanica, Generali, Intesa Sanpaolo, Luxottica, Mediobanca, Parmalat, Prysmian, Snam Rete Gas e Telecom Italia.

Fiat, in particolare, risulta uno dei più favoriti soprattutto perchè si ritiene che l’attuale valore in Borsa del titoli non rispecchi appieno il vantaggio che la casa automobilistica torinese riuscirà a trarre dai risultati di Chrysler, che si prevede riuscirà a crescere notevolmente grazie all’efficace piano di ristrutturazione.

Crollo delle borse europee

I principali indici delle borse europee sono crollati nella giornata di ieri, a causa soprattutto dell’ulteriore accelerazione al ribasso di Wall Street, in seguito al calo netto della fiducia nel mese di giugno dei consumatori.

Tutte le piazze europee sono state colpite dal calo, ma la peggiore di tutte le principali è stata proprio Milano, dove il Ftse Mib ha chiuso in calo del 4,44% a quota 19.236 punti, e l’All Share ha perso il 4,21% a 19.794 punti.

Prada punta alla Borsa per ridurre i debiti

Prada torna ancora una volta a parlare di quotazione in Borsa, una mossa che ha come obiettivo non solo una riduzione del debito di Prada Holding, che ammonta a circa 630 milioni, e di quello della società operativa Prada spa, che ammonta a circa 65 milioni, ma anche l’intenzione di operare un drastico cambiamento in quella che è la cultura della società, che si troverebbe a passare automaticamente dallo stato di società familiare a quello di società pubblica.

Si ritiene, dunque, che una volta che Prada sarà sbarcata in Borsa qualcosa inizierà a cambiare all’interno della struttura societaria, in particolare si ipotizza che una volta rimborsati i debiti si potrebbe procedere ad operazioni di rafforzamento, ad esempio la fusione di Gipafin con Prada Holding.

Titolo Geox in ripresa dopo previsioni 2010

Il titolo Geox a Piazza Affari torna a salire registrando un incremento del 3,27% a 3,865 euro, a spingere in alto le quotazioni del produttore della famosa scarpa che respira sono state le dichiarazioni del fondatore Mario Moretti Polegato, il quale ha dichiarato che la società prevede di arrivare a 1.060 negozi entro fine anno mediante l’apertura di 30 unità e un investimento complessivo di 45 milioni.

Ha contribuito alla risalita del titolo, oltre all’ottimismo e alle previsioni del fondatore della società, anche il buon andamento del portafoglio ordini dell’autunno inverno 2010-2011, che ha registrato un incremento del 19%.

Titolo Fiera Milano in rialzo dopo intesa su fondo anticrisi

Fiera Milano a Piazza Affari registra al momento un incremento del 3,25% a 4,29 euro, dopo aver superato addirittura l’8%. A spingere in alto il titolo è stata la conclusione dell’accordo con Fondazione Fiera Milano volto a stabilire le modalità di utilizzo e le tempistiche relative la seconda tranche del fondo anticrisi da 40 milioni deliberato lo scorso anno a sostegno all’attività fieristica e da ripartire nel triennio 2009-2011.

L’accordo, in particolare, ha stabilito che per il 2010 il piano di sostegno sarà di 13,3 milioni di euro, dopo i 16,7 milioni di euro stanziati nel 2009, mentre i restanti 10 milioni saranno impiegati nel 2011.

Previsioni Bulgari 2010, Banca Akros vede crescita ricavi

A dispetto del periodo di crisi che ha colpito il settore del lusso, Banca Akros ha deciso di rivedere al rialzo il target di fine anno per Bulgari. La banca, in particolare, dopo aver confermato la raccomandazione “accumulate” e il target price a 7,3 euro, si è detta convinta che per il corrente esercizio ci sarà un netto miglioramento sul fronte ricavi, soprattutto alla luce della politica di riduzione dei costi iniziata dal 2008.

Secondo Banca Akros, dunque, per Bulgari il futuro sarà senza dubbio positivo, l’azienda romana risulta infatti immune dai problemi dei paesi che presentano rischi relativi al debito sovrano, ossia Portogallo, Irlanda, Grecia e Spagna.

Rating Mediaset alzato da Citigroup

Citigroup ha alzato il rating su Mediaset portandolo da “Hold” a “Buy” e il target sul prezzo a 6 euro, una decisione dettata soprattutto dall’ottimismo che la banca d’affari ha mostrato di avere nei confronti dell’emittente televisiva italiana. A suo avviso, infatti, nei prossimi mesi Mediaset potrà giovare di un andamento favorevole dell’attività e di una crescita dei ricavi riconducibile soprattutto ai canali pay-per-view.

Tutto questo senza contare che Mediaset oltre che in Italia occupa una posizione di rilievo anche in Spagna, paese da cui proviene una parte dei proventi della sua attività.