Bilancio Volkswagen quarto trimestre 2009

Il 2010 come preventivato sarà un anno molto duro soprattutto per il settore automobilistico, non fosse altro che gli incentivi statali sono stati aboliti, in praticamente tutte le nazioni maggiori europee.

Volkswagen ha reso noti i risultati del quarto trimestre del 2009, dove spiccano utili in calo del 73% a 257 milioni di euro, a conferma del periodo difficile che attende tutti i produttori di automobili quest’anno.

Bond Volkswagen in euro con scadenza 2014

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La casa automobilistica tedesca Volkswagen ha reso noto di voler lanciare un’emissione di bond con scadenza 2014, con un prezzo non ancora specificato, che secondo le ultime indiscrezioni, sarà reso noto solamente fra qualche giorno.

A portare alla luce questo piano dell’azienda di Wolfsburg sono state fonti bancarie, le quali hanno anche saputo dire che gli istituti dietro a questa operazione saranno Hsbc, BayernLB e Commerzbank.

Volkswagen investirà 19,9 miliardi di euro nei prossimi 3 anni, di cui la metà in Germania, e Moody’s ha assegnato al titolo teutonico rating A3, mentre Standard & Poor’s A-.

Titoli ordinari Volkswagen sostituiti dalle azioni privilegiate

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La crisi mondiale si fa sentire moltissimo anche per tutto il comparto automobilistico. Un colosso come Volkswagen, continua a perdere terreno alla Borsa di Francoforte.

Il titolo della casa tedesca in vista dell’uscita dall’indice Dax, a causa del calo del flottante sotto la soglia del 10%, dal momento che l’Emirato del Quatar ha concordato la salita al 17% nel capitale ordinario. Il titolo della casa automobilistica tedesca segna una flessione del 3,34% per un valore di 73.70 euro, con un minimo che si è stanziato a quota 72,41 euro.

Volkswagen acquisizione del 20% di Suzuki

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Volkswagen prosegue nella sua opera espansionistica in tutto il mondo, infatti a poche ore dall’annuncio ufficiale dell’acquisizione del 49,9% di Porsche, arriva un’indiscrezione (confermata da più fonti) che vedrebbe la casa di Wolfsburg seriamente intenzionata ad acquisire anche il 20% di Suzuki.

Addirittura le persone vicine alla società si sbilanciano e parlano di un terzo di Suzuki per Volkswagen, non solamente il 20%.

Volkswagen rileva il 49,9% di Porsche

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Volkswagen fa sul serio, e con anticipo sulla tabella di marcia, rilancia per ottenere più quote di Porsche. Infatti secondo le ultime notizie il gruppo di Wolfsburg sarebbe intenzionato ad acquisire ben il 49,9% della casa di Stoccarda, molto di più del 42% previsto nei piani iniziali.

Questa operazione dovrebbe costare a Volkswagen qualcosa come 3,9 miliardi di euro extra.

Volkswagen interessato ad una partnership con Suzuki

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Volkswagen, in base a quanto rivelato dal giornale tedesco Merger Magazin, sarebbe intenzionata ad una joint venture o ad acquisire fino al 10% di Suzuki, una casa automobilistica che Volkswagen vede di buon occhio per quanto riguarda la produzione di piccole automobili.

Secondo quanto rivelato dal giornale, tuttavia, Volkswagen non è l’unica casa automobilistica ad aver messo gli occhi su Suzuki che pare sia già in trattativa con Renault. Entrambi i gruppi, tuttavia, non hanno voluto rilasciare dichiarazioni in merito alla notizia, limitandosi ad affermare di non voler commentare i rumors.

Porsche, la fusione con Volkswagen aumenterà le vendite del 50%

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Michael Macht e Martin Winterkorn, presidenti rispettivamente di Porsche e Volkswagen, hanno mostrato di avere grandi piani per il futuro della società che nascerà dalla fusione dei due gruppi.

Macht, in particolare, ha affermato che, a seguito della fusione con Volkswagen, Porsche prevede di aumentare la produzione addirittura del 50% mentre Winterkorn si è limitato a sottolineare il potenziale del gruppo in paesi come la Cina o l’India e ad affermare che i vertici di entrambe le case automobilistiche hanno grandi progetti.

Volkswagen, fusione con Porsche forse anticipata al 2010

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Il direttore finanziario di Volkswagen Hans-Dieter Poetsch si è detto molto ottimista in relazione alla fusione tra Volkswagen e Porsche, affermando che se le cose andranno bene è probabile che la fusione tra le due case automobiliste venga anticipata di un anno, al 2010.

La rivelazione è stata fatta dal direttore finanziario di Volkswagen durante un intervista rilasciata al quotidiano Die Welt che, tuttavia, ha subordinato l’anticipazione di un anno della conclusione della fusione al verificarsi si due eventi, una situazione positiva dal punto di vista economico e la ripresa dei mercati finanziari.

Fiat cresce in Brasile a luglio 2009

Fiat ha fatto registrate buoni risultati anche in un mercato sempre più importante come è quello del Brasile, in un mese difficile come quello di luglio scorso il gruppo del Lingotto ha avuto un calo solamente dell’1,9%, contro il 12% complessivo del mercato auto brasiliano.

La quota di mercato del gruppo è salita a 25,5%, dal 24,6% del mese precedente. Volkswagen è rimasta in vetta alla classifica di immatricolazioni, ma è ormai incalzata dalla Fiat, il gruppo tedesco ha venduto circa 1.200 auto in più di Fiat (VW 59.016, Fiat 57.772).

Volkswagen pensa ad un aumento di capitale a 4 miliardi di euro

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Tiene ancora banco la questione della probabile acquisizione da parte del gruppo Volkswagen di Porsche, e le ultime indiscrezioni provenienti da persone vicine al marchio di Wolfsburg parlano di un possibile aumento di capitale deciso da Volkswagen, che andrebbe a stabilizzarsi su una cifra di circa 4 miliardi di euro.

Come scritto settimana scorsa, Volkswagen è ormai pronta ad acquisire il marchio sportivo di Stoccarda, però un aumento del capitale potrebbe facilitarne le cose, anche perché non dobbiamo dimenticare che Porsche si porta dietro 10 miliardi di euro di perdite accumulati nel tentativo di acquisire Volkswagen al contrario.

Volkswagen pronta alla fusione con Porsche

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E’ stato approvato il piano per la fusione con Porsche da parte del Consiglio di sorveglianza di Volkswagen, a renderlo noto alla stampa è stato l’amministratore delegato della casa di Wolfsburg, Martin Winterkorn, che ha voluto precisare come i due marchi rimarranno indipendenti dopo l’integrazione. Porsche rimarrà un marchio autonomo.

Questa unione, sempre secondo Winterkorn, renderà ancora più forti le due aziende, ed è la mossa inevitabile nelle logica industriale di entrambe le due case automobilistiche tedesche.

Volkswagen pronta a pagare 8 miliardi per acquisire Porsche

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Potrebbe concludersi fra non molto tempo la telenovela infinita tra Porsche e Volkswagen, infatti dopo il tentativo del marchio di Stoccarda di acquisire il gruppo Volkswagen (di cui comunque detiene attualmente il 51%), ora sembra che sarà proprio il contrario quello che accadrà.

Le famiglie che controllano Porsche, ossia Porsche e Piech hanno contratto qualcosa come 10 miliardi di euro di debiti nel tentativo di acquisire completamente Volkswagen, e ora si trovano costretti ad essere inglobati nella più grande e potente famiglia VW.

Salta l’accordo Vw-Porsche

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Continuano le trattative tra Porsche e Volkswagen per le varie percentuali di proprietà, è proprio notizia fresca il rifiuto da parte della casa di Stoccarda per quanto riguarda uno scambio di partecipazioni nelle due società. Il respingimento di questa trattativa è arrivato ufficialmente sul settimanale tedesco Der Spiegel, il quale ha anche aggiunto che la Volkswagen aveva stabilito proprio nel 29 giugno l’ultimo giorno utile per accettare la proposta di una futura fusione.

I due principali fautori di questi accordi sono il presidente della casa di Wolfsburg, Martin Wiknterkorn e l’azionista di Porsche, ossia Ferdinand Piech.

Fiat elogiata da Fitch

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L’agenzia di rating Fitch ha pubblicato un documento che afferma che il mondo dell’industria dell’auto è destinato ancora a passare momenti difficili perlomeno per i prossimi 18 mesi. Fitch ha trattato a tutto campo il settore auto, prendendo in considerazioni le mosse strategiche operate dalle varie case automobilistiche.

Secondo Fitch il problema principale ora è che la gente o non compra auto, oppure si rivolge verso le auto a basso prezzo, quelle economiche, che ovviamente non forniscono grande guadagno alla casa produttrice. Inoltre Fitch sottolinea come potrebbe essere incerto il periodo seguente all’interruzione degli aiuti governativi.