Previsioni mercato auto 2010

Secondo i primi dati e le prime previsioni il 2010 sarà un anno tutto sommato di ripresa per il mercato mondiale dell’auto, soprattutto in America.

Deutsche Bank ha analizzato i dati del mese di marzo che mostrano una situazione incoraggiante per l’auto, in particolare per il mercato Usa che nel mese in corso ha fatto registrare un incremento di vendite notevole rispetto ai precedenti mesi di gennaio e febbraio.

Fiat grandissimo 2010 in Brasile

In Brasile le vendite di auto nuove nel mese di febbraio sono aumentate del 4,77%, dopo il calo registrato nel mese di gennaio.

In confronto allo stesso mese del 2009 si è registrato un aumento delle vendite pari al 10,5%. Nello specifico sono state vendute 211.371 unità tra auto e veicoli leggeri, con le vendite totali che sono aumentate del 3,58% a 220.951 unità.

Il paese carioca è ormai un mercato fondamentale per Fiat, che punta molto sullo sviluppo in questa nazione.

Previsioni vendite auto in Italia nel 2010

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Secondo le prime stime dell’associazione dei produttori Anfia, nel 2010 in Italia le vendite di auto si assesteranno sui 2 milioni se verranno confermati gli incentivi, mentre saranno vendute solamente 1,7 milioni di auto se non sarà confermato alcun incentivo.

Stando alle previsioni di Unrae, associazione degli importatori, senza incentivi nel 2010 saranno vendute 1,8 milioni di auto.

Eugenio Razelli, presidente di Anfia, ha parlato a lato della convention annuale di Quattroruote, dichiarando come questo sia l’inevitabile seguito degli incentivi del 2009, che evidentemente hanno drogato il mercato.

Fiat chiude il 2009 con vendite in crescita del 2,7%

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Il 2009 si è chiuso in maniera più che positiva per il mercato dell’auto, lo scorso dicembre sono state infatti immatricolate 165.428 nuove auto, ossia un aumento del 16,73% rispetto allo stesso mese dello scorso anno anche se considerando l’intero anno rispetto al 2008 c’è stato un calo seppur lieve, le immatricolazioni totali sono state infatti di 2.158.010 unità contro le 2.161.682 dell’anno precedente.

In ogni caso il 2009 è stato un anno più che positivo per Fiat che ha immatricolato ben 707.000 nuove auto contro le 689.000 dell’anno precedente.

Crisi auto 2010

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Il 2010 sarà un anno sicuramente molto importante per il mercato mondiale delle auto, infatti dopo un 2009 aiutato in larga parte dagli incentivi statali sull’acquisto di un’auto nuova, nel nuovo anno si potrebbe assistere ad un’inversione di tendenza molto marcata.

In Italia per esempio non è stato confermato nessun incentivo sull’acquisto di nuove auto, e anche se potrebbe essere inserito fra qualche tempo, per ora non è previsto più alcuno sconto.

Titoli ordinari Volkswagen sostituiti dalle azioni privilegiate

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La crisi mondiale si fa sentire moltissimo anche per tutto il comparto automobilistico. Un colosso come Volkswagen, continua a perdere terreno alla Borsa di Francoforte.

Il titolo della casa tedesca in vista dell’uscita dall’indice Dax, a causa del calo del flottante sotto la soglia del 10%, dal momento che l’Emirato del Quatar ha concordato la salita al 17% nel capitale ordinario. Il titolo della casa automobilistica tedesca segna una flessione del 3,34% per un valore di 73.70 euro, con un minimo che si è stanziato a quota 72,41 euro.

Previste circa 185.000 immatricolazioni a settembre

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Quello dell’auto è stato uno dei settori più colpiti dalla crisi economica ma anche uno dei primi a mostrare segnali di ripresa. A dimostrarlo è una notizia diffusa poche ore fa dall’agenzia Reuters che, riportando le parole di una fonte anonima, afferma che per il mese di settembre in Italia sono previste circa 185.000 immatricolazioni di veicoli, da circa 177.000 del settembre 2008.

In relazione ai risultati ottenuti nei mesi passati si prevede quindi un aumento percentuale ad una cifra. Ovviamente si tratta solo di previsioni, per capire se queste saranno in linea con i risultati reali occorrerà attendere il 1 ottobre, quando il Ministero dei Trasporti diffonderà i dati ufficiali relativi alle immatricolazioni di settembre.

Marchionne spera nel rinnovo degli incentivi nel 2010

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L’amministratore delegato di Fiat, Sergio Marchionne, in occasione del Salone di Francoforte 2009 (evento a cui ovviamente partecipa Fiat), ha dichiarato che a novembre sarà presentato il piano per Chrysler.

Marchionne però oltre a questo non si è sbilanciato molto, non ha rilasciato alcuna dichiarazione in merito alla produzione della Fiat 500 in America, così come non ha detto niente riguardo al ritorno di Alfa Romeo negli States.

Timore per il settore auto, finiti i fondi per gli incentivi in Germania

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L’apertura negativa a Wall Street ieri ha fatto chiudere in rosso tutte le borse europee, solamente Londra nel finale è riuscita a recuperare e chiudere praticamente in pari. A Milano il Ftse Mib ha concluso le contrattazioni in calo dello 0,87% a 21,773 punti, mentre il Ftse All Share ha perso lo 0,82% a 22,219 punti.

Il Ftse di Londra come anticipato ha concluso la giornata in pari, Parigi -0,28% e Francoforte -0,14%.

A Piazza Affari si è mosso in controtendenza il titolo di Snam Rete Gas, +1% a quota 3,24 euro, soprattutto grazie all’avvio della copertura da parte di Société Générale,che ha dato al titolo giudizio buy e target price di 3,61 euro.

Cresce il settore auto, bene Fiat e Pirelli

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Quella di ieri è stata un’altra giornata positiva per la borsa mondiale, ma soprattutto per Piazza Affari, che per l’ennesima volta è stata la miglior piazza del Vecchio Continente, il Ftse Mib ha chiuso in rialzo dell’1,3% e l’All Share ha guadagnato l’1,19%.

Anche le altre borse europee si sono mosse bene, tutte spinte dal buon andamento di Wall Street, e poteva andare ancora meglio se dagli Usa non fossero giunte le notizie del dato sulle vendite al dettaglio di luglio, tornate a scendere dopo il +0,8% di giugno. Parigi +0,48%, Francoforte +0,96% e Londra +0,82%.

Fiat cresce in Brasile a luglio 2009

Fiat ha fatto registrate buoni risultati anche in un mercato sempre più importante come è quello del Brasile, in un mese difficile come quello di luglio scorso il gruppo del Lingotto ha avuto un calo solamente dell’1,9%, contro il 12% complessivo del mercato auto brasiliano.

La quota di mercato del gruppo è salita a 25,5%, dal 24,6% del mese precedente. Volkswagen è rimasta in vetta alla classifica di immatricolazioni, ma è ormai incalzata dalla Fiat, il gruppo tedesco ha venduto circa 1.200 auto in più di Fiat (VW 59.016, Fiat 57.772).

Boom del mercato auto a luglio 2009 in Italia

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Gli incentivi statali, ormai a pieno regime, stanno dando una forte spinta alla ripresa del mercato auto nel nostro paese. Il settore delle vendite auto nel mese di luglio ha fatto segnare un incremento del 6,16% con 204mila unità vendute, che va a seguire l’ottimo risultato di giugno, quando il settore aveva segnato +12,38%.

Da segnalare invece il calo delle vendite delle auto usate, con poco più di 407mila passaggi di proprietà nel mese appena trascorso, che equivalgono ad un calo dell’11,5%.

Immatricolazioni giugno 2009 in Europa

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Il mese di giugno è stato tutto sommato molto positivo per il settore auto in Europa, infatti dopo 14 mesi di cali il settore è tornato a far segnare numeri positivi, le immatricolazioni nel Vecchio Continente sono aumentate del 2,4% con 1,46 milioni di unità vendute, secondo i dati pubblicati dall’Acea.

Molto bene è andato il gruppo Fiat le cui vendite sono aumentate dell’11,7% a 125.640 unità andandosi a guadagnare una quota di mercato pari all’8,6% contro il 7,9% del giugno 2008.

Stm vola spinta dai dati Intel

euro-borsa

E’ un periodo di euforia in borsa, con tutti i listini mondiali e i titoli principali che continuano una risalita vigorosa, i numeri di ieri parlano di un Ftse Mib che a Piazza Affari ha chiuso le contrattazioni a +3,68% a quota 19.130 punti e l’All Share +3,52% a 19.781 punti.

In Europa Francoforte ha segnato un rialzo del 3,07%, Londra +2,57% e Parigi +2,9%. I settori in grande spolvero sono soprattutto quelli tecnologici, trainati dai dati diffusi da Intel, quello bancario e quello dell’auto.