Piazza Affari, al rialzo sulla scia di Wall Street

I listini delle Piazze finanziarie statunitensi, si aggirano su nuovi massimi assoluti. Inoltre la Banca Centrale Europea continua a perseguire  imperterrita una politica di “wait and see” . In aggiunta ancora, i buoni dati sulla creazione di posti di lavoro in Usa, con un tasso di disoccupazione stabile al 6.7% (livemente in peggioramento rispetto al 6.6% precedente, ma la creazione di nuove buste paga conta più di un numero spesso non rappresentativo della verità, a causa della variazione del grado di partecipazione alla forza lavoro), sono i driver rialzisti.

Telecom Italia, rinnova in Board

Telecom Italia vicina alla modifica della propria governance. L’ultimo consiglio di amministrazione del colosso tlc ha messo nero su bianco le proposte dell’amministratore delegato, Marco Patuano, da presentare alla prossima assemblea prevista per il 16 aprile

Telecom, probabile spinta al ribasso

La giornata odierna vede un tentativi di rimbalzo degli indici di Borsa dopo l’affondo di ieri spinti soprattutto dalle ultime news in arrivo dell’Est Europa: a quanto appare la Russia ha ritirato le truppe che in prima aveva concentrato a ridosso del confine con l’Ucraina. si fanno insistenti le voci riguardo a una conferenza stampa del presidente russo Putin a minuti.

Stm, tenta la ripresa al rialzo

Sembra che il titolo Stm, legato alla tecnologia, lanci segnali di ripresa nonostante la giornata odierna sia stata contraddistinta dal flusso di notizie di carattere geopolitico.

Ucraina, i titoli più esposti a Piazza Affari

I venti di guerra tra Russia- Ucraina influenzano in negativo l’apertura dei listini azionari di Milano. In negativo i titoli azionari  finanziari con Unicredit (-3,2%) in evidenza: Piazza Cordusio è la più esposta sull’Ucraina mentre l’altra big Intesa Sanpaolo (-2,3%) a fine gennaio aveva venduto la sua controllata Pravex Bank.

Saipem, attese nuove commesse in Indonesia e in Congo

Anche se si intravede qualche segnale positivo per il titolo Saipem, il trend di medio periodo della società controllata da Eni rimane negativo. Dai massimi visti in area 40 euro, un forte movimento ribassista ha spinto i corsi a toccare il livello dei 12 euro per azione, con un crollo di valore di circa il 70 %.

MedioBanca, gli investitori promuovono il piano industriale

Il titolo azionario della banca di piazzetta Cuccia presente nel listino principale di Piazza Affari, presenta una tendenza di medio periodo ancora positiva, sottolineata dalla linea di tendenza tracciabile che parte dai minimi del 2012 in area di prezzo 2.30 e che transita ora poco sotto il prezzo di 5.80 euro.

Enel, passi avanti nella riduzione del debito

Secondo gli ultimi dati rilasciati da Enel, gruppo attivo nell’erogazione elettrica in Italia, ci sono ulteriori segnali  positivi dai risultati preliminari presentati dalla società, che confermano miglioramenti nella generazione di cassa  e una riduzione del debito al di là delle aspettative.

Gli investitori aspettano l’ingresso a Piazza Affari di Poste italiane

Massimo Sarmi, amministratore delegato di Poste Italiane, un un audizione alla commissione Trasporti della Camera ha dichiarato che il contratto di Poste italiane con la Cassa Depositi e prestiti per la raccolta del risparmio postale “presumibilmente avrà una durata piu’ ampia” degli attuali tre anni e potrebbe durare per 5 anni. “Sono in essere i lavori verso la fase conclusiva del nuovo contratto”.

E’ partita la grande rotazione verso i Titoli di Stato

Sono ormai circa quasi quindici settimane che in modo consecutivo gli investitori continuano in modo irrefrenabile a trasferire un’ingente quantità di investimenti dai fondi azionari ai bond, continuando in questo modo a fuggire dal mercato azionario dei mercati dei paesi emergenti. Questo è il dato che emerge da una ricerca effettuata da Citigroup.